21 feb. (askanews) – Il riconoscimento russo dei territori separatisti rappresenta una “violazione” della sovranità dell’Ucraina. Lo ha affermato il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, in una dichiarazione ...
“La decisione della Russia è una violazione dell’integrità territoriale e della sovranità dell’Ucraina ed è incompatibile con i principi della Carta delle Nazioni Unite”, ha aggiunto Guterres.
www.askanews.it
(ANSA) - LONDRA, 22 FEB - Il Regno Unito annuncia sanzioni contro 5 banche russe e per congelare tutti gli asset britannici di alcuni noti oligarchi considerati vicini al presidente Vladimir Putin in risposta alle azioni di Mosca in Ucraina. Lo rende noto il premier Boris Johnson al Parlamento di Westminster, insistendo che si tratta solo di una prima tranche di sanzioni economiche cui ne seguiranno altre se la situazione non cambierà. (ANSA).
Ucraina: Johnson, sanzioni Gb contro 5 banche e oligarchi
21 febbraio 2022 08:14
È sempre più tesa la tensione in Ucraina dopo l'annuncio di Putin sul riconoscimento del Donbass e l'invio delle truppe, formalmente per una missione di peacekeeping, nella regione.
Donetsk e Lugansk, le repubbliche separatiste, restano parte del territorio ucraino: questa la posizione della Svizzera, che osserva con preoccupazione la situazione nella regione.
L'Unione Europea lavora a un pacchetto di sanzioni che, secondo il cancelliere tedesco Olaf Scholz, saranno "massicce e robuste". E la Germania ha deciso di dare subito un segnale forte, cedendo, almeno temporaneamente, su uno dei progetti sui quali ha più interessi economici: il gasdotto Nord Stream 2.
Lo stesso Scholz ha annunciato il congelamento dell'autorizzazione della rete, non ancora in funzione, che collega la Russia alla Germania. Un messaggio a Mosca ...
Dal terreno arriva la notizia di due soldati ucraini rimasti uccisi nei bombardamenti ...
Il ministro della Difesa di Kiev si è rivolto direttamente ai militari: "Ci attendono prove difficili - ha detto - ci saranno delle perdite, ma vinceremo senza dubbio". "Non abbiamo paura della Russia" ha detto invece il presidente ucraino, Volodimyr Zelensky, che in un discorso alla nazione ha ribadito che gli ucraini non cederanno "un solo pezzo" del Paese. Gli USA, intanto, hanno spostato per la notte i propri diplomatici in Polonia per motivi di sicurezza.
17:01
Putin pronto a mandare truppe all'estero
Per voce di Nikolaï Pankov, vice ministro della Difesa russo, Putin ha chiesto e ottenuto dal Senato l’autorizzazione all’invio di forze militari all’estero, a sostegno dei separatisti russofoni nel Donbass in Ucraina.
Stati Uniti e UE annunciano misure finanziarie - La Svizzera condanna il riconoscimento delle repubbliche separatiste - Zelensky: "Non cederemo nulla"
www.rsi.ch
Il dittatore ha giustificato il riconoscimento delle repubbliche separatiste ucraine del Donbass e Lugansk con un lunga digressione storica revisionista, sostenendo che la nazione ucraina non esiste e che è solo una parte della Russia
www.linkiesta.it
C'è qualche somiglianza nel comportamento della Russia putinista con l'invasione della Cecoslovacchia da parte della Germania nazista.
L’invasione del 15 marzo 1939 fu lungamente pianificata e fu eseguita con premeditazione e cinismo dai leader nazisti. Era dalla primavera del 1938 che avevano alzato la tensione con la Repubblica Cecoslovacca ingigantendo, e spesso inventando, soprusi e angherie subite dalla minoranza tedesca che all’epoca viveva nel paese, nella regione dei Sudeti, mentre in realtà finanziavano sottobanco e incitavano a compiere azioni sempre più aggressive il locale partito filonazista. ...
Fu l'ultimo fortunato colpo di mano di Hitler prima dello scoppio della Seconda guerra mondiale: avvenne oggi 80 anni fa
www.ilpost.it