Forex trading La BNS comprava gli Euro a 1,20...??? Secondo voi li vende a 1,00...???

[mariougo]

Gli ultimi mesi sono stati davvero una vacanza per la Banca Nazionale Svizzera, con l’EUR/CHF che ha continuato a salire.

Da inizio maggio, i depositi a vista totali della BNS si sono stabilizzati intorno a CHF 578 miliardi.

Le disponibilità sui conti giro delle banche residenti sono scesi di 22,3 miliardi da luglio; questo calo è stato però compensato dall’aumento degli “altri depositi a vista”.

Crediamo che, nel breve termine, l’EUR/CHF si apprezzerà ancora poco, perché i trader stanno adottando un giudizio più ribassista sulla coppia.

Inoltre, la crisi catalana ricorda a tutti che l’Unione Europea non è così unita come dice Bruxelles.

D’altro canto, gli investitori non sono così incentivati a scommettere su una brusca inversione dell’EUR/CHF, perché la divergenza fra le politiche monetarie favorisce sicuramente la moneta unica.

La BNS è poi molto lontana dall’aumentare i tassi d’interesse. Lo scenario più probabile è quindi una fase di stabilizzazione.




La BNS sta a guardare e si rilassa



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[mariougo]

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nei prossimi 12 mesi l'EUR/CHF raggiungerà quota 1.20. Il calo dei rischi politici nell'Eurozona (le turbolenze politiche in Italia non dureranno a lungo a nostro parere) e la riduzione del programma di acquisto di obbligazioni da parte della BCE nel 2018 favoriscono l'EUR. La BNS dovrebbe invece normalizzare la propria politica monetaria espansiva poco dopo la BCE, comportando probabilmente un aumento delle differenze d'interesse (a favore dell'EUR). Prevediamo tuttavia che la BNS non rinuncerà alla sua politica espansiva nemmeno a livelli di 1.20. Ciò neutralizzerebbe infatti l'attuale pressione ribassista sul CHF

 

[mariougo]

girera' ancora un po' intorno a 1,17 credo
se sotto 15,80 in chiusura giornaliera allora potrebbe perdere anche una figura abbondante
verso 1,14

 

[mariougo]

......1,17 ...ma.....................................a gennaio....,20

 

[mariougo]

Christin Tuxen, Chief Analyst di Danske Bank, si aspetta che il franco svizzero si svaluti verso l'area 1,23 rispetto alla moneta unica entro un anno.

Citazioni chiave

"Mentre la BCE è entrata in modalità di" normalizzazione ", la BNS ha voluto rimanere fuori dalle discussioni di" uscita "e ha sfruttato ogni occasione per sottolineare che non ha fretta di abbandonare i tassi negativi e che l'intervento rimane uno strumento politico".

"In effetti, la BNS è desiderosa di adottare il prezzo di un'eventuale uscita dalla BCE dai tassi negativi e dal QE e un aumento continuo di EUR / CHF con esso. Poiché la BNS ha confermato che rimane nel campo "no exit now", riteniamo che la banca centrale preferirà vedere il margine EUR / CHF verso 1,20 prima di effettuare un importante cambiamento nella sua posizione politica poiché l'aiuto valutario sull'inflazione rimane molto necessario ".

 

[mariougo]

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stop loss inizierei a piazzarlo a 1,1585 li non si dovrebbe tornare per tutta la prossima settimana

 

[mariougo]

stop loss 1,1620

 

[mariougo]

1,17.......

 

[mariougo]

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punto di svolta ...1.16 forse partir la prox sett... adesso credo scadenze tecniche....

La crescita del PIL svizzero ha ancora preso velocità nel terzo trimestre. Gli impulsi positivi sono arrivati, come avvenuto già nei trimestri precedenti, soprattutto dall'industria manifatturiera. L'accelerazione della crescita del PIL era attesa da tempo. I sondaggi sulla fiducia delle imprese svizzere segnalano già dallo scorso anno un passo decisamente più sostenuto. Il fattore propulsivo è la domanda di esportazioni. Contrariamente alla domanda estera, la domanda interna è finora rimasta modesta. Questo vale da un lato per gli investimenti interni. L'utilizzo delle capacità dell'industria svizzera è nel frattempo tornato a un livello normale e gli investimenti per impianti e attrezzature aumentano. Tuttavia, molte aziende vogliono o possono di nuovo realizzare sempre più progetti di espansione solo gradualmente con un miglioramento duraturo della situazione dei margini. Anche la divergenza tra gli ordinativi esteri e nazionali nell'industria MEM lo fa supporre. Accanto agli investimenti, anche il consumo è ridotto ancora al minimo. Con il franco più debole, il turismo degli acquisti non ha più registrato incrementi, ma rimane comunque a livello elevato. Inoltre, il rallentamento negli ultimi trimestri della crescita della popolazione e dell'occupazione, unitamente al ritorno di una moderata inflazione positiva, hanno un effetto frenante sui redditi

 

[mariougo]

.........opinione....non mia...

nel caso la discesa volesse proseguire pare che nel giro di 30 giorni si potrebbe arrivare ad un target di 1,1535 è sufficente però il passaggio sopra a 1,1709 per ribaltare la situazione la tendenza è stata ribassista ma in questa settimana dovrebbe dare qualche cenno di salita se raggiunge il livello 1,1709 sarebbe bene uscirne perchè al momento non promette una gran spinta crescente