IL CROLLO DEL MATTONE E' GIA' QUI (3 lettori)

Come vedete il mercato del mattone nei prossimi due anni?


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Yoghi

aridaje.........
ciao a tutti.
Ho letto questa bella discussione e convengo sostanzialmente con Fernando, anche se non mi azzardo a fare previsioni di cali.

Facendo una considerazione "NAIF", vedo locali vuoti e luoghi di villeggiatura (alcuni, soprattutto quelli medi-alti) deserti.
E allora penso all'italiano di mezza età che ha prima perso in borsa e poi comprato nel 2003.2004: quello sì, che ha poco da spendere.
La riluttanza al consumo, è stata poi aiutata dal caro euro, per dire tutta la verità, almeno a me fa questo effetto.

Quando dico che sono d'acc. con Fernando intendo nella sua analisi delle bolle: nascono, ci conviviamo, le inseguiamo...........
Poi ti svegli una mattina e scopri che ti è scoppiata in faccia.
Parola di un compratore del 1992, con mutuo (fortunatamente variabile) al 12,5%.
Mio padre mi diceva: compracheèbuono, compracheèbuono, comprachescappa......... :)

27 anni erano pochi, nel mio caso.

Chi deve accendere un mutuo un po' lunghetto, sentivo, non riesce a farsi garantire il tasso fisso e per chi è abituato a masticare un po' di mercato, questo è un mezzo calcio di rigore sul futuro dei tassi.

Bella anche l'analisi che la domanda si sta esaurendo: e vorrei vedere, hanno inondato di case persino aree dove non avrei mai pensato si potessero costruire (chi è di Roma, mi capirà, percorrendo ad esempio il Raccordo Anulare).

Un altro elemento è la trattabilità: io ho acquistato la casa nel 2000 ed ho faticato non poco per avere uno sconto di poco + del 5%.
Per due milione due, rischiavo di non chiuderla, 140 metri a Roma.

Adesso sento Claudia (mi pare) che da 550.000 gliela darebbero a 460.000.
Neanche una small cap, ha questi spreads, figuriamoci se può averli una casa di oltre un miliardo delle vecchie lire!!

Concludo il mio intervento dicendo che forse, più agenzie immobiliari e proprietarii di case, si attaccheranno a valor realizzare prezzi del genere e più sarà repentino il crollo, allorchè la domanda si farà per forza di cose meno intensa.
 

Yoghi

aridaje.........
eldorado3 ha scritto:
Cmq il mercato immobiliare è un mercato lentissimo, si muove con ritmi completamente differenti da quello mobiliare. Ovviamente nessuno è un guru, immagino però che non ci sarà mai uno sgonfiamento pazzesco, solo un lungo periodo di stagnazione, probabilmente dovuto ad alcuni fattori :
1) saturazione del mercato (l'offerta supererà la domanda);
2) aumento dei tassi di interesse passivo;
3) aumento della pressione fiscale;
4) sblocco del mercato delle locazioni;
5)intervento politico;
6) possibili scenari apocalittici futuri.
In ultima analisi, anche se dovesse verificarsi un "flop" del 30%, chi ha acquistato nel 1998 ha visto il valore commerciale del proprio immobile triplicare : è comunque un guadagno. Chi ha comprato negli ultimi 2 anni, non ha fatto un buon affare, a meno che non abbia comprato determinati immobili in costruzione. :)

non è vero.
IO nel 1992 ho acquistato un bilocale a ROma a 209 milioni.
Nel 1994 valeva 175 milioni (fino al 1999-2000).
Se consideri 10milioni di atto, 15 milioni di ristrutturazione 2 milioni spese di mutuo, il crollo è stato notevole.
Ma fortunatamente era la mia prima casa, ma considera che aspettando 3 anni 0 addirittura 7, potevo aggiungere tranquillamente una stanza e comprare CCT all'8,5%, nel frattempo.
Non è così stabile come si pensa, te lo dico per esperienza.

La differenza tra chi ha comprato ebiscom a 220 ed il mattone però è davanti a noi tutti: il mattone da 209milioni l'ho venduto a 160.000 euro e l'ebiscom sono sempre a 35, da 180 comprate (vendute a 40, anni fa oramai).
 

Guest

Guest
Esiste la possibilità che tu abbia pagato un prezzo sovrastimato nel 1992 : ma questo rischio esiste sempre. Una curiosità : la "svalutazione" a 175 milioni chi la fece?
L'analisi che riporto appartiene ai cicli di mercato, il mercato immobiliare non può sfonfiarsi improvvisamente del 30% senza un motivo concreto. Se ciò avviene, significa che interviene qualche fattore geopolitico o che l'immobile era stato sovrastimato. INoltre, a mio parere, il mercato della prima casa deve essere dissociato dalla seconda : il primo non è un investimento, ma un bene primario; non avere una casa in cui vivere significherebbe dover pagare un affitto a fondo perduto.....Insomma, il mercato immobiliare è completamente diverso da quello mobiliare, dove gli azionari possono generare profitti o perdite del 100% in pochissimo tempo. :)
 

Yoghi

aridaje.........
eldorado3 ha scritto:
Esiste la possibilità che tu abbia pagato un prezzo sovrastimato nel 1992 : ma questo rischio esiste sempre. Una curiosità : la "svalutazione" a 175 milioni chi la fece?
L'analisi che riporto appartiene ai cicli di mercato, il mercato immobiliare non può sfonfiarsi improvvisamente del 30% senza un motivo concreto. Se ciò avviene, significa che interviene qualche fattore geopolitico o che l'immobile era stato sovrastimato. INoltre, a mio parere, il mercato della prima casa deve essere dissociato dalla seconda : il primo non è un investimento, ma un bene primario; non avere una casa in cui vivere significherebbe dover pagare un affitto a fondo perduto.....Insomma, il mercato immobiliare è completamente diverso da quello mobiliare, dove gli azionari possono generare profitti o perdite del 100% in pochissimo tempo. :)

la fece il mercato.
Avevo bisogno di vendere per ricomprare.
E sparsi la voce.
Mi raccomando se vendi casa, fammelo sapere, mi dicevano i vicini........
Nel 1999 provai a chiedre 220 milioni, poi scesi a 200, infine a 180.000 intrattabili.
Sai com 'è finita?
Ho comprato l'attuale casa dove vivo, senza vendere la prima e senza affittrala e a fine 2002 ho realizzato 160.000 euro, quando ora forse ne facevo 30-40mila di +.
Ma è meglio vendere durante un rialzo che rimanere col cerino in mano.

Quando comprai casa, non avevo particolare necessità, si poteva considerare un investimento imposto dal padre operaio ad un ragazzo di 27 anni.
Poi divenne la mia casa, ma non fu mai la "mia casa", non so se mi riesci a capire.
 

Yoghi

aridaje.........
quello che posso consigliare a chi deve comprarsi una casa è che, potendolo fare, aspettasse almeno un periodo dove si può scegliere.

Io l'ho potuto fare, con un po' di fortuna e se anche la mia abitazione si dimezzasse, non mi importerebbe tanto, perchè non saprei trovare di meglio e non ho necessità di cambiare.
 

Yoghi

aridaje.........
x eldorato:
Esiste la possibilità che tu abbia pagato un prezzo sovrastimato nel 1992?


no, la pagai il giusto, me ne offrirono 220 venti giorni dopo che feci il compromesso.
 

Guest

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Take Profit ha scritto:
x eldorato:
Esiste la possibilità che tu abbia pagato un prezzo sovrastimato nel 1992?


no, la pagai il giusto, me ne offrirono 220 venti giorni dopo che feci il compromesso.

:eek: :eek: :eek: Accidenti, immagino il "rosicchiamento"....
Ehm, essendo curiosa come una lince, mi chiedo in quale quartiere di Roma è avvenuto il "fattaccio"? :)
 
eldorado3 ha scritto:
Take Profit ha scritto:
x eldorato:
Esiste la possibilità che tu abbia pagato un prezzo sovrastimato nel 1992?


no, la pagai il giusto, me ne offrirono 220 venti giorni dopo che feci il compromesso.

:eek: :eek: :eek: Accidenti, immagino il "rosicchiamento"....
Ehm, essendo curiosa come una lince, mi chiedo in quale quartiere di Roma è avvenuto il "fattaccio"? :)

Ad ogni buon conto inizio a verificare che sta maturando una sensibilità dell'opinione pubblica relativamente all'argomento dello stabilizzarsi dei prezzi del mattone.
Frasi come "Il mattone non scenderà mai..." che non hanno fondamento dal punto di vista economico non se ne sentono più.....
 

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