la Casta dei CARI Stolti

ti sbagli
si sono aumentati o meglio triplicati il TFR
e nel silenzio e in modo cospirativo hanno aumentato i parlamentari di 90 deputati


a NOI dicevano che riducevano il numero
in pratica invece l'hanno aumentato


gli Italiani mantengono più di MILLE parassiti il doppio dei 50 Stati Americani

Ti sembra possibile essere in mano a dei ladri avvoltoi sanguisughe di tal fatta?


io voterò M5S senza se e senza ma!
gli altri possono andare affanqulo

bastardi ladri affamatori di popolo
hai ragione, faccio ammenda proponendo questo bel link

PerChiunqueHaCompreso: "VOGLIO RINGRAZIARLA". VIDEOLETTERA A GIORGIO NAPOLITANO
 
Quattro personaggi ancora in cerca di gloria fra spread, bugie e debito record

La casta balla sul Titanic tentando di garantirsi i privilegi. In nome dell’equità e dei sacrifici i partiti di governo hanno massacrato le famiglie di tasse e spinto il debito pubblico a livelli record


Link: http://www.investireoggi.it/economi...a-spread-bugie-e-debito-record/#ixzz2FJuzoRAm

i responsabili sono tutti i politici che hanno votato i provvedimenti che hanno aumentato la tassazione e hanno bocciato quelli che riducevano gli sprechi della politica
 
Ultima modifica:
Quattro personaggi ancora in cerca di gloria fra spread, bugie e debito record

La casta balla sul Titanic tentando di garantirsi i privilegi. In nome dell’equità e dei sacrifici i partiti di governo hanno massacrato le famiglie di tasse e spinto il debito pubblico a livelli record


Link: http://www.investireoggi.it/economi...a-spread-bugie-e-debito-record/#ixzz2FJuzoRAm

i responsabili sono tutti i politici che hanno votato i provvedimenti che hanno aumentato la tassazione e hanno bocciato quelli che riducevano gli sprechi della politica
RESET
sono tutti da licenziare per CO.CO.
o sono CO-lioni
o sono CO-rrotti
 
gli italiani mantengono anche i piu' vecchi arteriosclerotici del mondo :up:


due.png


due.png


Il governo dei tecnici di Monti è il più vecchio d
 
comunque le auto blu le avevano gia' date

la foto sopra sarebbe da correggere "per salvare le banche e il culo alla casta"
 
Ballarò, puntata del 18 dicembre 2012: come sarà il Natale dell’Imu?

Il ritorno in campo di Berlusconi e la perdita di credibilità della classe politica





Il tema centrale della puntata di Ballarò andata in onda ieri viene presentato in apertura da una considerazione di Floris: come sarà ricordato questo Natale? Per la prima volta infatti la crisi sembra aver modificato estremamente il modo di vivere le feste natalizie: in molti hanno speso la tredicesima interamente per pagare la seconda rata dell’Imu e perfino l’industria dei giocattoli, solitamente immune. Ha subito un calo del 20%.
Ospiti di Giovanni Floris in studio sono il ministro dell’Ambiente Corrado Clini, il candidato del centro-sinistra alla presidenza della Regione Lombardia Umberto Ambrosoli, l’eurodeputato del PdL Lara Comi, il segretario generale della FIOM Maurizio Landini, il direttore generale della Conad Francesco Pugliese, l’economista Mariana Mazzucato, il giornalista Piero Angela e il direttore del Il Tempo Mario Sechi. Apre la puntata come sempre Maurizio Crozza con la sua copertina (Copertina Maurizio Crozza, puntata Ballarò del 18 dicembre 2012 (VIDEO)). Carceri sovraffollate: Pannella porta avanti lo sciopero della fame

Si parte con un video che testimonia la grave situazione degli istituti penitenziari italiani. Il sovraffollamento non comporta solo problemi di spazio ma anche di servizi: spesso non funzionano i termosifoni, manca l’acqua calda e scarseggia il cibo a mensa.
Come sopravvivono gli italiani alla crisi?

Un cartello ci mostra come passeranno il Natale gli italiani e, più nello specifico, quali “soluzioni” hanno adottato per sopravvivere alla crisi.
2, 5 milioni di italiani hanno venduto gioielli
300 mila famiglie hanno venduto mobili e opere d’arte
2 famiglie su 100 hanno venduto casa senza acquistarne un’altra
29 persone su 100 hanno dovuto prestare soldi ad un familiare
Di chi è la colpa dell’Imu?

E si giunge così a parlare dell’Imu, vera colpevole di questi giorni magri visto che la seconda rata è stata molto pesante sul bilancio delle famiglie. In studio è un continuo scarica barile: prima vanno in onda un video di Berlusconi e uno di Grillo che se la prendono contro l’Imu sulla prima casa (che è una vera e propria patrimoniale visto che non tiene neppure conto del reddito), poi Clini ricorda che “L’Imu è uno strumento individuato dal governo Berlusconi, nel marzo del 2011, per far fronte alla crisi del debito“ ma subito la Comi incalza ricordando che Berlusconi eliminò l’Ici sulla prima casa e ricorda che l’Imu voluta dal governo del centrodestra non riguardava la prima casa mentre l’Ici fu introdotta da Amato e confermata da Prodi.
Ma guardiamo avanti piuttosto che indietro. La domanda è: l’Imu si può togliere? Berlusconi in questi giorni di campagna elettorale ha ripetuto continuamente di si. Ma abbiamo imparato, a ragione, a fidarci poco delle promesse dei politici: un simpatico video che ripercorre tutte le bugie storiche dette in campagna elettorale invita a riflettere sulla credibilità della classe politica.
Scandalo Regione: come si fanno gli auguri i politici?

E, secondo i sondaggi analizzati in studio a Ballarò ieri, quello che più ha fatto arrabbiare gli italiani nelle ultime settimane sono gli scandali sui furti dei politici (ancora di più dell’aumento delle tasse). La discussione quindi si sposta soprattutto sugli scandali che hanno colpito Milano e Roma (anche se purtroppo non si tratta di due eccezioni).
Nella Regione Lombardia lo scandalo rimborsi ha coinvolto 40 consiglieri pdl e lega. Nelle strade la gente comune è stanca di farsi rappresentare da certa gente e minaccia di non votare più-
Intanto Formigoni parla di persecuzione del senato perché sono state contestate attività istituzionali mentre dai controlli interni il 95% dei rimborsi risulta regolare.



Link: Ballarò, puntata del 18 dicembre 2012: come sarà il Natale dell
 
FASSINO batte cassa contro Berlusconi


da http://www.corriere.it/politica/12_dicembre_20/unipol-pm-berlusconi_e050920c-4a89-11e2-bd66-a2d11be54edf.shtml



http://www.corriere.it/politica/12_...i_e050920c-4a89-11e2-bd66-a2d11be54edf.shtml#Unipol, il pm chiede 1 anno per Berlusconi «Dimostrata la responsabilità»

Per la pubblicazione dell'intercettazione di Fassino. Il pm: «Sapeva e non dormiva». Il sindaco di Torino chiede danni per un milione


paolo--180x140.JPG
Paolo e Silvio Berlusconi (Imagoeconomica)


Il pm di Milano, Maurizio Romanelli, ha chiesto la condanna a un anno di reclusione per Silvio Berlusconi accusato di concorso in rivelazione di segreto d'ufficio nel processo con al centro la pubblicazione della telefonata Fassino-Consorte. L'accusa ha anche chiesto tre anni e tre mesi per il fratello Paolo, editore del Giornale, per i reati di ricettazione e rivelazione di segreto d'ufficio, domandando l'assoluzione dall'accusa di millantato credito.
L'ex leader dei ds, Piero Fassino, ha chiesto un milione di euro di risarcimento ai fratelli Berlusconi. Carlo Federico Grosso, legale del sindaco di Torino, lo ha annunciato parlando di un danno «enorme» dal punto di vista «morale, politico ed esistenziale». DIMOSTRATA LA RESPONSABILITÀ - «Questo processo ha dimostrato la responsabilità di Silvio Berlusconi oltre a quella del fratello Paolo nella rivelazione del segreto d'ufficio», ha detto Maurizio Romanelli nella requisitoria in relazione alla pubblicazione sul Giornale della telefonata intercettata in cui Fassino diceva a Consorte: «Allora abbiamo una banca».
CONDIZIONARE IL VOTO - La posizione del pm ha subito scatenato la reazione dell'avvocato Niccolò Ghedini: «Una condanna richiesta per incidere sul voto di febbraio». Il legale di Berlusconi sottolinea in una lunga nota, infatti, come con «tempi straordinari, mai visti neppure con imputati detenuti», il Tribunale di Milano intenda processare il premier in appello («incredibilmente già fissato») per i diritti Mediaset e faccia pressioni per il calendario del caso Ruby. [essivede che si sono stufati di vedere tutte le condanne a berlusconi andare in prescrizione per decorrenza dei termini] Inoltre, «quest'oggi la Procura di Milano nel processo dove si controverte sulla pubblicazione della telefonata Consorte-Fassino, ha improvvisamente mutato opinione e in piena campagna elettorale, dopo aver chiesto l'archiviazione per il Presidente Berlusconi, ne ha chiesto la condanna». Il paradosso è che «sono anni che vengono pubblicate intercettazioni e verbali di interrogatori di Berlusconi, coperti dal segreto di indagine, nel più totale disinteresse della magistratura», fattori «destinati ad incidere pesantemente sul risultato elettorale».
IMPUTAZIONE COATTA - «Una vicenda particolarissima e molto grave», ha sottolineato il pm Romanelli nella requisitoria, ricordando proprio come in origine la procura avesse chiesto l'archiviazione per Silvio Berlusconi e come il gip poi avesse ordinato l'imputazione coatta. «Bene aveva fatto il gip e ora il processo ha dimostrato anche la responsabilità di Silvio», ha affermato il magistrato.
RICATTATO, PER 3 ANNI NON DENUNCIÒ - Romanelli ha sottolineato come Silvio Berlusconi, nonostante fosse «presidente del Consiglio», non ha presentato alcuna denuncia «per quasi tre anni» nei confronti dell'imprenditore Fabrizio Favata, già condannato per questa vicenda con rito abbreviato e per l'accusa di tentata estorsione. E, a differenza di quanto sosteneva l'uomo che materialmente portò il file ad Arcore, Roberto Raffaelli, Berlusconi «non si addormentò, ma ascoltò il file audio con la telefonata intercettata. La sera del 24 dicembre 2005 Berlusconi sapeva chi riceveva e perchè».
LA VICENDA - La procura, in fase di indagini aveva chiesto l'archiviazione dell'accusa per Silvio Berlusconi, ma il gip di Milano Stefania Donadeo ha disposto l'imputazione coatta per l'ex premier, bocciando la richiesta del pm. Il procedimento è arrivato in udienza preliminare e il gup ha mandato l'ex presidente del consiglio a processo. Nel'udienza preliminare l'ex premier aveva fatto anche dichiarazioni e risposto alle domande del pm e del giudice, «ma la sua versione - ha aggiunto Romanelli - non ci ha convinto». Il processo, secondo il pm, ha dimostrato la colpevolezza dell'ex premier in una vicenda che «non è la solita fuga di notizie» e che ha danneggiato «Fassino all'epoca parlamentare e capo d'opposizione». L'intercettazione venne pubblicata il 31 dicembre 2005 su «Il Giornale», il cui editore è Paolo Berlusconi, dopo un passaggio di mano tra due imprenditori, Favata e Raffaelli, e dopo, secondo l'accusa, un incontro dei due con Paolo e Silvio Berlusconi il 24 dicembre 2005 ad Arcore.
Redazione Online
 
Bondi, schiaffo alla Polverini. Nomine Asl, parere negativo


Bondi, schiaffo alla Polverini. Nomine Asl, parere negativo - Affaritaliani.it

ESCLUSIVO. Bufera sui commissari straordinari nominati dalla presidente uscente nelle Asl Rm H, F e Viterbo. Il commissario alla sanità formalizza il parere “sfavorevole” e invita alla revoca immediata, nonché a “procedere alle nuove designazioni indicate nel rispetto della continuità gestionale e previa condivisione con la struttura commissariale”. Da sottolineare che il “tagliatore Bondi” ha appreso delle decisioni in “via informale”. Al posto dei fedelissimi Camillo Riccioni, Claudio Mucciaccio e Antonio De Santis, sono preferibili gli attuali direttori amministrativi. LA LETTERA


Lunedì, 24 dicembre 2012 - 10:27:00
di Fabio Carosi

Con Renata Polverini ci vuole davvero pazienza. E se n'è accorto persino il commissario straordinario per la Sanità, Enrico Bondi che, di fronte all'attivismo più o meno legittimo con il quale la presidente uscente sta mettendo mano alle vicende regionali, ha detto stop.
Le lettera di Enrico Bondi alla Polverini, che Affaritaliani.it pubblica in esclusiva, è uno schiaffo politico e un avvertimento amministrativo prodromo di atti successivi, qualora Renata non riuscisse a fermare la sua penna, posseduta dal demone delle nomine.

L'oggetto della missiva sono le nomine dei Commissari straordinari delle Asl Roma F, Roma H e Viterbo. Scrive Bondi: “Con riferimento all'oggetto, si è appreso informalmente dell'avvenuta nomina di Camillo Riccioni, Claudio Mucciaccio e Antonio De Santis, senza preliminare condivisione con la scrivente struttura commissariale”.
lettera-bondi.jpg


Quindi definisce il binario sul quale invita la presidente a muoversi: “Si ritiene che nell'attuale contesto di riferimento sia necessario assicurare la gestione commissariale, designando quali commissari straordinari gli attuali direttori amministrativi e/o sanitari che già conoscono le peculiarità degli enti sin qui amministrati e non necessitando di un periodo di comprensibile ambientamento”.
Dunque, niente nomine straordinarie, ma assicurare solo la continuità del funzionamento dei distretti sanitari di Civitavecchia, Cerveteri, Bracciano e Capena (Asl Rm F), nel territorio che va da Frascati-Velletri sino ad Anzio e Nettuno (Asl Rm H) e la azienda sanitaria di Viterbo e Provincia.
E se non fosse chiaro che quelle nomine non sono assolutamente in linea con la strategia commissariale, Bondi chiarisce:

“Non appare opportuno al momento procedere al conferimento di doppi incarichi a favore di direttori già notevolmente impegnati presso altre Aziende nelle quali operano come direttori generali”.

Quindi l'invito lapidario: “Si esprime parere sfavorevole alle nomine già operate e si chiede si revocare i provvedimenti già adottati e di procedere alle nuove designazioni indicate ne rispetto della continuità gestionale e previa condivisione con la struttura commissariale”.
In sintesi, i tre commissari nominati da Renata Polverini possono anche andare a casa. E la presidente è avvista: sulla sanità decide il commissario. L'epoca del dirigismo è finita.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto