LA VENDETTA E' UN PIATTO CHE VA SPACCATO IN FRONTE (Lucy Van Pelt)

va tutto pene:wall::wall:

nvesting.com – Nel terzo trimestre 2013 si registra un calo del Prodotto interno Lordo italiano dello 0,10% sul trimestre precedente e dell' 1,90% se paragonato allo stesso periodo 2012.

Sulle rilevazioni a tre mesi si tratta del nono calo consecutivo e risulta in linea con le attese generali del mercato; il calo congiunturale viene considerato la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto nei comparti agricolo, dei servizi e dell'industri
a

giorno
 
giorno a tutti... non è cha alla fine qualcuno di qs signori farà una "bella fine" ? :clava::clava:

(ASCA) - Roma, 14 nov - ''Ho scritto sia al ministro Saccomanni che al ministro Giovannini invitandoli a fare un'attenta riflessione su di un punto, essendo ormai il bilancio dell'Inps un bilancio unico che, visto dall'esterno nel mondo della previdenza, puo' dare segnali di non totale tranquillita'''. Lo ha dichiarato il presidente dell'Inps, Antonio Mastrapasqua, durante l'audizione della Commissione parlamentare per il controllo degli Enti previdenziali. Mastrapasqua si e' poi soffermato sulla ''genesi delle perdite dell'Inps''. ''Lo squilibrio economico e' da attribuirsi al deficit del bilancio ex Inpdap, al calo dei contributi per il blocco del turn over nel pubblico impiego e dal continuo aumento delle uscite per prestazioni istituzionali''. L'audizione, a causa della seduta dell'aula di Montecitorio, e' stata aggiornata a data da destinarsi, quando il presidente dell'Inps rispondera' alle domande dei commissari.

se un giorno qualcuno scoprisse che soldi per le pensioni nun ce ne sono più... cosa succederebbe ? dite che se svegliano ?:specchio:

però in alcuni campi siamo i migliori al mondo...

ANSA) - PARIGI, 14 NOV - I senior manager della pubblica amministrazione centrale italiana sono i più pagati dell'area Ocse, con uno stipendio medio di 650 mila dollari, oltre 250 mila in più dei secondi classificati (i neozelandesi con 397 mila dollari) e quasi il triplo della media Ocse (232 mila dollari). Lo rileva l'Ocse, con dati aggiornati al 2011.

siamo uno spettacolo.. è come dare una ferrari (il ns povero paese) in mano a un sordo muto e cieco.... vista la super efficienza della nostra macchina amministrativa...:wall::wall:
pure qua siamo i primi:wall::wall::wall:

Valerio Onida: "Retribuzioni alla Corte Costituzionale più che congrue"

13/11/2013 ore 13.24
"Si tratta di una retribuzione più che congrua" a parlare è l'ex presidente della Corte Costituzionale Valerio Onida...

Si tratta di una retribuzione più che congrua" a parlare è l'ex presidente della Corte Costituzionale Valerio Onida che definisce così i 550 mila euro lordi corrisposti ogni anno al Presidente della Consulta e i 460 percepiti dai giudici costituzionali.

Valerio Onida: "Retribuzioni alla Corte Costituzionale più che congrue"



"Bisogna tenere conto della status di totale incompatibilità del giudice della Consulta che non può esercitare nessun altra attività, né professionale, né privata, né politica. Il giudice deve essere in una posizione di totale indipendenza quindi gli si riconosce una retribuzione che allontani ogni tentativo di corruzione". Onida chiarisce poi i termini della questione dal punto di vista legale: "La retribuzione dei giudici della Corte è stabilita da una legge costituzionale del 1953, modificata nel 2002. I giudici costituzionali devono percepire un mensile che non può essere inferiore a quello del più alto magistrato della giurisdizione ordinaria, ovvero il compenso del primo presidente della Corte di Cassazione aumentato della metà. E' determinato per legge, non è uno stipendio che la Corte si auto-attribuisce. Inoltre, il presidente ha diritto a un'indennità di rappresentanza pari a un quinto della retribuzione. Si tratta però di una cifra non pensionabile".




Si parla tanto di sprechi e di spending review, ma guai a colpire la macchina della Consulta. E pensare che i giudici italiani guadagnano il triplo dei colleghi statunitensi e il doppio dei giudici britannici. Ma poco importa. Così come conta poco che le toghe usufruiscano di una serie di benefits pagati dallo Stato: dalle auto blu agli sconti per i trasporti di ogni tipo, dal cellulare al pc portatile fino alla foresteria.
 
pure qua siamo i primi:wall::wall::wall:

Valerio Onida: "Retribuzioni alla Corte Costituzionale più che congrue"

13/11/2013 ore 13.24
"Si tratta di una retribuzione più che congrua" a parlare è l'ex presidente della Corte Costituzionale Valerio Onida...

Si tratta di una retribuzione più che congrua" a parlare è l'ex presidente della Corte Costituzionale Valerio Onida che definisce così i 550 mila euro lordi corrisposti ogni anno al Presidente della Consulta e i 460 percepiti dai giudici costituzionali.

Valerio Onida: "Retribuzioni alla Corte Costituzionale più che congrue"



"Bisogna tenere conto della status di totale incompatibilità del giudice della Consulta che non può esercitare nessun altra attività, né professionale, né privata, né politica. Il giudice deve essere in una posizione di totale indipendenza quindi gli si riconosce una retribuzione che allontani ogni tentativo di corruzione". Onida chiarisce poi i termini della questione dal punto di vista legale: "La retribuzione dei giudici della Corte è stabilita da una legge costituzionale del 1953, modificata nel 2002. I giudici costituzionali devono percepire un mensile che non può essere inferiore a quello del più alto magistrato della giurisdizione ordinaria, ovvero il compenso del primo presidente della Corte di Cassazione aumentato della metà. E' determinato per legge, non è uno stipendio che la Corte si auto-attribuisce. Inoltre, il presidente ha diritto a un'indennità di rappresentanza pari a un quinto della retribuzione. Si tratta però di una cifra non pensionabile".



Si parla tanto di sprechi e di spending review, ma guai a colpire la macchina della Consulta. E pensare che i giudici italiani guadagnano il triplo dei colleghi statunitensi e il doppio dei giudici britannici. Ma poco importa. Così come conta poco che le toghe usufruiscano di una serie di benefits pagati dallo Stato: dalle auto blu agli sconti per i trasporti di ogni tipo, dal cellulare al pc portatile fino alla foresteria.

Alla fine penso che qualcuno si sveglierà..penso.... boh... si vive alla gironata e stop...:specchio::specchio:
 
non telefonatemi più non posso aiutarvi....:) ;)

Torino (WSI) - C'è un tabulato che scotta nei cassetti di Torino. Un tabulato pieno di numeri di telefono, orari di chiamata e durata dei contatti. È la radiografia impietosa di giornate concitate. La radiografia, non la fotografia. L'immagine restituisce la chiarezza di un volto, come le intercettazioni telefoniche con le loro virgolette, le pause, gli stati d'animo dei protagonisti.

Il tabulato invece è arido, essenziale, una lunga teoria di numeri. È l'hardware dell'agitarsi preoccupato, non il software dell'imbarazzo.

In quell'hardware scarno, spuntano nuove verità. C'è una nuova telefonata tra Annamaria Cancellieri e Antonino Ligresti. Una telefonata fatta poche ore prima dell'interrogatorio con i pm torinesi che hanno sentito il ministro come teste. E poi, sempre nell'hardware, ci sono numerose telefonate tra Sebastiano Peluso, il marito di Annamaria Cancellieri, e i familiari di Salvatore Ligresti . Telefonate frequenti, troppe per esprimere semplicemente solidarietà. Telefonate che colpiscono e hanno lasciato di stucco più di un investigatore.

Le telefonate dunque sono tre: quella del 17 luglio con Gabriella Fragni, quella del 19 agosto con Antonino Ligresti e quella del 21 agosto ancora con Antonino Ligresti. Delle prime due c'è traccia negli atti depositati. La terza è contenuta in un altro tabulato, quello delle telefonate effettuate sull'utenza di Antonino Ligresti dopo il 19 agosto. E' il tabulato che scotta, confermato a Repubblica da più fonti.

Scotta perché annota i diversi contatti tra Antonino Ligresti, l'amico di famiglia del ministro, e le persone vicine al ministro stesso: non solo lei ma anche il marito, Sebastiano Peluso. Diverse chiamate, dicono le fonti, dal contenuto sconosciuto. Chiamate che confermano la preoccupazione della famiglia Cancellieri per quel che stava capitando agli amici. Il tabulato non è ancora stato dato alle parti e probabilmente, anche dopo il suo deposito, non cambierà la posizione che ha sempre avuto la Procura di Torino: "Agli atti non c'è nulla di penalmente rilevante".


Il contenuto di questo articolo, pubblicato da La Repubblica - che ringraziamo - esprime il pensiero dell' autore e non necessariamente rappresenta la linea editoriale di Wall Street Italia, che rimane autonoma e indipendente.
 
non telefonatemi più non posso aiutarvi....:) ;)

Torino (WSI) - C'è un tabulato che scotta nei cassetti di Torino. Un tabulato pieno di numeri di telefono, orari di chiamata e durata dei contatti. È la radiografia impietosa di giornate concitate. La radiografia, non la fotografia. L'immagine restituisce la chiarezza di un volto, come le intercettazioni telefoniche con le loro virgolette, le pause, gli stati d'animo dei protagonisti.

Il tabulato invece è arido, essenziale, una lunga teoria di numeri. È l'hardware dell'agitarsi preoccupato, non il software dell'imbarazzo.

In quell'hardware scarno, spuntano nuove verità. C'è una nuova telefonata tra Annamaria Cancellieri e Antonino Ligresti. Una telefonata fatta poche ore prima dell'interrogatorio con i pm torinesi che hanno sentito il ministro come teste. E poi, sempre nell'hardware, ci sono numerose telefonate tra Sebastiano Peluso, il marito di Annamaria Cancellieri, e i familiari di Salvatore Ligresti . Telefonate frequenti, troppe per esprimere semplicemente solidarietà. Telefonate che colpiscono e hanno lasciato di stucco più di un investigatore.

Le telefonate dunque sono tre: quella del 17 luglio con Gabriella Fragni, quella del 19 agosto con Antonino Ligresti e quella del 21 agosto ancora con Antonino Ligresti. Delle prime due c'è traccia negli atti depositati. La terza è contenuta in un altro tabulato, quello delle telefonate effettuate sull'utenza di Antonino Ligresti dopo il 19 agosto. E' il tabulato che scotta, confermato a Repubblica da più fonti.

Scotta perché annota i diversi contatti tra Antonino Ligresti, l'amico di famiglia del ministro, e le persone vicine al ministro stesso: non solo lei ma anche il marito, Sebastiano Peluso. Diverse chiamate, dicono le fonti, dal contenuto sconosciuto. Chiamate che confermano la preoccupazione della famiglia Cancellieri per quel che stava capitando agli amici. Il tabulato non è ancora stato dato alle parti e probabilmente, anche dopo il suo deposito, non cambierà la posizione che ha sempre avuto la Procura di Torino: "Agli atti non c'è nulla di penalmente rilevante".


Il contenuto di questo articolo, pubblicato da La Repubblica - che ringraziamo - esprime il pensiero dell' autore e non necessariamente rappresenta la linea editoriale di Wall Street Italia, che rimane autonoma e indipendente.

E' talmente evidente quello che è successo, che fa strano ricordare giusto l'altro giorno le dimissioni del procuratore Caselli dalla procura di Torino......:wall:
 
Vo a Milano a trovare un'amica......fate i bravi,postate fica!:D

sempre quella tieni in testa :-o
guarda che ormai inizi a tenere un'età in cui anche un tuo atto con un'ottuagenaria può essere considerato pedofilia :D
chiamami quando hai un minuto che ti prospetto un Natale bianco col Caronte triestino amico comune
qui ancora gli abeti parlano del tuo maquillage pandane rosa confetto :D
 
E' talmente evidente quello che è successo, che fa strano ricordare giusto l'altro giorno le dimissioni del procuratore Caselli dalla procura di Torino......:wall:

dice che si è pensionato..dice...

certo che è un peccato mortale che gente che ha dimostrato sul campo il suo valore rischiando la vita, si arrenda proprio ora quando oramai alla sua "veneranda" età si potrebbe permettere di fare una bella rivoluzione.... è un gran peccato...:wall::wall:
 
va tutto pene:wall::wall:

nvesting.com – Nel terzo trimestre 2013 si registra un calo del Prodotto interno Lordo italiano dello 0,10% sul trimestre precedente e dell' 1,90% se paragonato allo stesso periodo 2012.

Sulle rilevazioni a tre mesi si tratta del nono calo consecutivo e risulta in linea con le attese generali del mercato; il calo congiunturale viene considerato la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto nei comparti agricolo, dei servizi e dell'industria

giorno

zitto komunista :-o:-o:wall::wall:

(ANSA) - ROMA, 14 NOV - Le pmi italiane di Italia, Belgio e Olanda continuano a vedere un peggioramento della disponibilità di prestiti bancari negli ultimi mesi. E' quanto emerge dal rapporto della Bce sull'accesso al credito delle Pmi. Aumenta solo marginalmente (-11% da -10% di sei mesi fa) la percentuale netta delle pmi dell'Eurozona che riscontrano un peggioramento nei prestiti disponibili. Spagna e Portogallo vedono un deterioramento meno intenso mentre l'Italia segna un -35%. Segno positivo in Germania, +6%. (ANSA).
 
sempre quella tieni in testa :-o
guarda che ormai inizi a tenere un'età in cui anche un tuo atto con un'ottuagenaria può essere considerato pedofilia :D
chiamami quando hai un minuto che ti prospetto un Natale bianco col Caronte triestino amico comune
qui ancora gli abeti parlano del tuo maquillage pandane rosa confetto :D



Mettere a disposizione adeguata prova video/fotografica del diversamente giovine confittato....:D

che lo dobbiamo prendere per il qulio a vita.....:D
 

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