VOLANTE 1 ha scritto:
Consiglio di leggere l'articolo sul Sole di oggi dove si parla dell'impasse di Ricucci con DB, anche se sembra immutata l'intenzione di acquisto.
Ciao. L'operazione sembra che abbia un ritardo. Vediamo come reagisce il mercato. Zunino dice di accettare solo offerte "irrinunciabili", Ricucci dice di volere chiudere l'affare lo stesso e spuntano nuovi interessi- Moratti. E i nuovi offerenti sono a conoscenza delle richieste economiche di Zunino. Sarà una settimana interessante.
No ci faremo fregare da IPI questa volta, spero..
NECESSARI ALTRI 100-120 MLN, FINE SETTIMANA INCONTRO CON ZUNINO
(ANSA) - MILANO, 16 OTT - Ammonterebbe a un centinaio di
milioni, a fronte degli oltre 200 necessari, il credito che la
Deutsche Bank Uk avrebbe accordato a Stefano Ricucci, impegnato
nelle trattative per rilevare la Ipi da Luigi Zunino.
L´impegno dell´istituto tedesco, secondo fonti finanziarie,
sarebbe pari alle garanzie presentate dall´immobiliarista romano
intenzionato comunque a chiudere l´operazione pur dovendo, a
questo punto, rivedere la tempistica e reperire sul mercato
almeno altri 100-120 milioni. Ed è stato lo stesso Ricucci a
comunicare venerdì a Zunino lo stato dell´arte dei rapporti con
il proprio "advisor e partner finanziario" Deutsche Bank. I
due, tuttavia, si sarebbero aggiornati alla fine della prossima
settimana, quando Ricucci dovrebbe presentare una proposta più
completa, almeno sotto la copertura finanziaria.
Le stesse fonti, tuttavia, ricordano l´assenza di scadenze
concordate tra Ricucci e Zunino, che tra l´altro ha più volte
ribadito di ritenere Ipi parte integrante delle attività di
sviluppo del gruppo e cedibile solo di fronte a quelle offerte
definite "impossibili da rifiutare". Zunino, inoltre, è
impegnato nel progetto Montecity, progetto di riqualificazione
di vaste aree alla periferia di Milano, che sarà presentato
martedì prossimo.
Difficile a questo punto dire come si muoverà Ricucci, visto
che appena pochi giorni fa attraverso una nota della sua holding
Magiste International aveva smentito qualsiasi contatto con gli
istituti di credito italiani per l´operazione Ipi e di aver dato
in garanzia alla Popolare di Lodi azioni detenute in Bnl a
fronte di finanziamenti freschi. (ANSA).