Giovakkino Lamòttazzo ha scritto:
sinceramente ad amsterdam ci sono stato una volta nel 2004, sono stato in parekki locali non sò se erano cofee shop o qualcos' altro cmq sta di fatto che la "roba" gira a grandi quantità......secondo il mio modesto parere la dicotomia liberalizzazione meno dipendenza mi pare una cosa estremamente superficiale ma sono sempre pronto a riconoscere lo sbaglio se mi porti dati oggettivi ed ufficiali che attestano la tua tesi
smentiscimi
Dipendenza???!!
Stiamo parlando di droghe LEGGERE.
Vedi, il primo ENORME errore che si compie spesso quando si parla di droga è quello di non voler distinguere tra le sostenze psicotrope e psicoattive (in parole povere: quelle che se assunte alterano il tuo stato psichico e fisico), volgarmente dette droghe.
Chi non vuole fare questa distinzione accetta di buon grado di non classificare tabacco, nicotina e caffeina (solo per fare esempi comuni) nel campo delle droghe....
La cosa è a dir poco assurda e senza alcuna motivazione.
Per costoro le droghe diventano quindi "le sostanze illegali" e non + le sostanze che alterano lo stato psico-fisico e potenzialmente possono creare dipendenza...
Nella visione corretta delle cose invece: alcol, sigarette e caffè sono DROGHE a tutti gli effetti; le prime 2 addirittura danno dipendenza fisica (abbastanza velocemente) e causano migliaia di morti ogni anno.
Di più: una distinzione tra droghe leggere (caffeina, marijuana, hascish) e droghe pesanti (alcol, eroina, cocaina, LSD, ecc) è ASSOLUTAMENTE NECESSARIA per non incorrere nell'errore (tipico dell'approccio proibizionista) di equiparare gli effetti (personali e sociali) delle varie droghe.
Per il proibizionismo chi si fuma una canna è uguale ad un eroinomane.....
E' come dire che chi non attraversa la strada sulle strisce pedonali è uguale a Bernardo Provenzano....