la Turchia invade l'Iraq

“In Siria, se la scelta è tra l’Iran e lo Stato Islamico, io scelgo lo Stato islamico. Non hanno le capacità che ha l’Iran: il nostro più grande nemico è il regime iraniano che ci ha dichiarato guerra”, concluse il ministro della Difesa israeliano, Moshe Ya’alon.
Bene, martedì 26 gennaio, lo stesso Ya’alon si trovava ad Atene per un incontro bilaterale con il suo omologo greco, Panos Kammenos e candidamente ha dichiarato quanto segue:
“Come sapete, Daesh ha goduto dei soldi che la Turchia gli garantiva per il petrolio per molto, molto tempo. Spero che ora questo finirà. Sta alla Turchia, al governo turco, alla leadership turca, decidere se vogliono essere in qualche modo parte di una cooperazione contro il terrorismo. Finora non è stato così”

Israele scarica la Turchia e manda un messaggio agli Usa su Siria e Libia. Lo capiranno? - Rischio Calcolato | Rischio Calcolato

se Israele fosse uno stato come la Germania sarebbe peggio dei nazisti
Guardate come hanno sterminato silenziosamente i palestinesi, altri 1000 anni lasciandoli fare avranno conquistato tutta la zona araba.
Noi italiani avevamo i coloni nel 1930 con il fascismo loro i grandi perseguitati possono tranquillamente occupare territori con i coloni nel 2016!
 
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Russia: "Turchia prepara invasione della Siria"La Repubblica‎ - 18 ore fa
Russia: "Turchia prepara invasione della Siria" (reuters) MOSCA - La Russia nutre seri ...

vediamo che fa obama o se aspetta la pazza che saltava dalla gioia dopo l'uccisione di Gheddafi

se fossi puntin metterei in produzione una decina di tsar cosi' stanno tutti a cuccia e si continua a giocare alla finanza ma ovviamente le regole devono valere per tutti, non e' che gli USA/Giappone/Europa giocano con le carte false, ogni economia e sistema sociale deve dimostrare la sua efficienza e chi e' in errore deve pagare.
 
Russia: "Turchia prepara invasione della Siria"La Repubblica‎ - 18 ore fa
Russia: "Turchia prepara invasione della Siria" (reuters) MOSCA - La Russia nutre seri ...
Ma dopo aver ribadito come evidenze fotografiche confermino come già oggi l’esercito di Ankara stia usando artiglieria pesante dagli avamposti di confine per bombardare villaggi siriani e utilizzi i checkpoint nella regione di Reyhanli-Sarmada per far passare nottetempo armi e miliziani in territorio siriano, Konashenkov ha dichiarato che “siamo perplessi dal fatto che i solitamente molto assertivi rappresentanti di Pentagono, Nato e dei gruppi che dicono di voler proteggere i diritti del popolo siriano, siano silenti rispetto alle nostre richieste di reagire a simili azioni”. Poi, l’ultimo attacco diretto ad Ankara, la quale l’altro giorno ha vietato agli ispettori russi di condurre un’ispezione aerea, già concordata per il periodo tra l’1 e il 5 febbraio, sui cieli turchi in ossequio all’Open Skies Treaty: “Se qualcuno ad Ankara pensa che cancellare un ricognizione aerea possa servire a tenere nascosto qualcosa, significa che abbiamo a che fare con dei dilettanti. Un passo simile compiuto da un membro della Nato mina la fiducia delle misure per la sicurezza che si stanno prendendo in Europa”.


da La tensione sulla Siria nasconde altro. Il takeover Nato sui Paesi baltici e la Guerra fredda 2.0 - Rischio Calcolato | Rischio Calcolato
 
Turchia invade da nord, Emirati da sud

sono curioso di vedere come reagira' Putin

l'ipocrisia della guerra ai terroristi e' finita ora si gioca a carte scoperte
Putin sta accelerando per raggiungere piu' velocemente possibile i confini, gli USA faranno quello che sanno fare meglio cominciare ad invadere il territorio siriano con truppe di terra e a metterci qualche base militare

la cina sta a guardare se gli USA prendono menta' Siria con la forza, loro si prenderanno Taiwan, sara' l'inizio della terza guerra mondiale

la cina trasformera' la sua gigantesca macchina industriale in macchina bellica con tecnologia militare russa e quella high tech cinese per la produzione di elettronica
 
L’artiglieria turca ha aperto il fuoco contro una base aerea a nord di Aleppo

© AP Photo/ Emrah Gurel
Mondo18:40 13.02.2016URL abbreviato
2773020

L'esercito turco ha sparato colpi di artiglieria contro le posizioni dei combattenti delle forze di autodifesa curde nel territorio della base aerea Minneh di importanza strategica. Lo hanno riferito i media locali.

Il canale televisivo "Al-Mayadin" riferisce che i rappresentanti delle forze di autodifesa curde hanno annunciato che l'artiglieria delle forze armate turche ha aperto il fuoco sull'aeroporto militare di Minneh, a nord di Aleppo.




 
L’artiglieria turca ha aperto il fuoco contro una base aerea a nord di Aleppo

© AP Photo/ Emrah Gurel
Mondo18:40 13.02.2016URL abbreviato
2773020

L'esercito turco ha sparato colpi di artiglieria contro le posizioni dei combattenti delle forze di autodifesa curde nel territorio della base aerea Minneh di importanza strategica. Lo hanno riferito i media locali.

Il canale televisivo "Al-Mayadin" riferisce che i rappresentanti delle forze di autodifesa curde hanno annunciato che l'artiglieria delle forze armate turche ha aperto il fuoco sull'aeroporto militare di Minneh, a nord di Aleppo.





https://www.youtube.com/watch?v=UvOosUSTn4g

p.s. qualcuno da per scontato un attacco nucleare contro la russia
 
https://www.youtube.com/watch?v=UvOosUSTn4g

p.s. qualcuno da per scontato un attacco nucleare contro la russia
Obama chiama Putin: insieme contro l'Isis per il cessate-il fuoco in Siria

Gli Stati Uniti chiedono ad Ankara di interrompere i bombardamenti sui curdi nella provincia siriana di Aleppo, ma i raid turchi non si fermano

Mogherini: in Siria la soluzione militare non basta

12:36 - Il presidente russo Vladimir Putin e quello americano Barack Obama hanno concordato, durante un colloquio telefonico, sulla necessità di collaborare contro l'Isis. Per raggiungere questo obiettivo i due leader hanno trovato una convergenza sull'opportunità di stabilire stretti contatti di lavoro tra il ministero della Difesa russo e il dipartimento della Difesa statunitense.
I due leader intendono dunque "intensificare la cooperazione" tra i due Paesi per attuare il cessate-il-fuoco in Siria, concordato venerdì a Monaco. Collaboreranno dunque "le agenzie diplomatiche e altre strutture allo scopo di attuare la dichiarazione dell'International Syria support group adottata a Monaco": così si legge in una nota del Cremlino, diffusa da Interfax.

L'Arabia Saudita schiera i suoi aerei in Turchia -

L'Arabia Saudita ha intanto schierato i suoi aerei da guerra nella base turca di Incirlik per "intensificare" le operazioni contro lo Stato islamico della Siria.
Il generale Ahmed al-Assiri ha detto che la decisione è stata presa in seguito a un incontro a Bruxelles tra i membri della coalizione anti Isis a guida Usa. Riad e Ankara sono ferocemente contrari al regime di Damasco, il cui ministro degli Esteri ha avvertito che "qualunque operazione di terra equivarrebbe a un'aggressione che va combattuta".

Usa ad Ankara: stop bombardamenti sui curdi - Washington ha intanto chiesto alla Turchia di interrompere i raid su obiettivi curdi nella provincia siriana di Aleppo. "Siamo preoccupati della situazione a nord di Aleppo e stiamo tentando di ricomporre le tensioni da tutte le parti", ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato John Kirby. Domenica mattina, però, gli attivisti dell'opposizione siriana hanno fatto sapere che i turchi hanno di nuovo bombardato le posizioni curde.
Obama chiama Putin: insieme contro l'Isis per il cessate-il fuoco in Siria - Tgcom24
 
Obama chiama Putin: insieme contro l'Isis per il cessate-il fuoco in Siria

Gli Stati Uniti chiedono ad Ankara di interrompere i bombardamenti sui curdi nella provincia siriana di Aleppo, ma i raid turchi non si fermano

Mogherini: in Siria la soluzione militare non basta

12:36 - Il presidente russo Vladimir Putin e quello americano Barack Obama hanno concordato, durante un colloquio telefonico, sulla necessità di collaborare contro l'Isis. Per raggiungere questo obiettivo i due leader hanno trovato una convergenza sull'opportunità di stabilire stretti contatti di lavoro tra il ministero della Difesa russo e il dipartimento della Difesa statunitense.
I due leader intendono dunque "intensificare la cooperazione" tra i due Paesi per attuare il cessate-il-fuoco in Siria, concordato venerdì a Monaco. Collaboreranno dunque "le agenzie diplomatiche e altre strutture allo scopo di attuare la dichiarazione dell'International Syria support group adottata a Monaco": così si legge in una nota del Cremlino, diffusa da Interfax.

L'Arabia Saudita schiera i suoi aerei in Turchia -

L'Arabia Saudita ha intanto schierato i suoi aerei da guerra nella base turca di Incirlik per "intensificare" le operazioni contro lo Stato islamico della Siria.
Il generale Ahmed al-Assiri ha detto che la decisione è stata presa in seguito a un incontro a Bruxelles tra i membri della coalizione anti Isis a guida Usa. Riad e Ankara sono ferocemente contrari al regime di Damasco, il cui ministro degli Esteri ha avvertito che "qualunque operazione di terra equivarrebbe a un'aggressione che va combattuta".

Usa ad Ankara: stop bombardamenti sui curdi - Washington ha intanto chiesto alla Turchia di interrompere i raid su obiettivi curdi nella provincia siriana di Aleppo. "Siamo preoccupati della situazione a nord di Aleppo e stiamo tentando di ricomporre le tensioni da tutte le parti", ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato John Kirby. Domenica mattina, però, gli attivisti dell'opposizione siriana hanno fatto sapere che i turchi hanno di nuovo bombardato le posizioni curde.
Obama chiama Putin: insieme contro l'Isis per il cessate-il fuoco in Siria - Tgcom24


Erdogan contro gli Stati Uniti: "Avete fatto un bagno di sangue"


https://www.youtube.com/watch?v=BqFoQHKKdw0
 
La Turchia ha attaccato con l’artiglieria le forze di Damasco al confine

© AP Photo/ Emrah Gurel
Mondo16:47 16.02.2016(aggiornato 17:15 16.02.2016) URL abbreviato
232366036

La Turchia ha attaccato con l’artiglieria le forze di Damasco al confine.

L'artiglieria di Ankara ha recentemente lanciato una massiccia serie di attacchi contro unità dell'esercito di Damasco e dell'opposizione patriottica, schierate lungo il confine tra la Siria e la Turchia. Lo ha annunciato il portavoce del ministero della Difesa russo, il generale Igor Konashenkov.
"Dalla fine della scorsa settimana, la Turchia ha dato il via a una massiccia serie di attacchi con pezzi d'artiglieria di grosso calibro sulle forze governative siriane e sull'opposizione patriottica nelle regioni di confine — ha affermato l'alto ufficiale —. Oltre 100 salve hanno preso di mira località nella provincia di Aleppo".




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