Bisogna "cercare" le notizie in rete e non tutte sono conformi agli standard che ci vengono propinati.
Poi ognuno di noi può farsi la sua idea.
È più che evidente che il governo siriano, che ha combattuto per anni contro un’opposizione apertamente sostenuta e finanziata dall’estero,
e contro un’opinione pubblica mondiale debitamente istruita a ritenerlo come il male assoluto,
non ha alcun interesse a mettersi in cattiva luce agli occhi dell’Occidente, proprio quando,
avendo trovato un sostanziale alleato nelle milizie arabo-curde dell’SDF, sostenute apertamente da Washington,
è pronto a dare la spallata finale agli estremisti islamici di varia estrazione, da Al Qaeda all’Isis.
Pochi giorni fa, proprio le SDF, ovvero i beniamini dell’Occidente, dopo aver invitato esplicitamente le truppe di Damasco a unirsi a loro nella lotta allo Stato Islamico,
avevano dichiarato di volersi rivolgere contro le milizie di Ildib (quelle che controllano il territorio in cui si trova Khan Sheikhoun).
Le quali, ed è un pensiero più che logico, avevano il disperato bisogno di trovare un escamotage per mettere in cattiva luce il principale nemico, il regime di Assad.