La EX triste storia del Dott. Hamer(dal 16-2-06 è libero :-) (1 Viewer)

[elena]

Chi conosce gli studi di Hamer sa l'esatta evoluzione della malattia (la fase e non l'entità delle manifestazioni) e soprattutto sa con anticipo come questa evolverà e a cosa andrà incontro. Ovviamente saprà intervenire sia nella fase in cui l'organismo ha bisogno di "sostegno" sia in quella dove necessita "sedarlo" che sono le due fasi SEMPRE presenti in ogni "malattia" (fase VAGOTONICA e fase SIMPATICOTONICA).
Fasi semplici da individuare anche da soli: mani fredde o calde,sonno pesante o insonnia, appetito o inappetenza ecc...

Creduloni di tutto il mondo fatevi avanti, il dott. George ha scoperto le fasi diagnostiche del cancro, mani fredde mani calde....
Povererino, che imbecillaggini si dicono quando si va a pontificare su cose su cui si è ignoranti. Ma fatti l'università, studia un poco invece di sparare scemenze!

Comunque si tace ovviamente che il dott Hamer è stato condannato in più processi, in germania, austria e francia, insieme a suoi adepti non medici, su denuncia di parenti di persone decedute miseramente dopo aver lasciato le terapie mediche per seguire le sue paranoie.

Hamer merita la nostra compassione per la sua tragedia umana, ma è diventato attraverso i drammi della sua vita un classico paranoide che ha sviluppato un delirio altamente strutturato, portato avanti con la terribile determinazione e forza di convincimento tipica delle strutture paranoidi. Il suo movimento è addirittura stato inserito dagli organi di controllo francesi nell'elenco delle sette, perchè la sua forza di convincimento, ripeto tipica dei paranoidi, determina una adesione cieca e acritica negli adepti, ed è stato condannato in regolari processi in mezza europa.

Ma si sa, il complotto mondiale contro questi eroi della medicina coinvolge medici ignoranti e corrotti di tutto il mondo, diecine di giudici dei più vari paesi europei, tutti concordi nel voler lasciare morire di cancro i pazienti.

Caro george, hamer e i suoi seguaci hanno solo bisogno di uno psichiatra.

il suo modo di parlare e di rivolgersi a george è quello di un gran maleducato. Punto.

Si è sentito di intervenire in questo post forse perchè sente ledere qualche suo interesse personale o che altro? Presumo che anche lei come tanti suoi colleghi andrà ai congressi offerti dalle varie case farmaceutiche, giusto per promuovere il farmaco di turno giusto?
Non potrebbe essere anche questo un bel complotto?

Che problema le crea dare alternative/speranze ai malati? Forse in qualche modo la lobby dei medici non ne esce molto bene.

Anche se non voglio fare di tutta l'erba un fascio sia chiaro.

forse hamer sarà stato condannato ma quanti di voi lo sono? Anche se è un pò + difficile perchè purtroppo le perizie in caso di denuncia le fanno altri medici....


Bravo george questo post è davvero molto interessante. Ciao

 

[george]

Grazie Elena,sono contento che il post sia x te interessante (è la cosa che più mi gratifica)

Spero che non si trasformi in un "George contro Ginepro" sarebbe molto avvilente.

Io vorrei che la gente sapesse che esiste il dott.Hamer. Una volta saputo sta ad ognuno di noi decidere se informarsi o meno.
Quello che posso fare è dare indicazioni per abbreviare i tempi di chi "vuole sapere"
Non nego che mi farebbe piacere avere tanti altri interventi perchè ritengo importantissimo l'argomento.

RIPETO: la NUOVA MEDICINA è una pratica medica molto semplice da conoscere ed è alla portata di tutti (c'è bibliografia con difficoltà x tutti i livelli).

Ciao Elena, ti aspetto ancora su questo post.

 

[Il califfo]

Chiedo scusa per l'intervento.
E' un pò che seguo con interesse questo argomento e mi permetto di postare questo articolo, non per amore di polemica ma per tentare di contribuire a fare chiarezza in una diatriba che vede 2 posizioni nettamente contrapposte.
Sono convinto che sulla pelle dei pazienti si giochi una partita che vede grandissimi interessi coinvolti(ricordo una frase-detta da un medico- che diceva che di tumore c'è più gente che vive-ci specula-di quella che muore).
Nonostante questo mi sembra difficile immaginare 2 umanità contrapposte:una di scrocconi e imbroglioni e l'altra di vittime sacrificali.
Anche gli imbroglioni avranno dei parenti e loro stessi andranno soggetti a malattie; che preferiscano i soldi alla salute?
Devo dire che la letterettura medica in proposito è molto scarna e quel poco che c'è è nettamente di parte: o contro o a favore(strano che la medicina ufficiale non abbia speso qualche riga seria su questo argomento!)
Ho trovato, però, una lettera scritta da Hamer al gran Rabbino.
Forse la realà è più complessa di come la immaginamo.


"Egregio Signor Gran Rabbino,

Lei è il capo spirituale di tutti gli ebrei del mondo, come mi ha detto il rabbino Denoun, e contemporaneamente è anche il capo spirituale di tutte le logge massoniche che lavorano al "Tempio di Sion", Lei è medico e capisce bene il tedesco. Perciò è giusto che indirizzi a Lei questa mia lettera.
Mi sono molto rallegrato che Lei abbia letto ed evidentemente capito il mio libro tedesco "Cancro, malattia dell'anima, cortocircuito nel cervello, il computer del nostro organismo" e che abbia già dato disposizioni di applicarlo per i suoi pazienti ebrei; sono invece altrettanto deluso del fatto che palesemente non abbia ancora dato ordine alle sue logge di porre fine al boicottaggio della LEGGE FERREA DEL CANCRO nei confronti dei non ebrei. La prego solo di non dirmi: "Non siamo stati noi!", perché sono perfettamente informato di come stanno le cose.
Le sue logge massoniche da cinque anni commettono il più terribile crimine della storia dell'umanità boicottando la scoperta della LEGGE FERREA DEL CANCRO. Per centinaia di milioni di poveri innocenti ciò significa una morte atroce. Le logge massoniche e Israele, che lavorano tutte al servizio del "Tempio di Sion", devono assumersi la responsabilità e la colpa collettiva del più orribile delitto di tutta la storia dell'umanità. Anche mia moglie rientra fra le vittime di questo boicottaggio terroristico. Da anni la mia famiglia ed io siamo sistematicamente minacciati. Per quattro volte si è già attentato alla mia vita.
Egregio Gran Rabbino, Lei è l'uomo meglio informato del mondo, credo. Sa anche bene che ogni parola che le ho scritto corrisponde a verità. Il Tempio di Sion, per il quale lavorano i suoi fratelli massoni, da cinque anni è diventato la Auschwitz di Israele in cui essa stessa si è andata a cacciare. L'enormità di tale crimine supera la capacità immaginativa del cervello umano, così penso. Anche se i fratelli della loggia operano secondo la "doppia morale" del Talmud, mai in passato avrei potuto immaginare che gli uomini potessero essere capaci di un delitto di tale orrenda entità. Signor Gran Rabbino, qualunque cosa Lei potrà ammettere o non ammettere, sarà la storia a decidere al riguardo. Questo crimine cresce ogni giorno di più. Dopo questa lettera non avrà più nessuna possibilità di tacere, perché la mia lettera non scomparirà più dal mondo.
La prego per i miei pazienti: dia quindi ordine alle sue logge di porre termine senza condizioni al boicottaggio contro la scoperta delle correlazioni del cancro. Ogni rabbino Schoen e Seligmann, da Koblenz fino a New York, eseguirà i suoi ordini, una volta che Lei quale medico si sarà convinto che la LEGGE FERREA DEL CANCRO riflette le vere circostanze dell'evento cancerogeno.
Tutti i giorni vengono da me rabbini e maestri di logge o altri da loro inviati per trattare qualche condizione con la quale si potrebbe eliminare il boicottaggio. Ma non possono esistere condizioni di fronte al fatto che delle persone continuano ad essere torturate fino alla morte!
Egregio Gran Rabbino, se il sionismo deve essere ottenuto a prezzo del più tremendo crimine della storia, allora è una vergogna per l'intera umanità. Getti via il suo Talmud con la doppia morale, perché non si è dimostrato valido. La prego in ginocchio per i miei pazienti che stanno morendo: abbia compassione umana per il tormento dei nostri malati, ebrei e non ebrei! Solo questa compassione può attenuare l'orribile delitto.
Per favore, dia subito ordine di terminare il boicottaggio e di lasciare che i pazienti morenti si salvino!
La saluto nella speranza che Lei sia consapevole della sua responsabilità e di tutte le conseguenze relative e che in questa responsabilità prenderà ormai la giusta decisione.


Con la massima stima!

Dr. Med. Ryke Geerd Hamer"




A ognuno le sue valutazioni

 

[george]

Un grazie di cuore Califfo per il tuo intervento + che interessante.
Avevo sentito parlare di qualcosa di simile ma questa lettera fa piena luce sull'argomento.

Che dire? come dici tu ad ognuno la propria chiave di lettura.
Se ci pensate un attimo sono informazioni che bene si sposano con quelle già di nostra conoscenza.

Io sono sicuro che dietro la NUOVA MEDICINA si nasconda qualcosa di grosso e questa potrebbe essere una delle spiegazioni.
Altrimenti non sarebbe giustificato un tale accanimento nei confronti di un vecchio "visionario

Se riesco ad avere novità sulla detenzione di Hamer le posterò subito.

Grazie ancora a Califfo x il suo intervento.

 

[george]

Sequenza degli avvenimenti per seguire la battaglia di Hamer :


1995/96
Il caso Olivia suscita interesse internazionale. Alla bambina di 8 anni viene diagnosticato dai medici, nel marzo 1995, un tumore di Wilms.
I genitori rifiutano la chemio proposta dalla medicina ufficiale e si rivolgono al dott. Hamer. Sono costretti a scappare dall'Austria a causa della minaccia di vedersi ritirare la loro podestà parentale.
Benché ai genitori fosse stato promesso dalle autorità austriache di non intervenire sulla bambina con cure mediche senza il loro esplicito consenso, qualora avessero accettato di tornare in patria, ad Olivia viene somministrata la chemio, contro la volontà dei genitori, in terapia coatta.

Lei riesce a sopravvivere, soffre però ancora oggi delle conseguenze della terapia coatta e degli effetti collaterali della chemio. La stampa poté deformare, in maniera meschina, questi fatti, per sostenere la medicina ufficiale: il dott. Hamer era diventato un ciarlatano ed i genitori degli irresponsabili. Le leggi biologiche della Nuova Medicina spesso non erano state nemmeno citate, figuriamoci spiegate!

Novembre 1996
I genitori sono condannati ad 8 mesi di carcere con condizionale. Essi permangono tuttora convinti della veridicità della Nuova Medicina e si attivano a propagare le conoscenze delle leggi biologiche scoperte dal dott. Hamer.(vedi sito: http://www.pilhar.com/ ).

11 settembre 1998
Presso l'istituto oncologico S.Elisabetta a Bratislava e il Dipartimento Oncologico dell'ospedale di Trnava si è proceduto alla verifica delle cinque leggi biologiche della Nuova Medicina a livello universitario, trovandole perfettamente confermate.

Ottobre 2001
Il dottor Hamer viene condannato, per l'ennesima volta, da un tribunale in Francia a 1 anno e mezzo di reclusione per aver “istigato alla Nuova Medicina” ! (il medio evo è tuttora presente!)

Novembre 2003
Il divieto all'esercizio della professione gli è stato nuovamente confermato dal tribunale amministrativo di Francoforte: con la motivazione della sua “inconciliabilità con la medicina ufficiale”! Già nel 1991 un giudice presidente del tribunale di Colonia lo aveva “consigliato ufficiosamente” di non occuparsi mai più di medicina. Solo così avrebbe potuto evitare l'arresto.

Il dott. Hamer si trova quindi costretto all'esilio in Spagna per la sola colpa di aver scoperto queste leggi biologiche della natura che sono in netto contrasto con gli enormi interessi finanziari legati alla medicina ufficiale!

1 Aprile 2004
Il dott. Hamer intenta una causa presso il tribunale di Stoccarda per riavere l'abilitazione quale medico, dove viene chiesta che la Nuova Medicina venga ufficialmente riconosciuta. La sentenza è negativa.

Decide di proteggere le sue scoperte registrandole sotto il nome di NUOVA MEDICINA GERMANICA ® e pubblica il nuovo testo “Introduzione alla Nuova Medicina Germanica ® ” che riscontra subito un grande successo.

9 Settembre 2004
Il dottor Hamer viene prelevato da casa sua ed incarcerato a Madrid in attesa di essere estradato in Francia per il processo in corso del 2001. La condanna passa da 1 anno e mezzo a 3 per ragioni poco chiare se non per permettere alla Francia di chiederne l'estradizione immediata.

L'avvocato spagnolo scopre che si tratta di una incarcerazione preventiva perché il processo in cassazione non è ancora finito, e dei gravi vizi di forma ma quando chiede alle autorità competenti quanto tempo gli rimanga per fare ricorso e chiederne la scarcerazione immediata, questi gli rispondono 11 giorni e immediatamente dopo lo trasferiscono in Francia dove resta segregato per quasi due mesi senza incontrare né gli avvocati né i suoi famigliari. I suoi avvocati possono fargli visita per la prima volta solo dopo che fosse scaduto il tempo disponibile per presentare il ricorso in cassazione! Attualmente è quindi incarcerato in Francia. Unica nota positiva, forse anche grazie alla pressione fatta da tutta Europa in suo sostegno, è finito l'isolamento e quindi si riduce anche il rischio che venga psichiatrizzato.

Attualmente il dott. Hamer si trova in carcere in Francia con l'accusa di truffa per esercizio illegale della medicina. E' chiaro che l'intento non è quello di punire un “criminale” ma quello di metterlo a tacere, isolandolo. Ma la forza del dott. Hamer e delle sue 5 Leggi Biologiche è più grande di qualsiasi abuso di potere! E la forza del dott. Hamer siamo noi, non lasciamolo solo.

 

[george]

Oggi ho avuto il piacere di ricevere notizie direttamente dalla compagna di Hamer.

Mi ha detto che è sereno e spera di uscire dal carcere a breve (scontando l'ingiusta pena a 3 anni agli arresti domiciliari).

Ringrazia dell'attenzione che gli ho dedicato e manda un saluto a tutti quelli che fanno il tifo per lui.

Ricordo che se volete contattarla l'indirizzo è [email protected]

 

[george]

Questi però in galera non ci vanno...



Medicine della morte

 

[ricpast]

http://it.groups.yahoo.com/group/Amici_di_Gilmar/message/51

 

[george]

http://it.groups.yahoo.com/group/Amici_di_Gilmar/message/51

Grazie Ricpast, ho letto il link e devo dire che Hamer è "finito" li un po per caso
Così mi permetto di fare un copia - incolla dell'importante messaggio che tu hai scovato. Premetto che il messaggio alimenta i dubbi riguardo all'associazione A.L.B.A. da me già espressi + volte in precedenza (questo ovviamente non vuol dire che i dubbi siano fondati ma....all'occhio ) . Grazie ancora.


Sab Ott 2, 2004 9:28 am

Sono Vera Paola Termali, segretario nazionale del Sindacato Italiano
Heilpraktiker e Naturopati che è stato il primo e l'unico che abbia fatto vedere agli italiani la faccia del Dott. Hamer. Egli ha infatti partecipato in videoconferenza al Secondo Congresso di Medicina Naturale, da noi organizzato nel giugno 2002 e ad un'altra conferenza a Rimini. Io stessa sono stata in Spagna ad intervistarlo in questa occasione e ho tradotto il suo intervento di tre ore in diretta. La videocassetta del suo intervento ha visto fugacemente la luce per Macroedizioni, dalla quale fu ben presto ritirata per la sua scarsa qualità tecnica (in effetti essendo registrata dal telo della videoproiezione non era un gran che, comunque un documento storico). In questo momento sorvolo sul fatto che fu il pupillo svizzero di Hamer, a cui in tanti anni non era mai riuscito di portare Hamer in Italia, a insistere perché fosse ritirato. Questo per dirvi che il Dott. Hamer lo conosco bene, abbiamo chiacchierato di medicina e del senso della vita sotto un albero di eucalipto e intorno ad una piscina di un albergo, perso nella campagna del sud della Spagna. Io ho tradotto lettere ai parlamentari italiani in occasione del rientro dei Savoia in Italia, cercando di far passare una comunicazione più sobria, ho mosso mare e monti per far pubblicare articoli che rappresentassero nella maniera più obiettiva possibile le richieste di Hamer in quanto padre, accennando appena al discorso scientifico, perché in quel momento quello che Hamer voleva, era impedire il rientro dei Savoia in Italia. Io e lui, sempre soli e dietro di noi il Presidente del S.I.H.eN. Dov'era Pfister,(A.L.B.A.) il suo pupillo? Se c'era da esporsi, era meglio stare dietro le quinte e mandare avanti quell'idealista della Termali. Tanto bene ha lavorato questo ex barista ticinese, che ora Hamer non si ricorda più chi siamo e ci taccia di eresia. D'altronde è riuscito a far litigare Hamer anche con il gruppo francese e sempre e soltanto per paura di perdere allievi ai suoi corsi. A quest'uomo del futuro della Medicina non interessa niente. Afferma di aver formato 3000 medici e allora come mai non si fanno passi avanti? Perché è ancora così difficile in Italia trovare un medico che ti segua secondo la Nuova Medicina, perché quelli che hanno fatto i corsi da Pfister non chiedono la Tac del cervello ai loro pazienti? Forse la formazione non comprende l'abilità di leggere la Tac secondo Hamer? Lasciamo perdere,perché queste sono le bassezze dell'essere umano.Torniamo alla carcerazione. Spero non crediate che si stia perseguitando Hamer perché ha detto per telefono alla Sixt mandami pure la TAC?. Siamo seri! Hamer è stato per anni in Spagna una sorta di rifugiato politico in incognito. Si sapeva che c'era e lo si tollerava. In sostanza non esercitava; se andavi a trovarlo, ti riceveva in un bar sperso nella campagna, in maniche di camicia e bermuda. Poi tu ripartivi e non lo sentivi più. Guarda caso il regime di tolleranza spagnolo finisce con l'avvento al governo di Zapatero, che acconsente immediatamente alle richieste di Francia e Germania,alle quali vuole avvicinarsi dopo la faccenda della strage di Madrid e relative dichiarazioni sul ritiro dei soldati spagnoli dall'Iraq. Quello che la destra non aveva mai fatto, diventa possibile in breve tempo,banco di prova di una nuova intesa fra paesi europei, si decide di levare una spina dal fianco di chi Hamer ha sempre accusato della morte del figlio. Quello che dà fastidio di Hamer non è la Nuova Medicina, è la continua accusa alle case reali, ai massoni e agli ebrei. Chi si esprime così può anche essere un genio, ma non vedrà il successo delle sue scoperte. Di questo Hamer è consapevole. Ricordo che ne abbiamo parlato quella sera intorno alla piscina deserta, nella calda luce del tramonto del sud.Per l'ennesima volta cercavo di far capire a quell'omone testardo che le sue esternazioni erano controproducenti, che così lui impediva alla Nuova Medicina di affermarsi, che per il bene dell'umanità doveva essere più prudente. Ma in lui la rabbia e il desiderio di vendetta per la morte di Dirk ancora prevalgono sulla volontà di arrivare ad un riconoscimento delle sue scoperte.Umanamente ciò è comprensibile, ma in questa faccenda bisogna essere più strateghi. La Nuova Medicina non è una medicina alternativa è la Medicina e, se vogliamo,la chiave di lettura sia della medicina ufficiale che di quella naturale.Se non si conosce il processo bifasico, si possono fare molti danni, sia che si usi il rimedio naturale che il farmaco di sintesi. Non è di sottoscrizioni e di appelli che la Nuova Medicina ha bisogno, ma di professionisti preparati che sappiano portare avanti il discorso a livello scientifico, che lo portino alla luce del sole con gradualità e intelligenza, che abbiano esperienza sul campo, siano dei clinici che sappiano gestire le fasi della malattia e questi professionisti non possono continuare a formarsi da un ex barista. La Nuova Medicina è una questione tremendamente difficile da capire, saper leggere una TAC non è una faccenda meccanica e univoca, gestire un paziente oncologico richiede doti umane non comuni. Dove sono questi medici con il coraggio di mettersi in gioco? Vi posso assicurare che parlo con cognizione di causa; io il cancro l'ho avuto e ho continuato a lavorare con 3,7 di emoglobina. Io credo nella Nuova Medicina al 300%, anzi io so che è la medicina del futuro, ma per vederne il suo riconoscimento, temo che bisogni staccarsi da Hamer, che con le sue esternazioni, impedisce che le sue scoperte diventino accessibili a tutti. Certo non sto dicendo lasciamolo marcire in prigione, per carità: onore al merito, ben venga qualsiasi iniziativa, ma volevo farvi riflettere sul futuro della Medicina.Soltanto chi è così folle da pensare di poter cambiare il mondo, alla fine lo cambia davvero. Per farlo, per rendere le scoperte di Hamer fruibili a tutti, non basta il cuore, la spinta emozionale; bisogna aggiungere professionalità, competenza,lavoro sistematico, studio analitico e coraggio; coraggio di trovare un altro linguaggio, accettabile dalla medicina accademica, coraggio per trovare la strada per fare ricerca secondo canoni scientifici, coraggio per gestire pazienti gravi, coraggio per rischiare in prima persona.

Buona giornata!

Dr.ssa Vera Paola Termali

2.10.2004

 

[george]

La Federazione per la Libertà di Scelta Terapeutica
sta raccogliendo "storie di chemio"

Stiamo raccogliendo testimonianze sull'esperienza della chemioterapia e di altre pratiche di stato contro i tumori. Invitiamo tutte le persone (o i loro congiunti) che sono passate attraverso il calvario di questa pseudo terapia inutile, dannosa e controproducente a scrivere la storia delle loro sofferenze, degli inganni, delle promesse non mantenute, delle speranze deluse e ad inviarcela corredata di documentazione clinica e di dichiarazione firmata che ci autorizzi ad usare i loro dati per pubblicazioni.
Questa pratica disennata deve essere conosciuta per quello che è veramente: un genocidio ai danni di tutto l'umanità.
Inviate il vostro plico a:

Alicost c/o A. M. Bertanza
via C. Monteverdi n° 11
33010 Tavagnacco (UD)

Per chi di voi avesse ancora qualche dubbio, proponiamo qui di seguito un breve articolo dell'oncologo Tullio Simoncini.
Cordiali saluti

Il Presidente della Federazione per la
Libertà di Scelta Terapeutica
Alberto R. Mondini

CHEMIOTERAPIA ASSASSINA

La chemioterapia è inefficace contro i tumori, mentre è devastante per l’organismo umano.
Viene effettuata per distruggere le cellule che si pensa si riproducano all’infinito per dei danni ai geni.
La teoria della causalità genetica del cancro è però un bluff e un inganno. Non c’è nessuna cellula che impazzisce e non c’è alcuna aumentata riproduzione cellulare. “Un tumore è costituito da popolazioni diverse dal punto di vista cinetico. Le cellule proliferanti sono spesso una minoranza… Nei tumori solidi, invece, il ritmo esponenziale di crescita si verifica solo nella fase iniziale della vita del tumore” (Bonadonna G., Robustelli G., “Medicina Oncologica” Ed. Masson, Milano 1999, pagina 72).
Di conseguenza la chemioterapia è inutile e dannosa, anzi, favorisce la crescita tumorale.
Per mascherare il fatto che non serve assolutamente a niente, viene ufficialmente sostenuta e motivata da argomentazioni false.
Nonostante i trucchi statistici e le mistificazioni, il tasso di sopravvivenza dei tumori “veri”, cioè non soggetti a valutazioni di dubbia origine, rimane comunque estremamente basso.
Ecco alcuni esempi, dal trattato oncologico già citato:

Tumore Sopravvivenza a 5 anni
Glomi maligni (cervello) meno di 10%
Distretto cervico facciale meno di 5%
Melanomi maligni meno di 20%
Neoplasie maligne dell’orecchio e della mastoide meno di 25%
Polmone 7,5%
Mesotelioma della pleura 0%
Carcinoma dell’esofago meno di 10%
Carcinoma dello stomaco meno di 13%
Neoplasie del piccolo intestino 25%
Carcinoma del fegato 0-2%
Carcinoma della colecisti meno di 3%
Carcinoma del pancreas 2%.
Carcinoma mammario localmente avanzato 5%

(Da: Bonadonna G., Robustelli G., “Medicina Oncologica” 1 p. 779, 2 p. 804, 3 p. 847, 4 p. 850, 5 p. 857, 6 p. 898, 7 p. 913, 8 p. 925, 9 p. 949, 10 p. 937, 11 p. 939, 12 p.948, 13 p.752)

Se si considera che nelle terapie ufficiali dei tumori l’occasionale guarigione (guarda caso, questa avviene solo nelle prime fasi, dove in genere è molto alto il dubbio sulla malignità) può essere attribuita quasi esclusivamente ad un intervento chirurgico, si capisce come la chemioterapia sia completamente inutile ed inefficace.
Dunque, non c’è nessun motivo di continuare a somministrarla ai malati, producendo in essi danni e sofferenze inenarrabili con abbreviazione della loro vita.
È ora di smetterla quindi con le frottole della genetica, con le statistiche inventate, con l’eccidio dei protocolli chemioterapici e con le menzogne delle istituzioni e dei media pilotati dalle multinazionali della morte.Dr. Tullio Simoncini, oncologo

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