Obbligazioni in dollari Keep Calm And Invest Preferred Shares Usa

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Buongiorno,
chiedo ai possessori di SACHEM CAPITAL CORP. 7,125% (SCCB), con BG-Saxo mi capita questo:

- 30/06/2022 Cedola NON pagata (sollecitata innumerevoli volte ma ancora in attesa);
- 30/09/2022 Cedola pagata ma stornata in data 18/01/2023(?), chiesto spiegazione che ancora non è arrivata;
- 30/12/2022 Cedola pagata con doppia tassazione(?), chiesto rettifica ancora senza risposta.

Qualcuno ha avuto gli stessi problemi?
Grazie.
Buongiorno Anice, il servizio clienti a me ormai non risponde più. Per le doppie tassazioni su Sachem 6,8% e 7,1%, QVC 6,375% e Amtrust (AFFS) ho inviato il secondo reclamo a inizio gennaio. Contestualmente ho inoltrato un esposto alla GdF e una segnalazione all'AdE; contesto il comportamento di BGSaxo che non adempie correttamente (penalizzando l'investitore, in spregio alle evidenze fornite) alla funzione di sostituto d'imposta.
 
Ultima modifica:
Buongiorno,
chiedo ai possessori di SACHEM CAPITAL CORP. 7,125% (SCCB), con BG-Saxo mi capita questo:

- 30/06/2022 Cedola NON pagata (sollecitata innumerevoli volte ma ancora in attesa);
- 30/09/2022 Cedola pagata ma stornata in data 18/01/2023(?), chiesto spiegazione che ancora non è arrivata;
- 30/12/2022 Cedola pagata con doppia tassazione(?), chiesto rettifica ancora senza risposta.

Qualcuno ha avuto gli stessi problemi?
Grazie.
Ciao anice, io ho SACHEM CAPITAL CORP. 7,75% SCCC US78590A4067 pagamenti regolari tassazione corretta con BgSaxo
 
In relazione ai dividendi già incassati, i contribuenti potranno presentare un’istanza di rimborso, ex art. 38 del DPR 602/1973 entro 48 mesi dal pagamento dell’imposta sostitutiva, fornendo la prova documentale che le imposte sono state effettivamente pagate, a titolo definitivo, nello Stato estero.

 

Se ho capito bene è finita la discriminazione per le preferred stocks
Per chi opera tramite intermediari finanziari residenti in Italia non cambia nulla, per chi opera tramite intermediari non residenti avrà il dividendo tassato sul netto frontiera e non sul lordo frontiera quando applicherà l’imposta sostitutiva del 26%, in fase di dichiarazione dei redditi.
 
Per chi opera tramite intermediari finanziari residenti in Italia non cambia nulla, per chi opera tramite intermediari non residenti avrà il dividendo tassato sul netto frontiera e non sul lordo frontiera quando applicherà l’imposta sostitutiva del 26%, in fase di dichiarazione dei redditi.
Invece no, le cose cambiano eccome, per tutti, anche quelli che hanno il sostituto di imposta. Altrove ho trovato che possono fare domanda di rimborso all'Ade sia il sostituto che il cliente; mi riservo di inoltrare il link.
Allego tabella estratta dall'articolo del sole 24, che fuga ogni dubbio.

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Ultima modifica:
Invece no, le cose cambiano eccome, per tutti, anche quelli che hanno il sostituto di imposta. Altrove ho trovato che possono fare domanda di rimborso all'Ade sia il sostituto che il cliente; mi riservo di inoltrare il link.
Allego tabella estratta dall'articolo del sole 24, che fuga ogni dubbio.

Vedi l'allegato 699526

Il rimborso di che cosa vuoi chiedere all'Agenzia delle Entrate?

La ritenuta alla fonte sui dividendi pagati dalle società americane alle persone fisiche è del 15% - Art. 10 del Trattato Italia - America contro la doppia imposizione.

Considerando che l’aliquota della ritenuta convenzionale in uscita sul dividendo è del 15% e ipotizzando che il prelievo sia stato operato all’estero nella misura del 20% è possibile chiedere il rimborso del 5% trattenuto in eccedenza, questo è già richiedibile a rimborso direttamente allo Stato estero.

Con la decisione della Corte di Cassazione, in assenza di uno specifico quadro della dichiarazione dei redditi per l'indicazione del credito d'imposta e per l'impossibilità degli intermediari di attribuire direttamente il credito d'imposta, sarà possibile richiedere anche all'Agenzia delle Entrate il rimborso dell'imposta pagata all'estero, comunque sempre nel limite della tassazione convenzionale applicabile dallo Stato estero di provenienza.
 
Scritto a Directa

Buongiorno, sono venuto recentemente al corrente della sentenza della corte di Cassazione citata in oggetto, che riconosce il diritto al foreign tax credit, cioè il diritto a detrarre dall'imposta sostitutiva al 26% le imposte già versate all'estero. Chiedo quindi se siete disponibili secondo articolo 38 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 602 a richiedere istanza di rimborso ai competenti uffici tributari per gli anni 2021 e 2022 in riferimento alle tasse pagate sui dividendi di .... Nell'attesa di vostro cortese riscontro porgo cordiali saluti.
 
Il rimborso di che cosa vuoi chiedere all'Agenzia delle Entrate?

La ritenuta alla fonte sui dividendi pagati dalle società americane alle persone fisiche è del 15% - Art. 10 del Trattato Italia - America contro la doppia imposizione.

Considerando che l’aliquota della ritenuta convenzionale in uscita sul dividendo è del 15% e ipotizzando che il prelievo sia stato operato all’estero nella misura del 20% è possibile chiedere il rimborso del 5% trattenuto in eccedenza, questo è già richiedibile a rimborso direttamente allo Stato estero.

Con la decisione della Corte di Cassazione, in assenza di uno specifico quadro della dichiarazione dei redditi per l'indicazione del credito d'imposta e per l'impossibilità degli intermediari di attribuire direttamente il credito d'imposta, sarà possibile richiedere anche all'Agenzia delle Entrate il rimborso dell'imposta pagata all'estero, comunque sempre nel limite della tassazione convenzionale applicabile dallo Stato estero di provenienza.

Chiaro che non potrò chiedere rimborso superiore al 15%, anzi si tratterà del rimborso del 15% al netto dell'imposta sul rimborso (il 26% del 15%): la tabella qui sotto viene dal sito del sole 24 ore e non lascia adito a dubbi interpretativi. Non sono bruscolini!
Come ho già scritto prima, la richiesta di rimborso può esser presentata dal sostituto di imposta o anche dal " percipiente delle somme assoggettate a ritenuta entro il termine di decadenza di quarantotto mesi dalla data in cui la ritenuta e stata operata ".
Art. 38 disposizioni sulla riscossione delle imposte sul reddito - Rimborso di versamenti diretti



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Scritto a Directa

Buongiorno, sono venuto recentemente al corrente della sentenza della corte di Cassazione citata in oggetto, che riconosce il diritto al foreign tax credit, cioè il diritto a detrarre dall'imposta sostitutiva al 26% le imposte già versate all'estero. Chiedo quindi se siete disponibili secondo articolo 38 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 602 a richiedere istanza di rimborso ai competenti uffici tributari per gli anni 2021 e 2022 in riferimento alle tasse pagate sui dividendi di .... Nell'attesa di vostro cortese riscontro porgo cordiali saluti.
Chiaro che non potrò chiedere rimborso superiore al 15%, anzi si tratterà del rimborso del 15% al netto dell'imposta sul rimborso (il 26% del 15%): la tabella qui sotto viene dal sito del sole 24 ore e non lascia adito a dubbi interpretativi. Non sono bruscolini!
Come ho già scritto prima, la richiesta di rimborso può esser presentata dal sostituto di imposta o anche dal " percipiente delle somme assoggettate a ritenuta entro il termine di decadenza di quarantotto mesi dalla data in cui la ritenuta e stata operata ".
Art. 38 disposizioni sulla riscossione delle imposte sul reddito - Rimborso di versamenti diretti



Vedi l'allegato 699585
scusa zitto, stai dicendo che viene annullata la ritenuta alla fonte e si dovrebbe pagare solo la tassazione italiana del 26%?
 

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