La EX triste storia del Dott. Hamer(dal 16-2-06 è libero :-)

Re: hamer

sangriasol ha scritto:
george, ci sono sicuramente delle cose paradossali nella nuova medicina, tipo il fatto che non esistono sostanze cancerogene! e le sigarette fanno bene allora?
Dai ragazzi non scherziamo,Hamer non dice questo.Ci sono delle sostanze che avvelenano i tessuti ma la causa reale dei tumori secondo lui sono altre.Il caso di mio padre che ho riportato in precedenza la dice lunga.Fu l'oncologo a dirmi che i 2 tumori ai polmoni non avevano niente a che fare con i 2 pacchetti giornalieri di sigarette fumati da mio padre per diversi anni.[/quote]

sangriasol ha scritto:
però mi interessano altre intuizioni e visto che tu sono anni che ne sai qualcosa, perchè non passiamo ad esempi pratici,cose concrete?
Io sto approfondendo in questi ultimi tempi e non appena avrò letto + materiale potrò essere + preciso (cosa che nel frattempo potete fare anche voi.) Io non voglio un "George contro tutti" non me ne frega niente.
sangriasol ha scritto:
1) dove sono esempi concreti di gente curata da hamer, vabbè queste storie alla "buona domenica" che trovi su internet, ma si legge che sono MIGLIAIA di casi, e allora tutti quei dottori che li hanno visti guarire dove sono'? testimonianze concrete? cartelle cliniche?
Questo purtroppo è l'handicap grave.Non c'è stato tempo per formare tanti medici e quelli che ci sono vanno scovati col lanternino.Nei prossimi tempi cercherò di indagare ma ...questa è gente che rischia di fare la fine di Hamer.

sangriasol ha scritto:
2) COSE PRATICHE. una persona a Roma scopre di avere il cancro. si legge i libri. poi che fa? a chi si rivolge?
manca tutta questa parte su tutti questi siti o mi sbaglio?

ci sono casi in italia guariti con questi metodi?

ciaoo e grazie
Il mio obbiettibo è di convincere qualcuno che ha provato sulla propria pelle la NUOVA MEDICINA a portare la propria testimonianza. Ma non lo farò su internet perchè rimarrebbe il dubbio sulla veridicità. Vorrei farlo dal vivo (se esiste gente interessata ad ascoltare). Per ora è un sogno ma ho un amico che spesso riesce in imprese impossibili (quello che portò Hamer in videoconferenza a Rimini)
Ciao e grazie del tuo intervento.
 
Re: per sangriasol e george

[quote="george :D rido per non piangere. Sono noti a tutti gli scandali farmaceutici perpetrati ai danni dei malati. Vioxx...vi dice nulla? (uno dei tanti casi) La scorsa settimana l'avete vista tutti la puntata su rai 3?) Questi hanno fatto un farmaco e ANCOR PRIMA DI METTERLO IN COMMERCIO si sono accorti che era MORTALE. Cosa hanno fatto? Marcia indietro? Nooooo hanno fatto morire migliaia di persone nella speranza che non li scoprissero.
Solita logica della mutua: se una industria compie un reato lo si deve perseguire ed inasprire le pene e i controlli, non dare libertà di delinquere a ogni ciarlatano

La tua scientificità valla a raccontare a qualcun altro.
Si certo non pretendo che i ciarlatani delle pseudomedicine truffaldine sappiano cosa è un procedimento scientifico, altrimenti non sarebbero per l’ appunto dei ciarlatani

IL 90% DELLA RICERCA E' SOSTENUTA DALL'INDUSTRIA FARMACEUTICA[/b]. Meditate con calma su questa frase.
Si, la ricerca farmaceutica è sostenuta dalla industria farmaceutica, come quella informatica dalle industrie informatiche. Invece la ricerca ciarlatana non esiste ed è pagata solo dai cittadini presi per i fondelli dai ciarlatani

[ Proprio ieri interrogavo il mio amico medico (che oggi a Milano aveva il 3° esame per diventare omeopata) su questo argomento e se avrò un po di tempo posterò in futuro il suo punto di vista.
Non ho nessun dubbio che i ciarlatani si incontrino e solidarizzino tra di loro. Tra tutti i medici devi ovviamente andare a beccare i più ignoranti, quelli più cialtroni che vanno a rifilare l’acqua fresca della omeopatia ai loro poveri ed ignari pazienti – ma sì, farete una bella coppia.
 
Re: hamer

[quote="george.Il caso di mio padre che ho riportato in precedenza la dice lunga.Fu l'oncologo a dirmi che i 2 tumori ai polmoni non avevano niente a che fare con i 2 pacchetti giornalieri di sigarette fumati da mio padre per diversi anni.[/quote]

Posso portare anche io il caso della mia portinaia morta di tumore? tanto qui su questo sito l'oncologia si fa così, come la loro ricerca: mio padre, il mio salumaio, la portinaia, l'amica di mia sorella

----

Il mio obbiettibo è di convincere qualcuno che ha provato sulla propria pelle la NUOVA MEDICINA a portare la propria testimonianza.

Come volevasi dimostrare: non hanno uno straccio di documentazione scientifica da presentare e sono alla ricerca di casi - Cioè cercano le prove di quanto affermano - Curano il cancro senza documentazione scientifica, in un paese civile simili ciarlatanate andrebbero in tribunale.
 
Dr. R. Bondolfi: “Alcuni studi scientifici hanno dimostrato l'efficacia dell'omeopatia”

I rimedi omeopatici possono essere vagliati dalla scienza
La prima analisi sistematica degli studi clinici in ambito omeopatico è stata eseguita da
Kleijnen nel 1991(BMJ 1991; 302: 316-323). L’autore concludeva: al momento l’evidenza degli studi clinici è positiva e non vi è ragione di supporre che le fonti di errore siano superiori rispetto agli studi di medicina convenzionale; basandosi su questa evidenza saremmo pronti
ad accettare che l’omeopatia possa essere efficace, se solo il suo modo di azione fosse più plausibile…..ma una meta-analisi dell’evidenza clinica è convincente solo se vi è un meccanismo di azione convincente? La seconda grande meta-analisi è stata pubblicata da Linde (Lancet 1997; 350:834). L’interpretazione dei risultati data dall’autore è che i risultati
della meta-analisi non sono compatibili con l’ipotesi che gli effetti clinici dell’omeopatia siano dovuti solo ad effetto placebo. Linde osserva poi come la maggior parte della ricerca esistente miri a rispondere la domanda se l’omeopatia sia differente da un placebo, mentre per verificare se l’omeopatia sia uno strumento utile nella cura dei pazienti, occorrerebbero informazioni più dettagliate su chi viene curato con l’omeopatia (caratteristiche della popolazione), come sia applicata l’omeopatia (standard e i modelli di decisione nel
trattamento) e il grado di risposte cliniche a questi approcci a condizioni specifiche. Questo tipo di informazione, dice l’autore, può essere ottenuto con studi basati sull’osservazione prospettica. L’ultima meta-analisi è quella pubblicata recentemente da Cucherat (Eur J Clin
Pharmacol 2000 ; 56: 27-33), pure con risultati positivi per l’omeopatia rispetto al placebo.
Di fronte a tre meta-analisi tutte con risultato positivo (si intende: l’omeopatia non è placebo) chi non vuole credere al metodo perché non trova una spiegazione logica, non crederà neppure di fronte alla migliore evidenza.

Vi sono solo ipotesi di come possa agire un rimedio omeopatico, ciò che importa è che la sua efficacia clinica può essere provata in studi clinici con metodologia scientifica adeguata.
Un rimedio omeopatico farà effetto su un paziente se è stato scelto in modo preciso ed individuale in base ai sintomi presentati. In omeopatia non esiste il rimedio “per il raffreddore” o “per l’asma” o “per l’ulcera”,
ma vi sarà un dato rimedio (scelto fra mille) adatto per quel dato paziente sofferente di raffreddore, asma o ulcera con precise modalità individuali. Risulta quindi chiaro che non si può applicare lo “standard d’oro “della ricerca clinica (lo studio doppio cieco randomizzato), perché è impossibile in omeopatia prescrivere un rimedio in base ad una diagnosi.
L’omeopata non può essere cieco nella prescrizione anche perché nella pratica quotidiana egli è talora costretto a cambiare rimedio in base alla reazione dopo la prescrizione del primo rimedio: come potrà prescrivere un secondo rimedio se non sa se il paziente ha ricevuto il rimedio o il placebo?
E' importante che la metodologia sia adatta al metodo terapeutico. Gli studi di osservazione
prospettici ben disegnati (auspicati da Linde nella sua meta-analisi) danno risultati affidabili comparabili a quelli ottenuti col metodo a doppio cieco (NEJM 2000;342:1878-86).
Recentemente, ad esempio, sono stati pubblicati sul British Homeopathic Journal due articoli del Dr Heiner Frei (pediatra FMH) che mostrano l’efficacia dell’omeopatia nel trattamento dell’otite media acuta nei bambini e nel trattamento dei bambini iperattivi. Invece di
scandalizzarsi per la mancanza di un modello di funzionamento sarebbe più logico porre la propria attenzione su questo tipo di studi, che avrebbero enormi conseguenze positive se applicati nella pratica da molti omeopati: nel primo esempio risparmio di antibiotici e relativi
effetti secondari (e lotta alle resistenze) e nel secondo esempio risparmio di stupefacenti per bambini. Ma forse questo non è nell’interesse di tutti…
 
Catullo ha scritto:
Dr. R. Bondolfi: “Alcuni studi scientifici hanno dimostrato l'efficacia dell'omeopatia”

se sono studi scientifici documentati li presentino all'istituto superiore di sanità e facciano inserire questi pseudofarmaci nel prontuario, e così finisce la polemica.

Non lo fanno perchè sono dei truffatori ciarlatani e nei loro studi se la dicono e se la cantano tra di loro, ma non hanno uno straccio di documentazione scientifica valida secondo i criteri della ricerca scientifica.

O forse i miliardi che fanno quotidianamente non gli bastano per pagarsela? o forse sono anche loro dei perseguitati? non c'è giornale o rubrica che non li propagandi, impestano tutte le farmacie europee e mondiali, ma non possono produrre le prove scientifiche di ciò che dicono. Vulgus vult decipi...
 
Non metto becco;
mi stupisce, però, che tanti tuoi colleghi accanto alla loro professione originaria professino anche quella di omeopata con appena un paio di settimane di corso.
E ce ne sono parecchi, anche illustri.
 
Catullo ha scritto:
Dr. R. Bondolfi: “Alcuni studi scientifici hanno dimostrato l'efficacia dell'omeopatia”

L'equivoco nasce sempre dal fatto che ognuno definisce i propri dati come scientifici. Ogni volta insisto che vi sono dei criteri utilizzati a livello mondiale nella ricerca medica scientifica, ma dato che nessuno li conosce si prende per buona la affermazione di qualsiasi ciarlatano.

Uno studio deve rispondere a questi requisiti (in grandissima sintesi)

1) Diagnosi e delimitazione della patologia in oggetto (tante guarigioni sono false, a lourdes come da hamer perchè la diagnosi è sbagliata o generica - e la documentazione clinica deve essere accessibile al controllo di tutti, esami istologici, radiografie, cartelle cliniche, tutto per poter verificare la correttezza delle diagnosi. A far guarire i sani sono buoni tutti.

2) campione significativo - non si può fare una ricerca corretta se il numero di casi è insufficiente, la statistica è una scienza molto complessa applicata alla ricerca medica.

3) terapie condotte in doppio cieco:
I pazienti vengono divisi in due gruppi, una riceverà la terapia e l'altro riceverà acqua fresca - il paziente non sa cosa riceve e non lo sa neppure il medico quali pazienti hanno ricevuto la terapia e quali l'acqua fresca - questo si chiama doppio cieco, ed è assolutamente fondamentale, perchè sia il paziente che il medico curante sono influenzati dal pensare di aver ricevuto o somministrato la terapia.

Solo chi dirige la ricerca sa chi è stato curato e chi no, e quindi verranno eliminate tutte le interferenze dovute all'effetto placebo e alle aspettative del curante.

Alla omeopatia come a tutti i ciarlatani si chiede solo questo: documentate le vostre ricerche in questo modo, semplice e chiaro, come si fa in tutto il mondo civile - non lo fanno perchè ogni ricerca condotta in doppio cieco fa subito apparire che migliorano malati che anno ricevuto acqua fresca e viceversa, in modo del tutto casuale.
 
Catullo ha scritto:
Non metto becco;
mi stupisce, però, che tanti tuoi colleghi accanto alla loro professione originaria professino anche quella di omeopata con appena un paio di settimane di corso.
E ce ne sono parecchi, anche illustri.

a me non stupisce - o sono ignoranti o sono avidi o ambedue le cose insieme.
 
In compenso abbiamo personalità illustri come Aiuti che è sceso in campo contro l'omeopatia.
Giusto per recuperare un pò di visibilità visto che, non avendo nessuna credibilità dal punto di vista medico, era balzato agli onori della cronaca per aver baciato in bocca una sieropositiva e perchè chiedeva 500.000 delle vecchie lire(10 anni fa) a dei poveracci sieropositivi che si rivolgevano a lui sperando chissà cosa...
A proposito di imbonitori
 
ginepro ha scritto:
Catullo ha scritto:
Dr. R. Bondolfi: “Alcuni studi scientifici hanno dimostrato l'efficacia dell'omeopatia”

se sono studi scientifici documentati li presentino all'istituto superiore di sanità e facciano inserire questi pseudofarmaci nel prontuario, e così finisce la polemica.

Non lo fanno perchè sono dei truffatori ciarlatani e nei loro studi se la dicono e se la cantano tra di loro, ma non hanno uno straccio di documentazione scientifica valida secondo i criteri della ricerca scientifica.

O forse i miliardi che fanno quotidianamente non gli bastano per pagarsela? o forse sono anche loro dei perseguitati? non c'è giornale o rubrica che non li propagandi, impestano tutte le farmacie europee e mondiali, ma non possono produrre le prove scientifiche di ciò che dicono. Vulgus vult decipi...

:D :D :D :D :D :D :D :D :D
Catullo lascia perdere....questo + che un Ginepro....E' UN MULO :(
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto