Il contadino UCG vendeva mele a 5 eur nel 2011, alla fine dell’anno causa sovra-produzione crisi cazzi e smazzi ha dovuto “rovesciare “ sui distributori una valanga di mele a 2,60 eur .
L’operazione ha funzionato ed infatti i prezzi son risaliti quasi fino ai prezzi dello scorso anno. Il problema è che la merce infilata nei vari magazzini continua a valere 2,6 ed i consumatori non hanno voglia di mangiare mele tutto il giorno. Forza e ri-forza i prezzi son tornati al prezzo del magazzino sui 2,60
Il contadino UCG ha deciso quindi di fermare completamente la produzione, basta mele i consumatori si devono ingoiare quelle stoccate nel magazzino e quindi il mercato lo stanno facendo i magazzinieri …
Ora chi sono i magazzinieri di UCG ? Gente che principalmente fa 3 cose
Intermediazione bancaria (depositi, mutui, credito al consumo, etc)
Servizi (bonifici, pagamenti, carte di credito, bancomat consulenze)
Parabancario (trading, assicurazioni, leasing)
Sulla 1e la 2 i magazzinieri non vendono una mela sulla 3 stanno andando alla grandissima. Il nostro contadino UCG quindi ha bisogno che i “liquidi”, i soldini veri, inizino finalmente a circolare.
Se dal vertice con zia Merkel dovesse uscire una Tobin tax (addio punto 3) … signori tocca chiudere i giochi con UCG se viceversa oggi invece di rompersi il cervello con i bond decidessero di svalutare l’EURO in maniera controllata … beh allora …