Euro super: Salcioli, "Piu' fattori congiurano contro il dollaro"
(11/17/2004 11:49:25 AM)
Giornata di forza per l’euro, che è tornato sopra la soglia di 1,3 contro il dollaro mettendo a segno nuovi massimi storici a quota 1,3041. “La debolezza della valuta americana è ormai storia nota” fa sapere l’esperto di cambi Gianmarco Salcioli di CitiFx (Citigroup). “D’altronde in questa condizione macroeconomica e di mercato mi chiedo come sia possibile invertire la tendenza. Lo spread di rendimento tra i bond Usa ed Europa continua ad allargarsi, segnale delle vendite dei bond americani da parte di operatori che di conseguenza si liberano anche dei dollari. D’altro canto gli investitori istituzionali non acquistano valuta d’oltreoceano e, in questa situazione di fragilità intrinseca (ricordiamo anche il massiccio deficit commerciale Usa, ndr) del dollaro i fondi speculativi fanno la loro parte vendendo massicciamente biglietti verdi. Non dimentichiamo inoltre ciò che è successo durante il G7 di settembre, quando si sono fatti passi avanti per un rafforzamento dello yuan nei confronti del dollaro: una misura che, prima ancora di essere applicata, mette pressione alla valuta Usa com’è visibile anche dal rafforzamento dello yen giapponese. Il dollaro è sceso sotto 105 contro yen, una soglia che una volta avrebbe fatto scattare massicci acquisti di valuta Usa da parte della Bank of Japan la quale, evidentemente, oggi non è intervenuta e probabilmente non lo farà fino a quota 100. Per l’euro/dollaro –conclude Salcioli- nei prossimi sei mesi l’area 1,33-1,35 non è una chimera”.