vecchio frank
could be worse...
E veniamo a Renzo VESPIGNANI (1924-2001)
Prati di Pontonaccio, 1947, acquaforte, 162 x 248 mm.
Pontonaccio era negli anni '40 una delle più povere borgate romane. Qui è cresciuto Vespignani e si formò l'omonima Scuola di Pontonaccio di cui, oltre a lui, fecero parte Muccini, Urbinati, Zigaina e Buratti.
"A Pontonaccio Vespignani ha iniziato giovanissimo - appena ventenne - a raffigurare una nuova dimensione della vita, guardando in faccia la realtà e ritraendola senza belletti. A sottolineare l'asprezza della sua visione, spetta a un segno duro, qui ancora inesperto (lo dimostra anche la presenza di un titolo inciso al contrario). Un segno esasperato, talvolta crudele, ragione per cui è stato paragonato più volte, dalla critica, a quello di Grosz e Dix. Un segno grafico essenziale, il cosiddetto segno nudo, che nulla concede ai passaggi tonali, alle ombre, alle sfumature, ma si limita a disegnare contorni, sbavati, bruciati dall'acido come marchi roventi."
Domani pubblico altre quattro incisioni di Vespignani, successive a questa di un decennio, dove si vede che il segno si è evoluto ed ha acquistato sicurezza.
Prati di Pontonaccio, 1947, acquaforte, 162 x 248 mm.
Pontonaccio era negli anni '40 una delle più povere borgate romane. Qui è cresciuto Vespignani e si formò l'omonima Scuola di Pontonaccio di cui, oltre a lui, fecero parte Muccini, Urbinati, Zigaina e Buratti.
"A Pontonaccio Vespignani ha iniziato giovanissimo - appena ventenne - a raffigurare una nuova dimensione della vita, guardando in faccia la realtà e ritraendola senza belletti. A sottolineare l'asprezza della sua visione, spetta a un segno duro, qui ancora inesperto (lo dimostra anche la presenza di un titolo inciso al contrario). Un segno esasperato, talvolta crudele, ragione per cui è stato paragonato più volte, dalla critica, a quello di Grosz e Dix. Un segno grafico essenziale, il cosiddetto segno nudo, che nulla concede ai passaggi tonali, alle ombre, alle sfumature, ma si limita a disegnare contorni, sbavati, bruciati dall'acido come marchi roventi."
Domani pubblico altre quattro incisioni di Vespignani, successive a questa di un decennio, dove si vede che il segno si è evoluto ed ha acquistato sicurezza.