la verità

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essere in topic su più 3d con uno stesso messaggio ha del paranormale...

E questa è solo la punta dell'Iceberg: una volta, Saunders riuscì ad essere in-topic, rispetto ad un argomento, scrivendo su un forum diverso, per di più in una lingua morta (ora non ricordo se era Latino o francese).




Adesso non esageriamo, che poi Saunders si crede un superman e chissà cosa combina :melo:

I Superpoteri, Saunders ce li ha, com'è stato fatto intendere:
Update:
i thread con Claire nel titolo in realtà sarebbero 110.
Se ne vedete 2 in meno, è perché non siete moderatori.
Per evitare che qualcuno debba viaggiare sotto scorta, non posso rivelare chi sia stato a cancellare (agli occhi dei forumer senza superpoteri) i 2 thread, ma rivelerò solo che il suo nickname inizia e finisce per "S".


Se non ci credi, devi venire a casa mia a vedere il Pannello di Moderazione. :-o :-o :sbava: :sbava: :hua: :hua:
 
Se noi, in casa, di sera, con la luce di una lampadina (una classica al tungsteno, pere esmpio) guardiamo un muro bianco, lo vediamo bianco.

Ma quel muro NON è bianco. E' leggermente giallo, perché la luce della lampadina è più "calda" di quella del sole. Noi lo vediamo bianco perché avviene un processo di distorsione nel passaggio dell'immagine dall'occhio al cervello.


La macchina fotografica, che contrariamente a noi non ha un cervello che corregge in automatico le informazioni ricevute dall'occhio, ci rivela che il muro è un po' giallo.

Il binomio occhio/cervello, ovvero quanto noi sappiamo, in pratica ci dice una menzogna.

Eppure, quando vediamo una foto scattata in casa (con il "Bilanciamento del bianco" impostato in modalità automatica), e il muro ci appare come è, ovvero giallo, la prima cosa che facciamo è andare a correggere il bilanciamento del bianco, in modo che il muro appaia bianco.

Si deduce che talvolta gli umani vogliono che le cose siano coerenti con le distorsioni a cui sono abituati (psicologicamente ma anche meccanicamente, consapevolmente o no), non che siano "vere". Se sono "vere", quelle cose sembrano "false" agli umani.



Quindi, le mie domande sono:
1) Ma quel dannato muro illuminato dalla luce della lampadina, di che colore è?
2) Se non è oggettivamente e scientificamente bianco, come ci dimostrano strumenti meccanici opportunamente tarati, possiamo immaginare per induzione che ci siano numerosi altri casi in cui le nostre percezioni e le nostre conoscenze sono, a nostra insaputa, "sbagliate" e quindi ci inducono a giudicare "falsa" la Verità (es. a giudicare innaturalmente ed erroneamente giallo un muro che i nostri fallaci occhi hanno visto bianco)?
 
Se noi, in casa, di sera, con la luce di una lampadina (una classica al tungsteno, pere esmpio) guardiamo un muro bianco, lo vediamo bianco.

Ma quel muro NON è bianco. E' leggermente giallo, perché la luce della lampadina è più "calda" di quella del sole. Noi lo vediamo bianco perché avviene un processo di distorsione nel passaggio dell'immagine dall'occhio al cervello.


La macchina fotografica, che contrariamente a noi non ha un cervello che corregge in automatico le informazioni ricevute dall'occhio, ci rivela che il muro è un po' giallo.

Il binomio occhio/cervello, ovvero quanto noi sappiamo, in pratica ci dice una menzogna.

Eppure, quando vediamo una foto scattata in casa (con il "Bilanciamento del bianco" impostato in modalità automatica), e il muro ci appare come è, ovvero giallo, la prima cosa che facciamo è andare a correggere il bilanciamento del bianco, in modo che il muro appaia bianco.

Si deduce che talvolta gli umani vogliono che le cose siano coerenti con le distorsioni a cui sono abituati (psicologicamente ma anche meccanicamente, consapevolmente o no), non che siano "vere". Se sono "vere", quelle cose sembrano "false" agli umani.



Quindi, le mie domande sono:
1) Ma quel dannato muro illuminato dalla luce della lampadina, di che colore è?
2) Se non è oggettivamente e scientificamente bianco, come ci dimostrano strumenti meccanici opportunamente tarati, possiamo immaginare per induzione che ci siano numerosi altri casi in cui le nostre percezioni e le nostre conoscenze sono, a nostra insaputa, "sbagliate" e quindi ci inducono a giudicare "falsa" la Verità (es. a giudicare innaturalmente ed erroneamente giallo un muro che i nostri fallaci occhi hanno visto bianco)?

oh non cominciamo con sta roba..
devo andare al colorificio a comprare il BIANCO per l'antibagno ricco di muffa..(vedi altro 3d)
non mi mettere in paranoia...:wall::wall::wall::wall:
 
Se noi, in casa, di sera, con la luce di una lampadina (una classica al tungsteno, pere esmpio) guardiamo un muro bianco, lo vediamo bianco.

Ma quel muro NON è bianco. E' leggermente giallo, perché la luce della lampadina è più "calda" di quella del sole. Noi lo vediamo bianco perché avviene un processo di distorsione nel passaggio dell'immagine dall'occhio al cervello.


La macchina fotografica, che contrariamente a noi non ha un cervello che corregge in automatico le informazioni ricevute dall'occhio, ci rivela che il muro è un po' giallo.

Il binomio occhio/cervello, ovvero quanto noi sappiamo, in pratica ci dice una menzogna.

Eppure, quando vediamo una foto scattata in casa (con il "Bilanciamento del bianco" impostato in modalità automatica), e il muro ci appare come è, ovvero giallo, la prima cosa che facciamo è andare a correggere il bilanciamento del bianco, in modo che il muro appaia bianco.

Si deduce che talvolta gli umani vogliono che le cose siano coerenti con le distorsioni a cui sono abituati (psicologicamente ma anche meccanicamente, consapevolmente o no), non che siano "vere". Se sono "vere", quelle cose sembrano "false" agli umani.



Quindi, le mie domande sono:
1) Ma quel dannato muro illuminato dalla luce della lampadina, di che colore è?
2) Se non è oggettivamente e scientificamente bianco, come ci dimostrano strumenti meccanici opportunamente tarati, possiamo immaginare per induzione che ci siano numerosi altri casi in cui le nostre percezioni e le nostre conoscenze sono, a nostra insaputa, "sbagliate" e quindi ci inducono a giudicare "falsa" la Verità (es. a giudicare innaturalmente ed erroneamente giallo un muro che i nostri fallaci occhi hanno visto bianco)?

non è falsa verità, è verità approssimata
questo perchè la realtà scientifica è un tipo di realtà poco utile nella maggior parte della vita pratica, dove una certa elasticità è necessaria per velocizzare la gestione
appunto vedasi con la fuzzy , dove concetti come 'caldo' o 'tiepido' o 'abbastanza tiepido' si possono gestire senza eccessivi mali di pancia ed evitando pratiche onanistiche virtuali o sferruzzamenti
 

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