1 lo ha espulso di Maio senza probiviri, quindi fuori dalle regole
2 Uno dopo l’altro gli uomini di fiducia che puntellavano la sindaca sono finiti nei guai, Marra, Lanzalone, De Vito, Frongia. Mica uno.
3 De Voto non ha solo arrubbato ... non si sono accorti di nulla ? diciamo che tutti hanno visto e taciuto perchè faceva comodo, e adesso si cerca di fare gli ingenui, loro, e fessi, gli altri
Tutti i parenti di De Vito eletti e nominati nel MoVimento 5 Stelle
Marcello De Vito a Roma non è un 5 Stelle qualsiasi. Già candidato a sindaco per il
MoVimento 5 Stelle nel 2013. In occasione delle elezioni del 2016 De Vito è arrivato secondo alle
Comunarie grilline e ha ceduto il passo a
Virginia Raggi che è successivamente sta eletta a Sindaco della Capitale. Alle amministrative del 2016 si è imposto come ‘Mister Preferenze’ con 6.451 voti conquistando la presidenza dell’assemblea capitolina.
Avvocato, grillino della prima ora, fa parte dell’ala ortodossa del Movimento, da sempre vicino alle posizioni della ex deputata ora in consiglio regionale del Lazio
Roberta Lombardi.
Giovanna Tadonio,
moglie di De Vito, fu invece nominata assessora alle Politiche del Personale, Sicurezza e Polizia Locale nella giunta di
Roberta Capoccioni, ex assistente parlamentare di Roberta Lombardi e anche lei considerata “lombardiana”. La Capoccioni è stata dal 2016 al febbraio 2018 Presidente del III Municipio ed è caduta
dopo essere stata sfiduciata dal consiglio municipale dopo mesi di lotte interne al M5S. Durante la crisi del Municipio De Vito
intervenne per spiegare che la giunta di cui faceva parte la consorte era «una Giunta straordinaria» stava facendo un ottimo lavoro.
Francesca De Vito, sorella di Marcello, è invece stata eletta – sempre tra le fila del M5S – al consiglio regionale del Lazio. Oltre a De Vito e all’avvocato Camillo Mezzacapo sono stati arrestati (in questo caso ai domiciliari) l’architetto Fortunato Pititto e
Gianluca Bardelli,
giornalista e storico attivista del M5S. In un’intercettazione del 4 febbraio l’avvocato Camillo Mezzacapo dice a De Vito: «Questa congiunzione astrale tra ….tipo l’allineamento della cometa di Halley …hai capito cioè…è difficile secondo me che si verifichi …noi Marcè dobbiamo sfruttarla sta cosa, secondo me guarda ci rimangono due anni».