Io non mi azzarderei mai a fare previsioni sul prezzo del petrolio. E' la cosa più imprevedibile che esista, operare lì non è facile come sulle azioni.
Sull'analisi tecnica, poi, stendiamo un velo pietoso. Si può considerare l'AT in generale la cosa più importante od una cretinata, resta il fatto una sua incidenza reale è dettata dal fatto che c'è chi la usa e tende a determinare profezie che si autorealizzano.
A dispetto di questo, se uno pensa di poter prevedere
uragani ed attentati con l'AT o con altro i problemi non ce li ha con i mercati finanziari, ce li ha col cervello.
Comunque 25 $ non fa più da base perché rispetto ad allora sono cambiati modalità e strumenti estrattivi.
Voglio dire: all'epoca del primo shock petrolifero Carter indirizzò gli sforzi degli USA anche verso l'estrazione del petrolio dal carbone. Non appena ci fu l'inversione dei prezzi ci rinunciarono subito poiché era troppo costoso per l'epoca e, soprattutto, erano agli inizi e potevano farlo. Ormai sono anni che in Sudafrica l'estrazione del petrolio dal carbone è una prassi, così come in Canada si stanno accanendo nell'estrarlo da quella strana sabbia intrisa di petrolio che hanno.
Poiché i costi dell'ottenimento del petrolio sono lievitati enormemente fino a quasi 50 dollari per tornare al di sotto dovrebbero tornare a sistemi per l'ottenimento del petrolio più economici.
Negli anni '70 era possibile perché il petrolio "leggero" esisteva ancora, ma quello è stato praticamente finito il che rende ben poco realistico che si torni indietro.
Essendo lievitati i costi di base uno che volesse puntare sul petrolio a 48 $ punterebbe ad averlo sostanzialmente a prezzi di costo, mettendo le proprie palle a disposizione del primo gruppetto terroristico che gli fa esplodere un pozzo (per farsele mozzare

).
E' possibile? Certo, sul petrolio è possibile quasi tutto

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Che sia probabile, però, è un altro discorso

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