tontolina
Forumer storico
IL PARTITO DEL MES BOCCIATO ANCHE DAGLI EUROPEISTI PIÙ CONVINTI
1 ora fa
Michele Crudelini
È arrivata l’ennesima bocciatura del MES, il Meccanismo Europeo di Stabilità. Dopo il voto negativo da parte del Parlamento italiano, ora il Fondo Salva Stati ha ricevuto il giudizio negativo anche del fronte europeista.
Il think tank europeista che ha bocciato il MES
Il Jacques Delors Centre, think tank tedesco di indiscutibile fede verso il progetto di unificazione europea, ha infatti ammesso l’inutilità del MES.
Secondo il Delors Centre il MES dovrebbe essere proprio smantellato del tutto e riscritto da capo.
Il motivo?
Il fondo era stato pensato per un mondo pre Covid, dove gli Stati avevano effettivamente il rischio di perdere l’accesso al mercato. Ora invece con l’intervento massiccio della Banca Centrale Europea questo rischio non esiste più e infatti, nonostante la crisi dell’economia reale, i tassi di interesse sui titoli e gli spread sono bassissimi.
Il partito italiano del MES è rimasto da solo
Bocciato da euroscettici ed europeisti il MES sembra non aver più nessuno sponsor. Ad eccezione dell’Italia, dove invece è presente un’agguerritissima fazione di sostenitori del fondo. Il partito del MES che copre l’arco politico dal Partito Democratico a Forza Italia.
Gli stessi che qualche settimana fa avevano presentato una mozione in Parlamento affinché il Governo richiedesse l’accesso al Fondo Salva Stati. Mozione che era stata rigettata con larga maggioranza.
I sostenitori del MES non si sono però arresi e hanno addirittura fondato un intergruppo parlamentare dal nome “MES subito”, capeggiato da Renzi, Orlando e Brunetta. Dove vogliano arrivare non si sa, senza una maggioranza politica, senza il consenso popolare, ma soprattutto senza nemmeno più l’appoggio dei più insospettabili europeisti nel continente.
1 ora fa
Michele Crudelini
È arrivata l’ennesima bocciatura del MES, il Meccanismo Europeo di Stabilità. Dopo il voto negativo da parte del Parlamento italiano, ora il Fondo Salva Stati ha ricevuto il giudizio negativo anche del fronte europeista.
Il think tank europeista che ha bocciato il MES
Il Jacques Delors Centre, think tank tedesco di indiscutibile fede verso il progetto di unificazione europea, ha infatti ammesso l’inutilità del MES.
Hanno dichiarato dal Delors Centre. In pratica il Fondo non ha svolto alcun ruolo sostanziale durante la crisi, ma cosa più importante nessuno Stato europeo ha finora richiesto di accedervi. Non solo.Gli ultimi otto mesi di sforzi europei per combattere le ricadute economiche della pandemia hanno dimostrato che il Mes come esiste oggi è diventato politicamente impraticabile.
Secondo il Delors Centre il MES dovrebbe essere proprio smantellato del tutto e riscritto da capo.
Il motivo?
Il fondo era stato pensato per un mondo pre Covid, dove gli Stati avevano effettivamente il rischio di perdere l’accesso al mercato. Ora invece con l’intervento massiccio della Banca Centrale Europea questo rischio non esiste più e infatti, nonostante la crisi dell’economia reale, i tassi di interesse sui titoli e gli spread sono bassissimi.
Il partito italiano del MES è rimasto da solo
Bocciato da euroscettici ed europeisti il MES sembra non aver più nessuno sponsor. Ad eccezione dell’Italia, dove invece è presente un’agguerritissima fazione di sostenitori del fondo. Il partito del MES che copre l’arco politico dal Partito Democratico a Forza Italia.
Gli stessi che qualche settimana fa avevano presentato una mozione in Parlamento affinché il Governo richiedesse l’accesso al Fondo Salva Stati. Mozione che era stata rigettata con larga maggioranza.
I sostenitori del MES non si sono però arresi e hanno addirittura fondato un intergruppo parlamentare dal nome “MES subito”, capeggiato da Renzi, Orlando e Brunetta. Dove vogliano arrivare non si sa, senza una maggioranza politica, senza il consenso popolare, ma soprattutto senza nemmeno più l’appoggio dei più insospettabili europeisti nel continente.