descrizione impeccabile
il mio diventare quasi vegan (fatico a sostituire il parmigiano, ma forse ho trovato come) ha comportato un certo isolamento, di cui non è che mi lamento, tanto l'essere isolato fa parte della mia natura e non mi pesa
la verità per uno come me è semplice: io considero gli animali come fratelli, ed uno che cena con un pezzo di un mio fratello nel piatto è uno che ha dichiarato lui guerra per primo alla mia famiglia
non arrivo ad essere aggressivo nei suoi confronti, sebbene sarebbe una reazione che andrebbe considerata come normale (vorrei vedere se lui sarebbe in grado di fare il gentleman inglese se qualcuno si mettesse a mangiare un suo familiare) ma non posso ignorare la sua dichiarazione di ostilità, pur non perfettamente conscia ma dovuta alla sua cultura ed "abitudine"
e non posso ignorare che a lui, di me, non gliene importa tanto quanto gli importa della sua pancia
magari mi chiede pure "ah sei vegetariano?" ma poi generalmente non gliene importa un fico secco, è una informazione "da salotto" per lui, è come se mi avesse chiesto se mi piace il colore blu... conversazione pura e semplice
quindi non sono io ad isolarmi da lui, ma è lui ad essersi isolato da me, perchè ha messo già se stesso prima di tutto
so che è un discorso delicato, difficile da percepire in tutte le sue sfumature, ed anche accettare, ma per buona parte dei vegetariani e vegani la sostanza è questa