I conti non migliorano neanche nel 2014: quest'anno è infatti previsto un
passivo di 11,9 miliardi. Lo si apprende dall'ultimo documento firmato da Mastrapasqua, che ha lasciato sabato scorso la presidenza dell'Istituto nazionale di previdenza sociale
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/02/04/inps-2013-in-rosso-per-altri-144-miliardi-patrimonio-scivola-a-7478-miliardi/868708/
Il risultato d’esercizio dell’
Inps per il 2013 sarà negativo per
14,4 miliardi. Continuano quindi a peggiorare, anno dopo anno, i conti dell’Istituto nazionale della previdenza sociale, a pochi giorni dall’addio di “mister 25 poltrone”,
Antonio Mastrapasqua, che ha lasciato sabato scorso la presidenza dopo l’approvazione di un ddl sul conflitto di interessi. Ma il dato più preoccupante è un altro: l’
azzeramento del patrimonio dell’Istituto atteso nei prossimi mesi. Dal preventivo per l’esercizio appena iniziato emerge infatti che
negli ultimi quattro anni il patrimonio netto è passato dai circa 40 miliardi di euro del 2009 a 7,47 miliardi del 2013. E per il 21 dicembre 2014 è atteso un rosso di 4,5 miliardi.
Le attese per il 2014 non sono quindi più rassicuranti. Per l’esercizio appena iniziato è infatti atteso un ulteriore passivo di 11,99 miliardi in attesa di chiarire però se lo Stato si accollerà in via definitiva l’onere delle
pensioni dei dipendenti pubblici dal 2012 in poi, cioè dall’anno in cui l’ente di previdenza pubblica,
Inpdap, è stato fuso nell’Inps in scia alla
riforma Fornero. Un dato che farà azzerare il paracadute patrimoniale dell’Istituto.
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-02-03/l-inps-perde-10-miliardi-anno-giovani-e-stato-copriranno-buco-pagare-pensioni-ecco-come--175321.shtml