il militarista Putin vuole mostrare che i regimi autoritari vincono contro le democrazie

Qualche articolo è informativo. In alcuni ci sono commenti e analisi che condivido.
La situazione è in evoluzione, comunque penso che la Federazione Russa sia pericolosa per la volontà di Putin di impedire che alcuni stati possano scegliere con chi allearsi.
Se ci sono stati vicini alla Russia che vorrebbero entrare nella NATO e altri che erano costretti a restare nel blocco sovietico/patto di Varsavia prima del 1990 e che poi sono entrati nella NATO, era accaduto perchè certi stati vogliono evitare che la Russia imponga ad essi la legge del più forte ed eventualmente li invada.
Putin ha mantenuto una mentalità da guerra fredda e la Russia non si comporta da stato rispettabile ma cerca di imporre la propria volontà con la forza a stati democratici. La Russia dopo la dissoluzione dell'URSS avrebbe potuto comportarsi come una grossa Norvegia o Svezia, invece cerca di avere una sorta di impero e una sfera d'influenza con stati cuscinetto, che tali stati vogliano o no.
Penso che contro la Russia sarebbero poco efficaci sanzioni nel caso in cui invadesse una parte dell'Ucraina: la Russia andrebbe fronteggiata sul piano militare da parte della NATO. Bisognerebbe anche capire se la Turchia sia un alleato affidabile nella NATO o se resti da indipendente pensando solo alle proprie strategie autonome. Con la Turchia sarebbe possibile preparare un' offensiva da più lati tale da fare in modo che la Russia abbandoni eventuali propositi aggressivi.

Da anni la Russia ha un atteggiamento ostile nei confronti dell' Occidente e della NATO ed attua una guerra ibrida secondo la cosiddetta dottrina Gerasimov ( un articolo la descrive, accessibile tramite link

Dottrina Gerasimov: la strategia militare non convenzionale di Mosca - Opinio Juris
 



Se la Federazione Russa invadesse l'Ucraina (uno stato democratico) e/o ne violasse l'integrità territoriale, bisognerebbe chiedersi che senso avrebbero ancora l' ONU ed il consiglio di sicurezza in cui ci sarebbe uno stato con diritto di veto come la Federazione Russa. In tal caso si potrebbe tornare alla situazione del XIX secolo in cui alcune potenze facevano ciò che volevano e c'era qualche alleanza.
 
Ultima modifica:
21 feb. (askanews) – Il riconoscimento russo dei territori separatisti rappresenta una “violazione” della sovranità dell’Ucraina. Lo ha affermato il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, in una dichiarazione ...

“La decisione della Russia è una violazione dell’integrità territoriale e della sovranità dell’Ucraina ed è incompatibile con i principi della Carta delle Nazioni Unite”, ha aggiunto Guterres.



(ANSA) - LONDRA, 22 FEB - Il Regno Unito annuncia sanzioni contro 5 banche russe e per congelare tutti gli asset britannici di alcuni noti oligarchi considerati vicini al presidente Vladimir Putin in risposta alle azioni di Mosca in Ucraina. Lo rende noto il premier Boris Johnson al Parlamento di Westminster, insistendo che si tratta solo di una prima tranche di sanzioni economiche cui ne seguiranno altre se la situazione non cambierà. (ANSA).

Ucraina: Johnson, sanzioni Gb contro 5 banche e oligarchi

21 febbraio 2022 08:14
È sempre più tesa la tensione in Ucraina dopo l'annuncio di Putin sul riconoscimento del Donbass e l'invio delle truppe, formalmente per una missione di peacekeeping, nella regione.

Donetsk e Lugansk, le repubbliche separatiste, restano parte del territorio ucraino: questa la posizione della Svizzera, che osserva con preoccupazione la situazione nella regione.

L'Unione Europea lavora a un pacchetto di sanzioni che, secondo il cancelliere tedesco Olaf Scholz, saranno "massicce e robuste". E la Germania ha deciso di dare subito un segnale forte, cedendo, almeno temporaneamente, su uno dei progetti sui quali ha più interessi economici: il gasdotto Nord Stream 2.

Lo stesso Scholz ha annunciato il congelamento dell'autorizzazione della rete, non ancora in funzione, che collega la Russia alla Germania. Un messaggio a Mosca ...


Dal terreno arriva la notizia di due soldati ucraini rimasti uccisi nei bombardamenti ...

Il ministro della Difesa di Kiev si è rivolto direttamente ai militari: "Ci attendono prove difficili - ha detto - ci saranno delle perdite, ma vinceremo senza dubbio". "Non abbiamo paura della Russia" ha detto invece il presidente ucraino, Volodimyr Zelensky, che in un discorso alla nazione ha ribadito che gli ucraini non cederanno "un solo pezzo" del Paese. Gli USA, intanto, hanno spostato per la notte i propri diplomatici in Polonia per motivi di sicurezza.



17:01
Putin pronto a mandare truppe all'estero
Per voce di Nikolaï Pankov, vice ministro della Difesa russo, Putin ha chiesto e ottenuto dal Senato l’autorizzazione all’invio di forze militari all’estero, a sostegno dei separatisti russofoni nel Donbass in Ucraina.






C'è qualche somiglianza nel comportamento della Russia putinista con l'invasione della Cecoslovacchia da parte della Germania nazista.

L’invasione del 15 marzo 1939 fu lungamente pianificata e fu eseguita con premeditazione e cinismo dai leader nazisti. Era dalla primavera del 1938 che avevano alzato la tensione con la Repubblica Cecoslovacca ingigantendo, e spesso inventando, soprusi e angherie subite dalla minoranza tedesca che all’epoca viveva nel paese, nella regione dei Sudeti, mentre in realtà finanziavano sottobanco e incitavano a compiere azioni sempre più aggressive il locale partito filonazista. ...

 
non e' tutta colpa sua * ma ormai ha tirato giu' la maschera, ha varcato il rubicone
il gas non potra' + venderlo come prima all'europa ma lo dara' alla cina
se prima doveva tenere un po' di diplomazia ora se ne freghera'

non avendo molto da perdere diventera' + pericoloso e aggressivo, non ci guadagnera' nessuno
se prima c'era qualche dubbio che cina e russia potessero andare d'accordo...ora l'abbiamo sciolto

* con la crisi di cuba gli americani si erano incazzati per molto meno....i missili erano ben + distanti
 
Ultima modifica:
Secondo Gazprom, il costo del tratto onshore in Russia e in Germania si è aggirato sui 6 miliardi di euro, mentre il tratto offshore è costato 8.8 miliardi di euro.

come bruciare 15 miliardi + 55 miliardi di metri cubi all'anno
dal donbass neanche fra 1000 anni recuperera' sti soldi...si c'e' un po' di carbone ma quando mai
 
non e' tutta colpa sua * ma ormai ha tirato giu' la maschera, ha varcato il rubicone
il gas non potra' + venderlo come prima all'europa ma lo dara' alla cina
se prima doveva tenere un po' di diplomazia ora se ne freghera'

non avendo molto da perdere diventera' + pericoloso, non ci guadagnera' nessuno
se prima c'era qualche dubbio che cina e russia potessero andare d'accordo...ora l'abbiamo sciolto

* con la crisi di cuba gli americani si erano incazzati per molto meno....i missili erano ben + distanti

Con la situazione attuale la Russia continuerà a vendere il gas all'Europa che ha scorte per un mese o poco più (a meno che la Russia invada tutta l'Ucraina e cerchi di imporre un nuovo governo filorusso fantoccio: in tal caso la reazione potrebbe portare al blocco delle vendite di gas). Bisognava pensare prima a ridurre la dipendenza della UE dal gas russo, da quando la Federazione Russa, violando il diritto internazionale, nel 2014 aveva annesso la Crimea.
La Cina non potrebbe compensare le eventuali mancate vendite di gas alla UE, perchè non ci sono infrastrutture adeguate tra Russia e Cina.

In Ucraina non era in vista il dispiegamento di missili e nemmeno l'ingresso nella NATO. Ciò che la NATO non può accettare è che formalmente sia la Russia a decidere chi non può entrare nella NATO.
Dal 2002 l'Ucraina aveva cominciato a chiedere di entrare nella NATO, ma non era mai stato qualcosa di imminente (un po' come la Turchia che per anni aveva chiesto di entrare nella UE, ma non era mai stata vicina ad essere ammessa).
Inoltre, avendo contenziosi territoriali ( la Crimea) l'Ucraina non avrebbe potuto essere ammessa, in base alle norme della NATO.


Dal 2014 la Russia aveva fornito supporto militare alle 2 repubbliche russofone autoproclamate nel Donbass, per fiaccare l'Ucraina.
Può darsi che abbia deciso di ammassare truppe vicino al confine e poi inviare propri mezzi corazzati e truppe manifestamente della Russia, perchè con nuovi droni l'Ucraina da qualche mese avrebbe potuto essere in vantaggio nei confronti dei ribelli russofoni.

 
Ultima modifica:

Users who are viewing this thread

Back
Alto