Portafogli e Strategie (investimento) Il cassetto degli obbligazionisti perpetui

Intanto, in accordo con Rebirth di FOL :bow: , vi passo il link del suo foglio messo su google spreadsheet, con le quotazioni aggiornate in continuo (le colonne gialle sono in aggiornamento dinamico). Lascio a varoon :rosa: il compito di metterlo al primo post, agli altri proposte per integrarlo o "migliorarlo"

azioni

Inserito. Sei un mito! :ola:

Ci stiamo organizzando velocemente..:)
 
In ottica di fare outing :-o eccovi il mio elenco di robaccia messa li' da dimenticare acquistata con la vendita di qualche perp arrivata a rendimenti bassi prima del previsto...

Telecom risp
Eni

(pseudo obbligazioni con ottica cedole)
...

(roba da speranza di turnaround epocale o da trend pluriennale... insomma, niente da guardare giorno per giorno)

Come vedete Telecom - ma parlo nell'ottica di qualche impennata su voci di acquisizioni / vendite / rumours vari?
Parlo nel brevissimo termine (max 1 settimana)
 
Ciao varoon, ma il "cassetto" non vuol dire che il trading deve essere limitato il più possibile se non per piccoli interventi di "ristrutturazione"?

Cmq se ho capito è libero, nel senso che ognuno dichiara come e su cosa investe senza escludere determinate tipologie di titoli.

Io sfrutto molto gli ETF per andare sull'azionario, mentre tengo poca roba in azioni (Eni, Snam, Terna) ovvero emittenti dal flusso cedolare costante.
Il resto TdS e perpetual.

Ecco l'ultimo aggiornamento del portafoglio Over the Counter Portafoglio


Ciao Broker
Tu curi da molto tempo sul FOL il 3d dei fondi immobiliari chiusi, penso che i tuoi suggerimenti e la tua esperienza su questo settore possano essere utili in questo nuovo 3d.

Ho sempre pensato che alcuni fondi immobiliari chiusi stiano benone in un portafoglio diversificato cassettista che includa un mix di perpetuals, azioni risparmio, blue chips di alta qualita' e ETF. mi permetto di postare dal tuo blog:

""Il terzo titolo in loss è il fondo immobiliare UniCredit Imm. Uno (QFUN)

Anche qui nessun problema. Il fondo è gestito bene, ha una bassa leva, i cali possono permettere di incrementare tranquillamente senza strapagare.

Sono più preoccupato per Investietico (QFINV) che a quel prezzo mi sembra caro.

Non caro se si vuole fare un investimento di lungo, ma caro per il breve periodo.

Questi fondi hanno la grazia di comportarsi più o meno nello stesso modo ogni anno e se si conoscono si possono avere delle belle soddisfazioni senza fare calcoli e formule, ma semplicemente osservando.

Nelle fasi di stacco cedole, infatti, questi titoli corrono al rialzo salvo poi sgonfiarsi dopo aver incassato.

Su QFINV sta avvenendo questo. Molto probabilmente resterà su questi valori fino alla cedola e nel giro di 1-2 settimane potrebbe sgonfiarsi e riportarsi su valori più normali.

L’anno scorso mi uscì il gioco di vendere il giorno pre stacco e ricomprare il giorno post-stacco ottenendo un grosso gain su un altro QF (Atlantic 2)

Molto probabilmente, se dovesse restare su questi livelli, un tentativo lo potrei fare anche su QFINV questa volta.

In realtà ho solo 2 quote quindi non c’è grande margine di manovra, più probabilmente resterò fermo e al primo calo serio post stacco incrementerò.





Medito da tempo un entrata su alcuni fondi immobiliari, ma mi hai sempre dissuaso perche' secondo te i prezzi erano ancora cari, sembra che confermi che ancora il timing non e' quello giusto.
 
Commerzbank: Consolidated result 2009 minus EUR 4.5 bn

Commerzbank: Consolidated result 2009 minus EUR 4.5 bn

Operating result minus EUR 2.3 bn

Gross revenues EUR 10.9 bn

Core capital ratio (Tier 1) at a high level (10.5%)

Risk-weighted assets (RWA) down 17%, total assets dropped 19%


Martin Blessing: "2010 will see a considerable improvement in customer-focused business"
Commerzbank in 2009 posted a full year consolidated result of minus EUR 4.5 billion (2008: minus EUR 6.5 billion). This included EUR 1.9 billion in costs resulting from the integration of Dresdner Bank as well as goodwill impairments (EUR 768 million) linked specifically to the strategic realignment of Eurohypo. In the fourth quarter, a typically weak season, the group posted consolidated earnings of minus EUR 1.9 billion (Q3: minus EUR 1.1 billion). The full year operating loss was minus EUR 2.3 billion for 2009. The full year operating loss has halved against 2008 (minus EUR 5.4 billion). Despite difficult market conditions, full year gross revenues were up by more than half to EUR 10.9 billion. Loan loss provisions for 2009 totalled EUR 4.2 billion. At EUR 5.3 billion, however, the total impact of the financial market crisis was better than expectations at the beginning of the past year. The core segments Private Customers and Mittelstandsbank posted a positive operating result both for the year (EUR 170 million and EUR 584 million respectively) as well as for the fourth quarter (EUR 20 million and EUR 78 million respectively).
"As expected, we are reporting a negative result for 2009. This is not satisfying, but is attributable to two key factors. The result reflects the effects of the ongoing economic and financial market crisis – and the crisis is not yet over, although the start of 2010 has been promising with respect to our operating performance. What is more, in 2009 we have already booked the largest part of the charges related to the integration of Dresdner Bank. We have invested into the future of the bank, and this weighed on results with around EUR 1.9 billion," said Martin Blessing, Chairman of the Board of Managing Directors of Commerzbank. "We are not where we want to be yet, but we have reduced risks and made sustainable improvements to our capital base. 2010 will see a considerable improvement in customer-focused business. Our core bank with the Private Customers, Mittelstandsbank, Central & Eastern Europe and Corporates & Markets segments, is set to achieve a positive operating result in 2010. The bottom line of the whole group will only be in the black if the development of the economy and the financial markets will be very positive in 2010. They will influence the result of Asset Based Finance and of the Portfolio Restructuring Unit, as well as investment banking. But we will return to profitability in 2011 at the latest. All other Roadmap 2012 targets remain unchanged."


https://www.commerzbank.de/media/aktionaere/nachrichten/2010/230210_IR-Release_FY2009.pdf


https://www.commerzbank.de/media/en/aktionaere/service/archive/konzern/2010/Abschluss_31122009.pdf


https://www.commerzbank.de/media/aktionaere/vortrag/2010/FY_2009_IR_Presentation_en_e.pdf



quest'anno hanno fatto una bella perdita, il 4 trimestre è stato peggio delle stime, però continuano a dire che dal 2011 rivedranno l'utile. vedremo un po....


intanto io spero che finalmente anncuncino le mancate cedole sulle perpetuals, così si può comprare senza rateo.

Quoto qui il messaggio di Bos, visto che interesa anche l'azione COBA.
 
Intesa, da cessione sportelli capital gain di 600-800 milioni

19/02/2010

Intesa Sanpaolo evita la multa dell'Antitrust ma non riesce a rialzare la testa in Borsa. All'indomani del raggiungimento dell'accordo con l'Antitrust: Credit Agricole cederà entro il 2010 lo 0,8% di Intesa Sanpaolo, dovrà vendere un ulteriore 3% entro il 2011 ma solo a un prezzo superiore a una certa soglia (MF parla di 5 euro), le azioni di CA saranno inserite in un monitoring trustee, il titolo perde l'1,12% a 2,645 euro, complice l'intonazione negativa dei mercati e del comparto bancario in particolare.

Intesa Sanpaolo ha anche annunciato che venderà 150-200 sportelli al Credit Agricole. Quest'ultimo obiettivo dovrebbe essere raggiunto con la cessione di Banca dell'Adriatico per circa un miliardo di euro, con beneficio di 20-30 bps sul Core Tier1 di Intesa. Nel complesso, quindi, una soluzione positiva per la banca guidata da Corrado Passera.

Infatti, non le viene comminata alcuna multa; la quota in mano al Credit Agricole (che verrà conferita a un Trust) potrà transitare sul mercato con tempistiche dilazionate riducendo il potenziale negativo dell'overhang (eccesso di carta sul mercato); per compensare la graduale minore influenza dei francesi, Intesa si è impegnata a cedere, a valore di mercato, asset pari a 150/200 sportelli. I termini e le condizioni di questa operazione veranno finalizzati entro il 30 giugno 2010.

Ma gli analisti di Intermonte (neutral e target price a 3,20 euro confermati su Intesa Sanpaolo) stimano indicativamente per gli sportelli un valore appunto di un miliardo di euro, con effetto negativo sull'Eps del 2% ed effetto positivo sul Core Tier1 di 20bps, operazione che tra l'altro riduce la pressione per cedere Banca Fideuram a condizioni non favorevoli.

Lo scenario è positivo anche per il Credit Agricole (-0,33% a 10,50 euro alla Borsa di Parigi): la sua quota in Intesa Sanpaolo potrà non essere svalutata ed eviterà di contabilizzare una perdita per 1,5 miliardi di euro. Finalmente vengono meno le preoccupazioni che avevano messo sotto pressione in Borsa il titolo Intesa Sanpaolo.

E stamani il Credit Suisse ha confermato la raccomandazione outperform con target price a 3,5 euro sull'azione, JP Morgan overweight ed Equita sim buy e un prezzo obiettivo a 3,57 euro. "Valutando ogni sportello circa 4 milioni di euro, in linea con le recenti transazioni", si legge nella nota del Credit Suisse, "il capital gain per Intesa Sanpaolo potrebbe essere tra 600 e 800 milioni di euro, equivalenti a 16-21bps di Core Tier 1 in più con un impatto trascurabile sugli utili della banca".

*.*.*.*

Credo che il Banco Popolare, ai corsi attuali di borsa, sia valutato a poco pù di 1 mln a sportello....:rolleyes:
 
Ciao Broker
Tu curi da molto tempo sul FOL il 3d dei fondi immobiliari chiusi, penso che i tuoi suggerimenti e la tua esperienza su questo settore possano essere utili in questo nuovo 3d.

Ho sempre pensato che alcuni fondi immobiliari chiusi stiano benone in un portafoglio diversificato cassettista che includa un mix di perpetuals, azioni risparmio, blue chips di alta qualita' e ETF. mi permetto di postare dal tuo blog:

""Il terzo titolo in loss è il fondo immobiliare UniCredit Imm. Uno (QFUN)

Anche qui nessun problema. Il fondo è gestito bene, ha una bassa leva, i cali possono permettere di incrementare tranquillamente senza strapagare.

Sono più preoccupato per Investietico (QFINV) che a quel prezzo mi sembra caro.

Non caro se si vuole fare un investimento di lungo, ma caro per il breve periodo.

Questi fondi hanno la grazia di comportarsi più o meno nello stesso modo ogni anno e se si conoscono si possono avere delle belle soddisfazioni senza fare calcoli e formule, ma semplicemente osservando.

Nelle fasi di stacco cedole, infatti, questi titoli corrono al rialzo salvo poi sgonfiarsi dopo aver incassato.

Su QFINV sta avvenendo questo. Molto probabilmente resterà su questi valori fino alla cedola e nel giro di 1-2 settimane potrebbe sgonfiarsi e riportarsi su valori più normali.

L’anno scorso mi uscì il gioco di vendere il giorno pre stacco e ricomprare il giorno post-stacco ottenendo un grosso gain su un altro QF (Atlantic 2)

Molto probabilmente, se dovesse restare su questi livelli, un tentativo lo potrei fare anche su QFINV questa volta.

In realtà ho solo 2 quote quindi non c’è grande margine di manovra, più probabilmente resterò fermo e al primo calo serio post stacco incrementerò.





Medito da tempo un entrata su alcuni fondi immobiliari, ma mi hai sempre dissuaso perche' secondo te i prezzi erano ancora cari, sembra che confermi che ancora il timing non e' quello giusto.

Intanto ti ringrazio

In realtà bisogna capire cosa si sta guardando, cioè se il breve o il medio termine.
Per i QF si dovrebbe guardare il medio termine, cioè in pratica si dovrebbe guardare la scadenza.
In quel caso sia QFINV che QFUN oggi si possono comprare :up:
Poi come al solito si cerca la massimizzazione...a me piace scegliere i titoli di medio periodo, ma tradarli periodicamente.
Sui QF è facile in quanto ci sono pochi scambi ed ogni tanto il prezzo "sballa" sia a rialzo che a ribasso e l'obiettivo è quello di approfittarne per amplificare il risultato.

Ci sono altri QF buoni e che meritano. I migliori da seguire sono Atlantic2, Tecla, Alpha, Investietico, Polis e UniCredit Imm. a cui si aggiunge l'incognita Olinda.

Tutti hanno storie a sè molto particolari...
Olinda è potenzialmente una ciofeka ma ha un'immensa liquidità che allo stacco permetterebbe un gain da paura.
Atl2 è la perla...io l'ho avuta lo scorso anno e non finivo più di guadagnare.
Il problema è che ha una leva altissima, finora gli è andata bene perchè ha venduto bene ma ora che il mkt si è girato al ribasso la leva potenzialmente potrebbe essere devastante.
Inoltre, visto che è una perla, il mkt la premia con uno sconto sul NAV bassissimo rispetto ad altre e quindii l margine di sicurezza ora è praticamente inesistente.
Alpha non la prendo perchè è eterna. Ha una proroga di 15 anni quindi scadrebbe quando io avrò moglie e figli (cioè tra moooolto tempo) :D

INV e Uni sono invece il miglior compromesso al momento sul mercato.
Immobili seri, palazzi d'epoca o in centro o ancora RSA (Residenze Sanitario Assitenziali) che fanno pensare ad una svalutazione inferiore rispetto alla media del mercato, sconto abbondante che garantisce un margine di tranquillità non trascurabile, leva bassa, gestione decente (nei QF la gestione è la discriminante fondamentale)
E scadenza accettabile. Per INV 2012 per UNO 2014
Entrambe hanno proroga di 3 anni che anche in questo caso è accettabile.

Fesserie indecenti finora non ne hanno fatte. Forse sono lente nello smobilizzo, tuttavia l'importante è vendere bene e dare i proventi ordinari ogni anno (cosa che UNO stenta a fare).
 
Ho trovato che KBC pubblica sul suo sito i giudizi espressi (sono soprattutto olandesi). Se clickate sulla tendina Company e selezionate il nome della società, comparirà il giudizio e TP.

Company - Disclosure

Per que che vale, SNS è buy con TP 6,5 e Ing è buy con TP 9.
 
Intanto ti ringrazio

In realtà bisogna capire cosa si sta guardando, cioè se il breve o il medio termine.
Per i QF si dovrebbe guardare il medio termine, cioè in pratica si dovrebbe guardare la scadenza.
In quel caso sia QFINV che QFUN oggi si possono comprare :up:
Poi come al solito si cerca la massimizzazione...a me piace scegliere i titoli di medio periodo, ma tradarli periodicamente.
Sui QF è facile in quanto ci sono pochi scambi ed ogni tanto il prezzo "sballa" sia a rialzo che a ribasso e l'obiettivo è quello di approfittarne per amplificare il risultato.

Ci sono altri QF buoni e che meritano. I migliori da seguire sono Atlantic2, Tecla, Alpha, Investietico, Polis e UniCredit Imm. a cui si aggiunge l'incognita Olinda.

Tutti hanno storie a sè molto particolari...
Olinda è potenzialmente una ciofeka ma ha un'immensa liquidità che allo stacco permetterebbe un gain da paura.
Atl2 è la perla...io l'ho avuta lo scorso anno e non finivo più di guadagnare.
Il problema è che ha una leva altissima, finora gli è andata bene perchè ha venduto bene ma ora che il mkt si è girato al ribasso la leva potenzialmente potrebbe essere devastante.
Inoltre, visto che è una perla, il mkt la premia con uno sconto sul NAV bassissimo rispetto ad altre e quindii l margine di sicurezza ora è praticamente inesistente.
Alpha non la prendo perchè è eterna. Ha una proroga di 15 anni quindi scadrebbe quando io avrò moglie e figli (cioè tra moooolto tempo) :D

INV e Uni sono invece il miglior compromesso al momento sul mercato.
Immobili seri, palazzi d'epoca o in centro o ancora RSA (Residenze Sanitario Assitenziali) che fanno pensare ad una svalutazione inferiore rispetto alla media del mercato, sconto abbondante che garantisce un margine di tranquillità non trascurabile, leva bassa, gestione decente (nei QF la gestione è la discriminante fondamentale)
E scadenza accettabile. Per INV 2012 per UNO 2014
Entrambe hanno proroga di 3 anni che anche in questo caso è accettabile.

Fesserie indecenti finora non ne hanno fatte. Forse sono lente nello smobilizzo, tuttavia l'importante è vendere bene e dare i proventi ordinari ogni anno (cosa che UNO stenta a fare).

Mi piacciono questi tuoi interventi hai una grande e preziosa esperienza nel settore, :up:
Come detto nel post precedente questo nuovo 3d per me dovrebbe includere quanto di meglio si possa trovare, momento per momento, nelle Perpetual, nei bonds ,ETF,Azioni e AZRisparmio e anche altre cose, poi uno decide cosa vuol fare in base al proprio profilo di rischio.
 
commerz dopo i conti sembra aver preso una bella botta, se scendesse ancora un pochino, sotto i 5 penso proprio che mi verrebbe la voglia di metterci un cippino sopra.
 

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