LA FELICITA' E' DENTRO Di NOI... MA SIAMO PIENI DI SPIFFERI

Ah, se fossimo teteschi ........

Nonostante la richiesta di latte in Italia sia di molto superiore alla produzione nazionale, ci sono 32.000 i posti di lavoro persi dall’inizio della crisi.

1443855261-coop.jpg

E ogni giorno chiudono 4 stalle. La risposta va cercata oltre il confine italiano: Coldiretti, infatti, denuncia l’invasione di prodotti esteri e molte stalle sono costrette a chiudere.

Di fronte a questo scenario sconfortante, è partita una gara di solidarietà in cui i campioni della tavola tricolore si sono offerti di aiutare gli allevatori del nord Italia rimasti senza clienti a cui vendere l'alimento bianco. La grande distribuzione ha annunciato una campagna per sensibilizzare i consumatori all'acquisto del prodotto nazionale. Ieri a Milano sono stati distribuiti i primi 1000 cartoni del "latte della solidarietà". Nella battaglia in difesa dell'italianità del prodotto, si sono schierati anche Coop Italia e il Ministero dell’agricoltura che hanno siglato un’intesa a sostegno del settore, in grave difficoltà dopo la fine del regime europeo delle quote. Via quindi al nuovo logo “100% italiano”.

Dietro quel logo, però, si nasconde un inghippo: l'origine del prodotto, infatti, non sempre è italiana. Ad una rapida scansione del codice a barre, l'amara scoperta: Il latte intero Uht a marchio Coop può avere la seguente provenienza: Italia, Austria, Germania, Francia e Slovenia. Il confezionamento può avvenire in Italia o in Austria. Gli scaffali dei supermercati sono pieni di latte non italiano, anche quando viene spacciato per italiano.
 
Ah, se avessimo le palle ......

Quando l'ex sindaco di Firenze è salito a Palazzo Chigi, non faceva altro che tuonare (belle) parole contro gli sprechi della burocrazia.

1460960156-renzi-governo.jpg

Soprattutto quella di Palazzo. "Quella contro la burocrazia è la madre di tutte le battaglie", diceva a voce alta, raccogliendo applausi. Quello che però dopo due anni al governo Matteo Renzi sembra non aver raccolto sono i risultati. La battaglia contro i burocrati la sta perdendo, e a Palazzo Chigi si continua a distribuire premi (monetari) ai dirigenti a pioggia.

Come riporta Gian Antonio Stella sul Corriere, nel 2014 l'89% dei dirigenti pubblici di Palazzo Chigi ha ricevuto il "premio di risultato". Tutti bravissimi, per carità. Ma come è possibile che il premio finisca proprio a tutti? Senza contare che il premio medio distribuito è di 13.590,40 euro. Non pochi, anzi. Un bel gruzzoletto "regalato" a pioggia a chiunque timbri il cartellino nel luogo del governo. I soldi messi a disposizione dai contribuenti e stanziati per i premi di risultato erano 4.063.530 euro e sono finiti in gran parte ai dirigenti apicali e di prima fascia. Su uno stipendio medio di 203.491 euro.

Bisogna dire che sono anni che le cose vanno più o meno così. Anche con il governo Letta nulla era diverso: nel 2013 erano di 97,7% la percentuale di dirigenti da premiare. Ma Renzi aveva promesso: "Faremo una violenta lotta contro la burocrazia". Fortuna. Chissà quanti soldi avrebbero distribuito se non l'avesse fatta.
 
Boh....che fare ?

G
li immigrati con problemi mentali in cura al Niguarda sono 250, 176 uomini e 74 donne.
Di questi 119 sono sbarcati nel nostro Paese l'anno scorso.
Nessuno di questi, dunque, ha il permesso di soggiorno.
In attesa di una risposta alla domanda di asilo, è stata la stessa Prefettura a segnalarli all'ospedale.
Solo in alcuni casi sono stati, infatti, trasferiti dal centro di accoglienza dove sono ospitati.
Il numero è comunque da prendere con le pinze.
Perché 250 è la capienza massima del Niguarda. "È il massimo che possiamo accogliere - spiega il professor Bassi - altrimenti sarebbero molti di più".
Secondo uno studio della Società italiana di psichiatria effettuata sui richiedenti asilo, almeno un immigrato su tre soffre di disturbi mentali.
Il 17% della popolazione degli ospedali psichiatrici giudiziari è, infatti, composto da extracomunitari.

Il problema non è solo legato ai continui arrivi. Quel che preoccupa di più è la mancanza di risorse.
Perché più aumentano gli sbarchi, più gli immigrati con problemi mentali vengono lasciati a sé.
"Una volta dimessi dal servizio specializzato del Niguarda che fine fanno? Chi li segue?".
Nella maggior parte dei casi i pazienti si presentano alla prima visita e poi spariscono nel nulla.
 
ROMA – Popolare Vicenza vale meno degli stipendi dei suoi vertici.
Se l’offerta iniziale al pubblico del titolo di Popolare Vicenza andrà in porto, la banca capitalizzerà 10 milioni di euro:
in pratica varrebbe meno delle retribuzioni dei suoi vertici nella gestione 2015, top manager, consiglieri e sindaci.

Va coinsiderato che nel 2014 i titoli valevano 62,5 euro e a inizio del 2015 la banca capitalizzava 6,2 miliardi.
Questo per dare la misura del suo deprezzamento di quella che tre anni fa era la terza banca in Italia per capitalizzazione, come segnala Mario Gerevini sul Corriere della Sera.

Dieci centesimi o tre euro (l’amplissimo range per l’aumento di capitale da 1,5 miliardi) cambia poco per chi è già dentro.
Ma dieci centesimi vuol dire attribuire alla banca un valore simbolico di dieci milioni.
Che a quel prezzo, 62,5 euro, è andata a chiedere 1,5 miliardi ai soci tra il 2013 e il 2014.

Quasi la metà degli azionisti, 50mila, è stata tirata dentro dal 2010 ad oggi. (Mario Gerevini, Corriere della Sera)
 
:mumble: Mi è sorto un dubbio... il 5 maggio mi devono asportare un neo sulla gamba e mia hanno detto che dovrò starmene tranquilla una quindicina di giorni (per i punti)... dite che 32 km rientra nel "starmene tranquilla" ? :mmmm::confused:
Massì... al massimo mi faccio venire a prendere e passo direttamente alla polenta :d:
devi stare tranquilla dopo certamente per due settimane.
io da ragazzo ne ho tolti 2 di nei. uno sul viso e uno sulla schiena.
attenta al sole e non sforzare la parte interessata.
 
devi stare tranquilla dopo certamente per due settimane.
io da ragazzo ne ho tolti 2 di nei. uno sul viso e uno sulla schiena.
attenta al sole e non sforzare la parte interessata.
Due settimane sono troppissime... lo tolgo il 5 e la camminata è l'8 :eek:... ed è difficile non sforzare la gamba :wall:. Tra l'altro due settimane senza bike... io muoro :tristezza:
Ci metto un bel cerotto e vai... sole e quant'altro :hua::d:
L'esperienza, cara asfalta tutte le novelline ;-)
:melo::melo:
:mumble: Secondo me... certe novelline... hanno più esperienza di me :-o:lol::confused:
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto