L'angolo della poesia

Restò lì a lungo,
la mano appoggiata al bordo della finestra,
a fissare il punto in cui è sparita.
Magari potrebbe accorgersi
di aver dimenticato di dirmi qualcosa,
e tornare indietro.
Ma non torna.
In quel punto rimane solo una specie di cavità invisibile
che ha la forma della sua assenza.

Haruki Murakami.
 
Restò lì a lungo,
la mano appoggiata al bordo della finestra,
a fissare il punto in cui è sparita.
Magari potrebbe accorgersi
di aver dimenticato di dirmi qualcosa,
e tornare indietro.
Ma non torna.
In quel punto rimane solo una specie di cavità invisibile
che ha la forma della sua assenza.

Haruki Murakami.

:clap::clap:
 
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Anche tu eri una Piccola foglia
che tremava sul mio petto.
Il vento della vita ti pose lì.
Dapprima non ti vidi; non seppi
che camminavi con me,
finché le tue radici
perforarono il mio petto,
s’unirono ai fili del mio sangue,
parlarono per la mia bocca,
fiorirono con me.
Neruda
 
Vedi l'allegato 271082
Anche tu eri una Piccola foglia
che tremava sul mio petto.
Il vento della vita ti pose lì.
Dapprima non ti vidi; non seppi
che camminavi con me,
finché le tue radici
perforarono il mio petto,
s’unirono ai fili del mio sangue,
parlarono per la mia bocca,
fiorirono con me.
Neruda

Bentornato :benvenuto: Sir :benvenuto:

sai che non avevo mai letto questa di Neruda :up:
 
Ultima modifica:
Non partire, mio amore, senza avvertirmi.
Ho vegliato tutta la notte e ora i miei occhi
sono pesanti di sonno.
Ho paura di perderti mentre dormo.
Non partire, amore mio, senza avvertirmi.

Mi sveglio e stendo le mani per toccarti. Ti sento
e mi domando: “È un sogno?”
Oh, potessi stringere i tuoi piedi con il mio cuore
e tenerli stretti al petto!
Non andartene, mio amore, senza avvertirmi.

Tagore, Da Il Giardiniere, 1913
 
Io sono nata zingara

non ho posto fisso nel mondo

ma forse al chiaro di luna

mi fermerò il tuo momento

quanto basta per darti

un unico bacio d'amore.


Alda Merini


img14.png
 
Vorrei essere amata in maniera terrena,
senza retoriche mistiche,
senza angelicazioni o dannazioni da rotocalco,
senza complessi parafreudiani
da reperire e sezionare nell’infanzia mia o sua.
Senza frenesie di trascendenza.
Vorrei un amore che mi dicesse:
“sono ateo e ti amo.”

(Irene Chias)
 
Se avessi il drappo ricamato del cielo,
intessuto dell'oro e dell'argento e della luce,
i drappi dai colori chiari e scuri del giorno e della notte
dai mezzi colori dell'alba e del tramonto,
stenderei quei drappi sotto i tuoi piedi:
invece, essendo povero, ho soltanto i sogni;
e i miei sogni ho steso sotto i tuoi piedi;
cammina leggera, perché cammini sui miei sogni.

William Butler Yeats,
 

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