Trovato l'articolo che interessa "nonno" e "pla"
Recentemente mi sono capitati un paio di episodi interessanti, uno riguarda me stesso l’altro una persona che ho conosciuto durante un convegno.
Il punto è questo: per avere la certezza di salvaguardare tutto o parte del proprio patrimonio dalle “necessità dello stato italiano” esiste una sola soluzione che possiamo definire sicura al 100%. Ovvero spostare tutto, o parte del patrimonio in un paese estero che ne tuteli l’integrità e contemporaneamente intestarlo ad una persona di assoluta fiducia che
risieda in quel paese.
Il legame deve essere completamente fiduciario e non contrattuale se non per asse ereditario.
Ed ecco quindi la fondamentale importanza di
solidi e VERI legami familiari per difendere il proprio patrimonio.
Da questo punto di vista, fortunatamente l’Italia non teme rivali nel mondo. La famiglia, nel senso più genuino e positivo del termine, è parte costitutiva della cultura italiana.
Ora immaginate una situazione in cui un componente della famiglia abbia l’opportunità e decida di prendere una residenza reale (e fiscale) all’estero, magari in Svizzera oppure a Panama (dove è relativamente semplice prenderla per un italiano), entrambi i paesi hanno solide basi legali che tutelano la privacy, bassa tassazione, crescono a ritmi sostenuti e hanno uno sviluppatissimo sistema bancario dove operano le più grandi banche internazionali. Peraltro in entrambi i paesi, il mercato immobiliare è ancora abbastanza sano e comunque sia Panama che la Svizzera permettono investimenti immobiliari all’estero senza penalizzazioni fiscali.
In Italia invece abbiamo uno stato rapace, una pressione fiscale sul patrimonio sempre più alta e un mercato immobiliare al collasso e che è destinato a scendere ancora e poi a ristagnare per anni.
Avere una persona massima fiducia con una residenza all’estero nel paese giusto è la salvezza.
Nel mio caso provvederò sia al patrimonio della mia famiglia che a quello dei miei genitori, il consiglio è vendere casa in Italia ed andare in affitto magari con un contratto molto lungo (anche gli affitti oggi sono depressi).
Non c’è niente di meglio che non possedere nulla per vivere bene in Italia.
In altri casi potrebbe essere
l’emigrazione dell’anziano pater-familias (nonno) arrivato alla pensione che ha dei figli con una attività avviata in Italia.
Il Pater-familias si trasferisce in un ridente Stato con un sistema sanitario all’avanguardia e non troppo costoso (altro che sanità pubblica), con un clima eccellente, una tassazione bassissima e prende li la residenza.
Dopo di che, ogni bene possibile della famiglia italiana viene liquidato e trasferito in una Banca Internazionale del nuovo Stato di Residenza del Pater-familias tranne ciò che è necessario per lavorare. E li reinvestito anche in beni immobili non necessariamente in quello Stato (ma non certamente in Italia).
Giuoco partita incontro: Niente quadro RW, niente patrimoniali vita serena, e Skype rende tutti più vicini.
p.s. il secondo Stato è ovviamente Panama. E…. i pensionati italiani residenti la pensione la prendono al lordo delle tasse italiane (ooooops)
p.p.s. Capite quante possono essere le rivolte di Atlante? Aprite la mente.