IL PETROLIO CALA LA BENZINA ....NO ?????

onlywave

Forumer attivo
12/09/2006
Il petrolio cala, la benzina no !
Petrolio ancora in calo sui mercati internazionali. A New York il barile è stato quotato oggi a 65,68 dollari; si tratta del sesto giorno consecutivo di rallentamento dei prezzi.
Calo delle quotazioni a cui non corrisponde analoga flessione dei prezzi alla pompa.
Se infatti al record storico del petrolio dei primi giorni di agosto (78,64 dollari al barile) corrispondeva un prezzo massimo alla pompa per la benzina verde pari a 1,409 euro/litro, oggi che il petrolio costa 65,68 dollari si registra un prezzo massimo ai distributori di 1,303 euro/litro. In sostanza, se in queste settimane il prezzo del petrolio ha subito una flessione del 16,5%, la riduzione alla pompa - nello stesso periodo - è stata solo del 7,5%.

Questo significa – attacca il Codacons – che oggi un litro di verde, rispettando le percentuali del deprezzamento del petrolio (-16,5%), dovrebbe costare 1,176 euro/litro, e che per l’effetto di questa oramai nota doppia velocità per ogni pieno da 50 litri di spende la bellezza di 11,65 euro in più!! Maggior prezzo su cui pesano anche le responsabilità dello Stato attraverso le elevate tassazioni e i ritardi nella sterilizzazione dell’Iva sui carburanti.

Le Procure della Repubblica – conclude il Codacons – di fronte a questi dati dovrebbero attivarsi per capire le cause di tale dannosa doppia velocità, ed aprire delle indagini per aggiotaggio verificando le responsabilità connesse.
Per i prezzi della benzina sono stati presi in considerazione i prezzi massimi indicati nel sito del Ministero dello sviluppo economico.
 
il grafico dice tutto. -24% in poco più di un mese, LADRIIIIIIII
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onlywave ha scritto:
12/09/2006
Il petrolio cala, la benzina no !
Petrolio ancora in calo sui mercati internazionali. A New York il barile è stato quotato oggi a 65,68 dollari; si tratta del sesto giorno consecutivo di rallentamento dei prezzi.
Calo delle quotazioni a cui non corrisponde analoga flessione dei prezzi alla pompa.
Se infatti al record storico del petrolio dei primi giorni di agosto (78,64 dollari al barile) corrispondeva un prezzo massimo alla pompa per la benzina verde pari a 1,409 euro/litro, oggi che il petrolio costa 65,68 dollari si registra un prezzo massimo ai distributori di 1,303 euro/litro. In sostanza, se in queste settimane il prezzo del petrolio ha subito una flessione del 16,5%, la riduzione alla pompa - nello stesso periodo - è stata solo del 7,5%.

Questo significa – attacca il Codacons – che oggi un litro di verde, rispettando le percentuali del deprezzamento del petrolio (-16,5%), dovrebbe costare 1,176 euro/litro, e che per l’effetto di questa oramai nota doppia velocità per ogni pieno da 50 litri di spende la bellezza di 11,65 euro in più!! Maggior prezzo su cui pesano anche le responsabilità dello Stato attraverso le elevate tassazioni e i ritardi nella sterilizzazione dell’Iva sui carburanti.

Le Procure della Repubblica – conclude il Codacons – di fronte a questi dati dovrebbero attivarsi per capire le cause di tale dannosa doppia velocità, ed aprire delle indagini per aggiotaggio verificando le responsabilità connesse.
Per i prezzi della benzina sono stati presi in considerazione i prezzi massimi indicati nel sito del Ministero dello sviluppo economico.



ignorante, tu non metti mica petrolio crudo nel serbatoio e poi il costo di produzione della benzina (eastrazione, trasporto, raffinazione e distribuzione) è SOLO circa 1/3 del prezzo finale alla pompa, come sai il resto sono tasse perciò se cala non cala in proporzione e quindi quello che scrive il codacons sono ca.zzate e tu le riporti anche....
 
Quick§ilver ha scritto:
ignorante, tu non metti mica petrolio crudo nel serbatoio e poi il costo di produzione della benzina (eastrazione, trasporto, raffinazione e distribuzione) è SOLO circa 1/3 del prezzo finale alla pompa, come sai il resto sono tasse perciò se cala non cala in proporzione e quindi quello che scrive il codacons sono ca.zzate e tu le riporti anche....


Caro Quicksilver ( bella marca di costumi di qualche annetto fà ...)

intanto RILASSATI fai un bel respiro e pensa a qualcosa che ti ispiri pace e serenità ti farà bene......

fatta questa premessa necessaria dato il tono della tua precedente, ti dico che :

come è composto il price del carburante alla pompa lo so, il fine della mia era evidenziare una opportunità di trading, il petrolio ha rotto tutti i SUPPORTI e ancor di più dell'analisi grafica ormai tutto gli organismi internazionali dal FMI al G7 di ieri , lo stesso OPEC , stanno remando a farlo scendere con notizie e info tese a calmierare prezzi .

quando ho scritto il mio fine era evidenziare un OPPORTUNITA' di trading di breve , il petrolio o meglio il Light crude mini su CME (chicago) era a 67 $ ora è a 63 con un minimo di venerdì a 62 $ , insomma direoi un bel GUADAGNO ....o NO..??????? :D


la situazione rimane la stessa e anche oggi continua il tam tam di info che non faranno che affossarlo ancora........

è una commodity e si muove al 90 % su notizie dato che tutti i dati tecnici ( capacità produttiva, consumo sono conosciutissimi e analizzati ) quello che muove il prezzo sono le informazioni e le informazioni dicono che si scende...... :down:

TUTTO qui


olasss e serenità.....anzi un consiglio FATE IL PIENO si RISPARMIAAAAAAAAA
provare per credere......

:D :D :D :D :D :D :D :D
 
..... èèèèèè si torniamo a 70 magari vero???????? ma daiiiiiiiiiiiiiiii :D :D :D :D


ma hai visto il grafico
puntano a portare il crude oil a 48 $ di sicuro...da qui a un paio di scadenze tecniche...(nov-dic)


dai un occhio anche a l' OI( open interest ) su le call e put scadenze da qui a 3 mesi....




okkio puntano a un forte contenimento dei price su tutti i combustibili


leggetevi i documento conclusivo del G7 tenutosi oggi,

è diventato un MUST contenere i prezzi, hanno concesso 2 anni di scorribande UP ma ora......la storia cambia.......
Impossibilità di manovrare tassi ulteriormente li spinge a contenere i costi del combustibile per non impattare su INFLAZIONE e quindi su consumi l'equazione è questa:

LIMITATE MANOVRE SU TASSI allora CONTENIMENTO VERSO IL BASSO PREZZO COMBUSTIBILI = MENO INFRAZIONE= PIù CONSUMI = NO RECESSIONE= NO STAGFLAZIONE = NO STAGNAZIONE

= PIL IN CRESCITA COME DA PREVISIONI


ERGO....SI SCENDE...SU COMMODITY (energetiche)
 
domani parla FED e escono dati scorte petroliferi prepariamoci all'attacco dei 58 $


mi spiace se la mia enfasi abbia generato qualche miscredenza, ma i presupposti della mia nalisi rimangono saldi, c'è pressione al ribasso sulle commodity energetiche e credo che ormai la cosa sia chiara ineluttabile e sopratutto incotrovertibile dato la'ndamento del mercato.

mi spiace per chi ha posizioni contrarian basate su pura analisi tecnica ( vedi hummer di venerdì daily) ma ci sono considerazioni macroeconomiche e azione trainate fatta da notizie e roganismi internazionali che valgono più di u mero pattern di prezzo....... e anche cicli temporali che hanno valore e vengono rispettati

SI SCENDE SUL PETROLIO e domani dopo i dati delle scorte vedrete delle belle al ribasso solo di stop loss che saltano faremo 2 dolalri al ribasso...

saluti
 
e come volevasi dimostrare .............. CHIUSURA DI SETTIMANA A RIDOSSO DEI SESSANTA DOLLARI 60 $ ........NUOVI MINIMI DEGL'ULTIMO 8 MESI.. :V


ORMAI SIAMO PROIETTATI A 58 E POI A 48 ....mi spiace per i rialzizsti ma negare un impostazione grafica del genere è pura miopia.....

oltre le implicazioni macro già precedentemente esposte lungamente ( no taglio tassi = dimezzare valore commodity energetiche per dare slancio a consumi , e limitare fenomeni inflattivi )

quindi...allace le cinture settimana prossima nuova discesa .... SI SCENDE...
:D :D :D :D :D :D
 
guarda che di rialzisti non ce ne sono proprio qui, te li inventi tu per far credere di essere un grande guru, intanto lo spmib40 è sotto i 38000 nonostante tu avessi detto che non sarebbe mai successo :rolleyes:
 

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