E visto che ci siamo facciamo un altro passo in avanti.
Che cos'è il fondo salva stati?
In sostanza vuol dire che si prendono a prestito dall'EFSF ingenti capitali a basso tasso di interesse per ricomprare il proprio debito.
Poniamo che il debito pubblico di una nazione sia pari a 100.
Poniamo ora che un Titolo di Stato, a causa della poca credibilità sul mercato di quella nazione valga ora 50.
Quel che in emissione valeva 100, ora vale 50.
Il mercato ritiene che quella nazione non sarà in grado di pagare il suo debito e dovrà decurtarlo del 50%.
Cosa succederà subito dopo?
I Tassi di interesse in fase di immossione, prima che tutto scoppiasse, mettiamo che erano al 3% su un capitale di 100.
Ora sarà del 6% su un capitale di 50.
Quella Nazione per finanziarsi ora deve pagare il 6% di interessi, se no nessuno gli presta soldi.
Qui entra in gioco l'ETSF. Non ha problemi di soldi (è della BCE). E quindi può vendere i Titolo di quello stato al 2% (mentre loro non potevano andare sotto il 6% nell'esempio). Prende il ricavato e lo da a quella Nazione.
Avendo venduto al 2% può chiedere a quello Stato un interesse basso. Sicuramente inferiore al 6%. E dunque mettiamo che già il 3% vada bene.
Il Tasso pre crisi.
Cosa è successo?
1 - Gli acquirenti dei Titoli dell'ETSF comprano sicuri (è la BCE che li garantisce) al 2%
2 - L'ETSF guadagna l'1%
3 - Quello stato risparmia il 50% sugli interessi.
Cosa fa ora quella Nazione con quei soldi risparmiati?
Mettiamo che siano 50 mld. Si ricompra sul mercato il suo debito.
Perché se lo compra?
Perché in questo modo ha un debito solo con l'ETSF che può pagare in tutta tranquilità poiché l'interesse è al 3%.
Agli occhi dei mercati quello Stato non è fallito.
Chi ha comnprato i Titoli di quello Stato quando valevano 50 al 6% viene completamente rimborsato e tutti sono contenti.
Oibò, ma allora nessuno paga?
Cetto che no.
Chi paga allora?
Tutti quelli che hanno comprato a 100.
E chi sono?
Sono tutti quelli che hanno investito in Titoli di stato ritenendoli sicuri. La casalinga dell'immaginario collettivo.
Pagano i soliti noti, quelli che non si arrabbiano mai.