Obbligazioni societarie La saga della famiglia Espírito Santo: cosa succederà alle obbligazioni BES ed ESFG?

Vediamo se riescono a vendere e, soprattutto, a vendere bene...:

Novo Banco tem imóveis à venda no valor de 2,8 mil milhões de euros
00:07 Filipe Alves
[email protected]
Plano de capitalização do Novo Banco vai incluir venda de imóveis e outros activos não-estratégicos. Venda em bloco, a fundos estrangeiros, é tida no mercado como uma das soluções.


O Novo Banco tem em carteira imóveis de valor superior a 2,8 mil milhões de euros, segundo as contas semestrais da instituição. Estes activos imobiliários serão cruciais para o plano de capitalização que a gestão liderada por Eduardo Stock da Cunha vai pôr em marcha. No mercado, é vista como solução possível a venda de blocos de várias centenas de imóveis a fundos de investimento internacionais, directamente ou através da criação de um novo veículo que será depois aberto a investidores, à semelhança do que quer fazer o Banco Popular, em Espanha.

adesso si che si fa sul serio.
 

Si ufficializza quanto previsto da tempo dagli organi di stampa.

Appare implicitamente confermato che la prossima asta non sarà lanciata prima di inizio 2016.
Occhio comunque ai risultati: potrebbero influenzare le quotazioni NB.

Il comunicato della BCE:

https://www.bankingsupervision.europa.eu/press/pr/date/2015/html/sr151009.en.html

non precisa la data alla quale verranno rilevati i conti....
 
Si ufficializza quanto previsto da tempo dagli organi di stampa.

Appare implicitamente confermato che la prossima asta non sarà lanciata prima di inizio 2016.
Occhio comunque ai risultati: potrebbero influenzare le quotazioni NB.

Il comunicato della BCE:

https://www.bankingsupervision.europa.eu/press/pr/date/2015/html/sr151009.en.html

non precisa la data alla quale verranno rilevati i conti....

mmm
dici che potrebbero influenzare le quotazioni...
come?

Ovvio che se i dati son confortanti potrebbero salire
se son così così... forse potrebbero non scendere più di tanto direi che abbiamo scontato quasi tutto.

Se facessero pietà allora è un altro discorso
 
Occhio comunque ai risultati: potrebbero influenzare le quotazioni NB.

..

Ciao Rtw,
non riesco assolutamente a capire cosa possa aspettarsi "il mercato" per definire il numerino finale soddisfacente o meno.

Tu, con tutti i disclaimer del caso, te la sentiresti di dire , approssimativamente, da che cifra si potrà dire che il risultato finale sarà da considerarsi soddisfacente o meno ?
 
mmm
dici che potrebbero influenzare le quotazioni...
come?

Ovvio che se i dati son confortanti potrebbero salire
se son così così... forse potrebbero non scendere più di tanto direi che abbiamo scontato quasi tutto.

Se facessero pietà allora è un altro discorso

Ciao Rtw,
non riesco assolutamente a capire cosa possa aspettarsi "il mercato" per definire il numerino finale soddisfacente o meno.

Tu, con tutti i disclaimer del caso, te la sentiresti di dire , approssimativamente, da che cifra si potrà dire che il risultato finale sarà da considerarsi soddisfacente o meno ?


Come sempre, non è facile prevedere come il mercato possa reagire. Non lo è nemmeno in questo caso a proposito dei risultati del CA su Novo Banco.

Proviamoci insieme.

Innanzitutto ricordiamoci che il CA era (è) diviso in 2 parti: la revisione della qualità degli attivi (AQR) e lo stress test (ST). Nella edizione 2014 erano presi a riferimento i bilanci al 31-1-2-2013.
Le soglie patrimoniali critiche erano fissate all’8% di CET1 ratio per AQR e ST nello scenario base; al 5.5% per ST nello scenario avverso.
Il capitale era calcolato in base alla normativa entrata in vigore il 1-1-2014 (CRR/CRD IV) e teneva conto della discrezionalità esercitata a livello nazionale per l’attuazione delle nuove regole.

Nel caso Novo Banco non sono stati chiariti, che io sappia, alcuni aspetti importanti:
a)a quale bilancio si farà riferimento?
b)continueranno a valere, per la BCE, i ratios usati nel 2014?
c)come verranno considerate le aree che il revisore ha considerato “grigie”?

La logica dice che sarà dominante la visione della BdP, che sappiamo essere ottimistica, ma non è dato sapere se qualcuno in BCE solleverà obiezioni.
Rimane il fatto che il CET1 ratio al 9.4% (al 30-6-2015) non offre enorme tranquillità, non essendo chiaro quanta pulizia abbia fatto la BdP.
A rigor di logica una “good bank” che a distanza di 1 anno evidenziasse dei numeri tristi si tradurrebbe in una ben meschina figura della BdP, regista dell’operazione. Purtroppo, però, la regia è la stessa che ha condotto al fiasco della prima asta…:wall:

Tutte queste premesse per dire che qualsiasi risposta ai quesiti che ponete non può essere perentoria. Con questi portoghesi poi…:specchio:

Quali conclusioni trarre? Se i risultati:
1)fossero OK per tutte e 3 le verifiche, gli acquirenti (e di conseguenza il mercato) ne sarebbero incoraggiati. L’asta nascerebbe sotto i migliori auspici;
2)fossero NOK per tutte e 3 le verifiche, si otterrebbe il risultato opposto. Il mercato diventerebbe più pessimista. E non solo per Novo Banco, ma anche per le altre banche portoghesi;
3)fossero OK per 2 verifiche su 3, il mercato rimarrebbe nell’attuale posizione di attesa. Ricordo che in questo caso la BCE assegnerebbe 9 mesi di tempo per riportare i ratios a livelli accettabili. E in questo caso il piano sarebbe molto semplice: far ricapitalizzare dall’acquirente.

Come vi sembra?
 
Come sempre, non è facile prevedere come il mercato possa reagire. Non lo è nemmeno in questo caso a proposito dei risultati del CA su Novo Banco.

Proviamoci insieme.

Innanzitutto ricordiamoci che il CA era (è) diviso in 2 parti: la revisione della qualità degli attivi (AQR) e lo stress test (ST). Nella edizione 2014 erano presi a riferimento i bilanci al 31-1-2-2013.
Le soglie patrimoniali critiche erano fissate all’8% di CET1 ratio per AQR e ST nello scenario base; al 5.5% per ST nello scenario avverso.
Il capitale era calcolato in base alla normativa entrata in vigore il 1-1-2014 (CRR/CRD IV) e teneva conto della discrezionalità esercitata a livello nazionale per l’attuazione delle nuove regole.

Nel caso Novo Banco non sono stati chiariti, che io sappia, alcuni aspetti importanti:
a)a quale bilancio si farà riferimento?
b)continueranno a valere, per la BCE, i ratios usati nel 2014?
c)come verranno considerate le aree che il revisore ha considerato “grigie”?

La logica dice che sarà dominante la visione della BdP, che sappiamo essere ottimistica, ma non è dato sapere se qualcuno in BCE solleverà obiezioni.
Rimane il fatto che il CET1 ratio al 9.4% (al 30-6-2015) non offre enorme tranquillità, non essendo chiaro quanta pulizia abbia fatto la BdP.
A rigor di logica una “good bank” che a distanza di 1 anno evidenziasse dei numeri tristi si tradurrebbe in una ben meschina figura della BdP, regista dell’operazione. Purtroppo, però, la regia è la stessa che ha condotto al fiasco della prima asta…:wall:

Tutte queste premesse per dire che qualsiasi risposta ai quesiti che ponete non può essere perentoria. Con questi portoghesi poi…:specchio:

Quali conclusioni trarre? Se i risultati:
1)fossero OK per tutte e 3 le verifiche, gli acquirenti (e di conseguenza il mercato) ne sarebbero incoraggiati. L’asta nascerebbe sotto i migliori auspici;
2)fossero NOK per tutte e 3 le verifiche, si otterrebbe il risultato opposto. Il mercato diventerebbe più pessimista. E non solo per Novo Banco, ma anche per le altre banche portoghesi;
3)fossero OK per 2 verifiche su 3, il mercato rimarrebbe nell’attuale posizione di attesa. Ricordo che in questo caso la BCE assegnerebbe 9 mesi di tempo per riportare i ratios a livelli accettabili. E in questo caso il piano sarebbe molto semplice: far ricapitalizzare dall’acquirente.

Come vi sembra?

Allora è positivo che la visione di BdP sia (interessatamente) ottimista.

Grazie per il tuo punto di vista
 
Devo dire che se questi stress test non vanno almeno benino ... mi vedo nella melma...

E se arrivo a dire questo allora vuol dire che nella melma ci son già
 

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