Breve promemoria sugli Zero Coupon
Ricordiamo che uno ZC è una obbligazione a Cedola (Coupon) uguale a 0 (Zero).
L'interesse a favore dell'investitore deriva unicamente dal Disaggio o Scarto di Emissione, ossia dalla differenza tra il P.Scad e il P.Emis, essendo sempre (P.Emis<P.Scad), fissato per definizione alla data di emissione.
Di solito gli ZC sono obbligazioni di lunga durata, ma ce ne sono anche di durata molto breve, come i BOT e i CTZ.
Se la data dell'operazione di compra/vendita differisce dalla data di emissione (operazione di sottoscrizione) o da quella di scadenza (operazione di rimborso), allora in luogo del Disaggio - che si riferisce al periodo che va dalla data.Emis alla data.Scad - entra in gioco il Rateo Disaggio, maturato nell'intervallo di tempo che va dalla data.Emis alla data.Reg dell'operazione stessa.
Il Rateo.Dsg è goduto dal venditore, e quindi costui si ritrova l'onere di dover pagare (al compratore, che fino a quella data non possedeva il titolo) la Rit.Fisc.Rateo.Dsg.
Solo alla data.Scad questa tassa, conteggiata sull'intera durata T del prestito, viene corrisposta allo Stato (infatti, trattandosi di Rimborso, questa volta non c'è il compratore).
Quando, nel corso di una negoziazione in acquisto e poi in vendita, i P.Mrk si discostano dai P.Teorici a quelle certe date.Neg, si possono generare delle situazioni che conducono al realizzarsi di PlusValenze o di MinusValenze.
Ma la questione è molto delicata e si possono compiere errori madornali, come avremo modo di mostrare in seguito.