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"Niente centrali nucleari? Allora più rinnovabili". Parola di ministro
14-06-2011
All’indomani del referendum contro l'energia nucleare, il ministro dello Sviluppo economico apre, a forza, alle rinnovabili
Dietrofront obbligato per il Ministro Romani Arriva dal ministro Romani la conferma che il piano nucleare, bocciato alla prova referendaria avrebbe levato spazio alle rinnovabili. «Lavoreremo perchè la quota del nucleare si annulli completamente come già avevamo deciso abrogando la norma. Faremo, a mio avviso, una strategia energetica - ha detto Romani parlando a margine dell'assemblea di Confartigianato - che ha bisogno di una conferenza nazionale dell'Energia. In base a questa sarà fatta una nuova suddivisione delle fonti e ovviamente la parte riservata alle rinnovabili sarà molto più ampia».
Tradotto: ora che non c’è il nucleare quello spazio può essere concesso alle rinnovabili. Quindi a rigor di logica sarebbe necessaria una revisione del quarto Conto Energia che ha penalizzato il fotovoltaico. Interrogato poi sul ruolo riservato al Gas, Romani ha sottolineato che «il fossile da oggi rappresenta il 94% del mix energetico, e continuerà a fare la sua parte, ma ci sono altre fonti, dalle biomasse alla geotermia». Infine con un’intervista su La Stampa Romani tenta di attribuire al Governo il risultato sul nucleare. «Dal punto di vista dei quesiti più vicini alle mie competenze, sono stato proprio io il primo a dire che dopo la vicenda giapponese occorreva una pausa di riflessione. – ha detto al quotidiano torinese il ministro - Riflessione -continua Romani- che ha portato ad una moratoria e per ultimo all'abrogazione della legge sulla ripresa della strategia nucleare nel nostro Paese. Abbiamo dunque anticipato il volere degli italiani sul nucleare». Speriamo che quella sulle rinnovabili sia la versione definitiva del ministro. Il quale tre giorni dopo la tragedia di Fukushima a proposito di nucleare affermava: «è inimmaginabile tornare indietro su un percorso giá attivato». (s.f)
è green economy.
e' vento in poppa.
alerion ed enel green power da preferire
"Niente centrali nucleari? Allora più rinnovabili". Parola di ministro
14-06-2011
All’indomani del referendum contro l'energia nucleare, il ministro dello Sviluppo economico apre, a forza, alle rinnovabili
Dietrofront obbligato per il Ministro Romani Arriva dal ministro Romani la conferma che il piano nucleare, bocciato alla prova referendaria avrebbe levato spazio alle rinnovabili. «Lavoreremo perchè la quota del nucleare si annulli completamente come già avevamo deciso abrogando la norma. Faremo, a mio avviso, una strategia energetica - ha detto Romani parlando a margine dell'assemblea di Confartigianato - che ha bisogno di una conferenza nazionale dell'Energia. In base a questa sarà fatta una nuova suddivisione delle fonti e ovviamente la parte riservata alle rinnovabili sarà molto più ampia».
Tradotto: ora che non c’è il nucleare quello spazio può essere concesso alle rinnovabili. Quindi a rigor di logica sarebbe necessaria una revisione del quarto Conto Energia che ha penalizzato il fotovoltaico. Interrogato poi sul ruolo riservato al Gas, Romani ha sottolineato che «il fossile da oggi rappresenta il 94% del mix energetico, e continuerà a fare la sua parte, ma ci sono altre fonti, dalle biomasse alla geotermia». Infine con un’intervista su La Stampa Romani tenta di attribuire al Governo il risultato sul nucleare. «Dal punto di vista dei quesiti più vicini alle mie competenze, sono stato proprio io il primo a dire che dopo la vicenda giapponese occorreva una pausa di riflessione. – ha detto al quotidiano torinese il ministro - Riflessione -continua Romani- che ha portato ad una moratoria e per ultimo all'abrogazione della legge sulla ripresa della strategia nucleare nel nostro Paese. Abbiamo dunque anticipato il volere degli italiani sul nucleare». Speriamo che quella sulle rinnovabili sia la versione definitiva del ministro. Il quale tre giorni dopo la tragedia di Fukushima a proposito di nucleare affermava: «è inimmaginabile tornare indietro su un percorso giá attivato». (s.f)
è green economy.
e' vento in poppa.
alerion ed enel green power da preferire