Quello che a tanti sfugge è che il fatto di usare il sesso come "scorciatoia" è proprio un sintomo che il patto con il patriarcato è bello forte. Ho già parlato altrove di "patto con il patriarcato", il "Patriarchal bargain"
Una donna, inserita in una società che la riduce ad un oggetto sessuale, può decidere come Ruby, le Olgettine e tutte quelle che volete voi di trovare un modo per guadagnare qualcosa dalla sua condizione di oggetto sessuale: una strategia che si prefigge di manipolare il sistema per trarne dei vantaggi per se stessi, lasciando intatto il sistema.
Dovremmo interrogarci - tutti - su quel che stiamo trasmettendo ai nostri figli e alle nostre figlie. Alle ragazze si insegna: "il tuo solo valore o il valore dominante che possiedi è quel che hai tra le gambe. Ha una scadenza limitata, usalo fino a che sei giovane per ottenere qualche cosa" e in questo modo si scoraggia anche l'impegno, la passione per uno studio. Tanto, per le donne è inutile essere brave, lo si vede chiaro. Le laureate sono di più dei laureati e si laureano in media con voti migliori e in minor tempo, eppure ad un anno dalla laurea è più facile che siano loro ad essere ancora disoccupate.
Perciò, sì. Ruby e le altre sono perfettamente inserite nel patriarcato. Che poi lo sfruttino ci sta, ma che rimanga a loro un vantaggio è discutibile. Non vedo alcun vantaggio dell'essere perennemente stigmatizzata come "puttanella" e nell'aver ottenuto denaro per aver fatto sesso con quello schifo di Berlusconi o chi per esso.