Ilmigliore
Osserva e agisci
Se la situazione lo richiedesse, la legge europea potrebbe essere recepita in un attimo, con l'aggiunta della immediata entrata in vigore delle procedure di bail-in.
L'Europa ha lasciato questa flessibilità agli Stati nazionali.
P.S. puoi dirci in sintesi quali interventi sono stati fatti sui sub sloveni?
In realtà la Commissione è stata abbastanza rassicurante.
Cito l'articolo 42 della Comunicazione dell'anno scorso della Commissione:
"La Commissione non richiederà contributi ai detentori di titoli di debito di primo rango [in particolare da depositi assicurati e non assicurati, obbligazioni e tutti gli altri titoli di debito di primo rango (senior)] come componente obbligatoria della ripartizione degli oneri ai sensi delle norme sugli aiuti di Stato tramite conversione in capitale o riduzione di valore degli strumenti."
L'investitore dovrebbe quindi, nel caso BES, considerare due aspetti importanti:
1)i senior non saranno toccati, a meno che il buco sia colossale e non vi sia neanche la possibilità, nella peggiore delle ipotesi, di effettuare un nuovo aumento di capitale.
Difficile fare previsioni, ma ho l'impressione che per una BES "depurata" della "famiglia" i soldi si troverebbero, senza andare a toccare i senior.
Secondo il mio modesto parere, le probabilità di incidere sui senior sono legate solo ad ipotesi veramente catastrofiche: nessuno le può escludere, ma tali dovrebbero essere.
2)il mercato ha bisogno di recuperare fiducia in base a informazioni concrete. Sino a quel momento continuerà il fuggi-fuggi, anche dai senior. Si pone quindi, e questa è la seconda scelta critica, il problema del momento di ingresso.
Sulle parole della commissione mi pare che diciamo la stessa cosa... io ho fatto una sintesi cruda, è ovvio che se c'è spazio per un adc riesci a salvare i creditori più garantiti.
La garanzia sui senior non c'è, ma per come hanno pensato il meccanismo è molto difficile che vengano attaccati.