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Anche il viaggio in treno da Civitavecchia, che durò parecchie ore, lo passai pensando a lei e a quando finalmente avrei potuto rivederla.

La rividi poi solamente una volta.

Non è che mi dimenticai di lei, io la chiamai subito, un paio di giorni dopo essere rientrato a casa; e dovetti trattenermi perchè avrei voluto chiamarla la sera stessa in cui rimisi piede a casa.
Mi ricordo ancora al telefono l'emozione di quella chiamata, allora non c'erano ancora i cellulari, la chiamai a casa; mi risposero, e chiesi se c'era Francesca.
Già dalla sua voce però capii che le cose non sarebbero andate come avrei sperato. Da una parte io emozionato, la voce quasi tremante, dall'altra lei distaccata, parlava come se stesse ordinando una pizza margherita alla pizzeria "Vesuvio".
 
Anche il viaggio in treno da Civitavecchia, che durò parecchie ore, lo passai pensando a lei e a quando finalmente avrei potuto rivederla.

La rividi poi solamente una volta.

Non è che mi dimenticai di lei, io la chiamai subito, un paio di giorni dopo essere rientrato a casa; e dovetti trattenermi perchè avrei voluto chiamarla la sera stessa in cui rimisi piede a casa.
Mi ricordo ancora al telefono l'emozione di quella chiamata, allora non c'erano ancora i cellulari, la chiamai a casa; mi risposero, e chiesi se c'era Francesca.
Già dalla sua voce però capii che le cose non sarebbero andate come avrei sperato. Da una parte io emozionato, la voce quasi tremante, dall'altra lei distaccata, parlava come se stesse ordinando una pizza margherita alla pizzeria "Vesuvio".



Infatti alla mia domanda diretta: "quando ci vediamo?" lei rimase un po' sorpresa e con una scusa banale rimandò il possibile incontro.

La richiamai forse la settimana succesiva per chiederle se voleva venire a vedere il GP d'Italia di Formula 1 a Monza; in quei tempi correva in F1 un mio amico che mi aveva invitato al GP.
Ma anche in quell'occasione lei rifiutò.

Dopo un po', la richiamai una terza volta, e quella volta mi rispose credo sua padre, il quale non me la passò neppure, e mi liquidò con un "Francesca non è in casa!"

Capii allora che forse era meglio non chiamarla più.
 
Infatti alla mia domanda diretta: "quando ci vediamo?" lei rimase un po' sorpresa e con una scusa banale rimandò il possibile incontro.

La richiamai forse la settimana succesiva per chiederle se voleva venire a vedere il GP d'Italia di Formula 1 a Monza; in quei tempi correva in F1 un mio amico che mi aveva invitato al GP.
Ma anche in quell'occasione lei rifiutò.

Dopo un po', la richiamai una terza volta, e quella volta mi rispose credo sua padre, il quale non me la passò neppure, e mi liquidò con un "Francesca non è in casa!"

Capii allora che forse era meglio non chiamarla più.
Ma insomma!! Con questa Francesca hai o no inzuppato il "biscotto"??? :godo:

;)
 

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