Il demone Silvio ha pensato bene il 6 luglio, compleanno di Sua Santità il Dalai Lama, di fargli un bel regalo: ricevere il presidente cinese per firmare un sacco di accordi economici.
Non contento di proteggere lo shopping in centro a Roma del delinquente cinese mentre la polizia uccideva nello Xinjiang (si parla di almeno 400 morti), ha pensato bene di sequestrare 10 tibetani residenti in Italia con un fermo di polizia.
Dato che l'unica "colpa" di cui si sarebbero macchiati questi pericolosi estremisti è l'esposizione della bandiera tibetana e del ritratto del Dalai Lama, premio nobel per la pace, ne deriva che sono stati impossibilitati a manifestare le loro idee.
Oltre a questo nessun media ne ha dato notizia e la mia fonte è stata ieri sera direttamente l'Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia (PI).
In seguito a questo accadimento considero personalmente la democrazia del mio paese in serio pericolo.