La generazione senza futuro fa il bunga bunga.

Ti rispondo con un esempio legale:
fino al 1981 se un uomo ammazzava la moglie o la figlia che "disonorava" la sua famiglia, aveva uno sconto di pena.
Fino al 1996 stuprare una persona era un reato contro la morale e non contro la persona.

L'assassinio (a parte alcuni casi anche di altre realtà, tempi, epoche, come i sacrifici alla divinità) è sempre stato vietato. Ma nella nostra cultura ammazzare una donna che si comportava in un certo modo era meno grave, stuprarla non era nemmeno un reato contro di lei e picchiarla era legale, all'interno di un matrimonio, fino al 1975.

Dunque, ecco che la vita e l'integrità, la personalità e il valore di una donna erano nettamente inferiori. PER LEGGE.

E, se alcune donne (tante, poche, fate voi) sono complici di alcune dinamiche, è spesso perché si fa di necessità virtù.

stuprare un uomo era trattato diversamente?

mischiamo sempre la sessualità con le donne:
il discorso era su differenze nella società civile

parlare di sesso è necessario parlando di mondo femminile?
perchè il sesso è diversità: è l'etimo stesso della parola ''sesso ''
sesso=diverso
 
stuprare un uomo era trattato diversamente?

mischiamo sempre la sessualità con le donne:
il discorso era su differenze nella società civile

parlare di sesso è necessario parlando di mondo femminile?
perchè il sesso è diversità: è l'etimo stesso della parola ''sesso ''
sesso=diverso

Quante donne violentano un uomo?
Dai, forza. Quante?
A quanti qui sono accadute molestie sessuali? Quanti sono stati palpati, toccati, apostrofati in modo volgare, seguiti, aggrediti, molestati in vario modo?

Lo stupro è un'arma da sempre usata dal maschio sulla femmina. Anche nelle guerre.

E comunque, il delitto d'onore? Lo ius corrigendi? perché di quello non parli? non hai niente da dire....
:rolleyes::-o

Sono o no prove che per legge l'integrità e il valore di una donna erano differenti? Minori?
 
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Ti rispondo con un esempio legale:
...
tutto condivisibile, ma non risponde alla mia domanda: perché mi è permesso definire assassina una donna ma non mi è permesso definirla (omissis), nel momento in cui i due comportamenti sono entrambe riconducibili a schemi sociali e culturali ben riconosciuti.

in altri termini, perché nel secondo caso la donna è da considerarsi esclusivamente una vittima?
 
E poi sì, la sessualità femminile è sempre stata un'arma di controllo maschile sulle donne. Da sempre. Con regole di morale che riguardavano solo le donne, con il controllo del corpo delle donne, la negazione del loro desiderio.
Anche oggi, quando si parla di "dignità femminile" lo si fa sempre passando per il numero di partner che ha, per il modo in cui espone o meno il suo corpo, per come lo usa.

Per un uomo non si fa mai.

C'è sempre stato il "due metri e due misure" in campo sessuale.
 
tutto condivisibile, ma non risponde alla mia domanda: perché mi è permesso definire assassina una donna ma non mi è permesso definirla (omissis), nel momento in cui i due comportamenti sono entrambe riconducibili a schemi sociali e culturali ben riconosciuti.

in altri termini, perché nel secondo caso la donna è da considerarsi esclusivamente una vittima?

Non sempre, ma spesso.
La libertà di scegliere se uccidere o meno, al di fuori di guerre o eventi bellici, di esercito ecc ecc ce l'hai sempre, perché da sempre uccidere è stato visto come un atto di prevaricazione.

Ma una società che ti insegna, DA SEMPRE che il tuo unico valore è quello estetico/sessuale al servizio di un uomo, scegliere di NON usare quel particolare organo in quel modo, è più difficile, soprattutto, ricordiamolo se hai 15, 16 o 17 anni.

Persino un minore che ammazza è punito meno. Perché la sua giovane età lo rende meno consapevole.
Figuriamoci in un mondo in cui tutto, a 16 anni, ti spinge a renderti appetibile, se la consapevolezza è al massimo livello!
 
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Quante donne violentano un uomo?
Dai, forza. Quante?

A quanti qui sono accadute molestie sessuali? Quanti sono stati palpati, toccati, apostrofati in modo volgare, seguiti, aggrediti, molestati in vario modo?

Lo stupro è un'arma da sempre usata dal maschio sulla femmina. Anche nelle guerre.

E comunque, il delitto d'onore? Lo ius corrigendi? perché di quello non parli? non hai niente da dire....
:rolleyes::-o

Sono o no prove che per legge l'integrità e il valore di una donna erano differenti? Minori?


il tuo discorso è ovviamente e solo femminocentrico

a parte la definizione di violenza, io stavo parlando di persone: e un uomo può violentare un altro uomo, ovviamente


per legge, integrità e il valore di un maschio erano allegramente così basse per legge dall'essere sbattuti in trincea al freddo per anni a mangiare pane secco
senza contare la gradualità delle pena, chje anche nel medioevo erano in genere meno rigide per le donne




ma discutere così non mi interessa molto, claire
diciamo che 'non ho niete da dire' e buon pomeriggio

images
 
il tuo discorso è ovviamente e solo femminocentrico

a parte la definizione di violenza, io stavo parlando di persone: e un uomo può violentare un altro uomo, ovviamente


per legge, integrità e il valore di un maschio erano allegramente così basse per legge dall'essere sbattuti in trincea al freddo per anni a mangiare pane secco
senza contare la gradualità delle pena, chje anche nel medioevo erano in genere meno rigide per le donne




ma discutere così non mi interessa molto, claire
diciamo che 'non ho niete da dire' e buon pomeriggio

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Ho VOLUTAMENTE usato la parola "persona" e non "donna", parlando di violenza sessuale, proprio perché riconosco benissimo che accade anche ad un uomo di essere violentato da un uomo,:rolleyes:
E' a me che non interessa discutere con te, dal momento che la tua opinione non la dici mai, ti limiti ad ingarbugliare il discorso:-o
 
E poi scusami, ma in una società che escludeva veramente da tutto le donne, anche dalla gestione del loro patrimonio, come puoi parlare di "vantaggi" nell'essere donna? QUELLE LEGGI le han fatte gli uomini, per gli uomini.
Chi faceva le leggi nel medioevo? Gli uomini.
Chi decideva le pene? Gli uomini.
Per forza. E tu parli di donne avvantaggiate... :rolleyes:

Bel vantaggio.

Quel discorso avrebbe avuto un senso, nel caso in cui avessimo avuto da sempre un legislatore donna. Ma, permettimi di farti notare, la società e le sue regole, le sue leggi, sono state fatte dagli uomini.
Maschi.

Le donne nemmeno potevano entrare in magistratura fino agli anni 60.
Figurati.
 
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un lettore disattento a questo punto del thread potrebbe legittimamente credere che ruby rubacuori se ne sta al mare a fare la bella vita con 2 milioni di euro da spendere solo perché è (o è stata) una vittima.

io non mi ritengo un lettore disattento, ma evidentemente faccio molta fatica a capire ciò che leggo.
 
:up::up:

aggiungo un pezzetto: la società attuale è l'esito di una evoluzione che è passata via via di disequilibrio in disequilibrio;
ma resta che le donne non sono imho state vittime ma compartecipate nel modello cosiddetto PB, che vedeva gli uomini in posizione apparentemete dominante ma di fatto molto responsabilizzante (lavori rischiosi, morte, guerre eccecc : la cd. guerra totale è dello scorso secolo, fino alla WW2 i civili erano almeno nominalmente al sicuro)
e vi sono innumeri prove del potere femminile nella società: stamattina ( ebbene sì: in bagno) ho ri-ri-riletto una parte della genesi dell'assedio di Malta, con il ruolo determinate sulla politica di Suleiman da parte delle sue mogli e in particolare della figlia: mica male per un centro di potere patriarcale e maschile per definizione :mumble::mumble:
le cose spesso sono diverse da come appaiono :rolleyes::rolleyes:

detto questo, oltre alla genesi storica, restano della banali ma essenziali differenze fisiologiche che rendono a mio modestissimo parere impossibile la uguaglianza, che è cosa diversa dalla parità ovviamente :)

eh !! :up::up::up:

ricordo anche il proverbio cinese ( cultura maschilistissima più della nostra):

l'uomo è il capo della famiglia !
la donna è il collo
e il capo si volge dove il collo vuole :rolleyes::rolleyes:

:lol::lol:

concludo con una nota etologica: uno dei grandi passi evolutivi degli esseri Umani è stato quello della specializzazione, connesso pare all'uso della agricoltura:
il nomade-raccoglitore ha minor necessità di una specializzazione operativa, la caccia checchè se ne pensi era ed è soprattutto a piccoli animali e con trappole, quindi relativamente indifferente a forza ed agilità fisiche

se si nega la specializzazione, che per sua natura si basa sulla ottimizzazzione delle differenze basilari, beh ... :D il passo indietro è assicurato, e il nostro mondo se ne avvantaggerà


il nostro, intendo, dei non-Umani :cool::cool:

apesfeatrev__index.jpg



Ho VOLUTAMENTE usato la parola "persona" e non "donna", parlando di violenza sessuale, proprio perché riconosco benissimo che accade anche ad un uomo di essere violentato da un uomo,:rolleyes:
E' a me che non interessa discutere con te, dal momento che la tua opinione non la dici mai, ti limiti ad ingarbugliare il discorso:-o


vedo che ti piace metterer il discorso sul personale

ti rispondo a livello ancora impersonale:


il mio pensiero in merito è chiaramente espresso sopra:
estraggo un paio di frasi a dimostrazione:

la società attuale è l'esito di una evoluzione
innumeri prove del potere femminile nella società
detto questo, oltre alla genesi storica, restano della banali ma essenziali differenze fisiologiche che rendono a mio modestissimo parere impossibile la uguaglianza, che è cosa diversa dalla parità ovviamente

l'uomo è il capo della famiglia ! la donna è il collo e il capo si volge dove il collo vuole

se si nega la specializzazione, che per sua natura si basa sulla ottimizzazzione delle differenze basilari



quindi:
1) non diciamo che il discorso è confuso: diciamo che il lettore non l'ha capito
2) propongo di aprire una sezione apposta per chi ha una sua crociata ideologica da divulgare in pace e senza contraddittorio: questa è sez. kazzeggio e se si mette una foto leggera si ha il diritto di farla, anche per alleggerire un discorso
£) il discorso va mantenuto nei limiti del rispetto del discorso stesso: cioè si parla di idee e non delle persone che queste idee esprimono: e dato che si pensa che io ingarbugli il discorso, preciso che parlare delle prorpie esperienze o di quelle di altri utenti è in genere irrilevante perchè da un lato è statisticamente insignificante, e dall'altro porta a incomprensioni se non a offese

e penso di essere stato lineare abbastanza
 

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