L'angolo della poesia

Quieti nella notte serena.
Il mio viso vicino al tuo;
la stessa luna ci bagna.

Pelle a pelle, nel mio corpo
sento il pulsare di un battito
è il tuo cuore o il mio?...

Non so quanto ho dormito.
Angela Figuera Aymerich
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“Mi parlano spesso dell’amore
E io, quando mi sento offrire
con tanta leggerezza un problema così grave,
inorridisco.
L’amore è qualcosa
che può capovolgere la storia,
può dannare un’anima
o farla salire in paradiso:
è questione di fortuna.
L’amore è una piramide alata
con radici ben profonde nella terra.
Amore e morte sono la stessa cosa.
L’uomo innamorato non conosce il suo destino:
sa che è stato colpito a morte
da un evento storico,
sa che può morirne,
perché l’amore è un accadimento miracoloso.”

Alda Merini
 
"linguaggi
snodati sulla tua schiena
scrittura che ti scrive
vestito che ti sveste
scrittura che ti veste di enigmi
scrittura in cui mi seppellisco"

Octavio Paz
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Emily Dickinson



Emily Dickinson
VA’ DA LUI, LETTERA BEATA!

Va’ da lui, lettera beata!
Digli – della pagina che non ho scritto,
digli – che ho messo solo la sintassi
e lasciato fuori verbo e pronome –
digli solo che le dita correvano –
poi – avanzavano – piano – piano –
e che desideravi occhi nelle tue pagine –
per vedere chi le frenava.
Digli che ero uno scrittore inesperto -
e della sua fatica con le parole:
che avvertivi il corsetto ansimare
senza forza come un bambino.
Avevi pietà del suo affanno
e non osasti indagare:
per non far soccombere il cuore
e lasciare me e te – mute.

La notte era finita prima di noi,
il vecchio orologio nitriva “giorno”!
Tu eri così assonnata –
ma lo imploravi che concludesse.
Chi gli impedì di parlare?
Digli solo che ti sigillò con cura –
ma dove ti nascose fino al giorno dopo?
lettera beata, fai la ritrosa –
e scrolla la testa.
 
S'io dovessi far sempre la guardia a questo mio cuore prepotente, sarei con me stesso in eterna guerra.

(Ugo Foscolo)

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Sul tuo volto i colori
fanno giardino.
Sta la intensa viola
fra i tuoi capelli,
il vivido geranio
ti dipinge la bocca,
rose odorano
sulle tue guance.
E tutta sei fiore
sul molle
slancio del passo
da cui ti spicchi
.

Libero Bigiaretti

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Durante tutto il viaggio la nostalgia non si è separata da me

Durante tutto il viaggio la nostalgia non si è separata da me
non dico che fosse come la mia ombra
mi stava accanto anche nel buio
non dico che fosse come le mie mani e i miei piedi
quando si dorme si perdono le mani e i piedi
io non perdevo la nostalgia nemmeno durante il sonno.

Durante tutto il viaggio la nostalgia non si è separata da me
non dico che fosse fame o sete o desiderio
del fresco nell'afa o del caldo nel gelo
era qualcosa che non può giungere a sazietà
non era gioia o tristezza non era legata
alle città alle nuvole alle canzoni ai ricordi
era in me e fuori di me.

Durante tutto il viaggio la nostalgia non si è separata da me
e del viaggio nulla mi resta se non quella nostalgia.
Hikmet
 
Ultima modifica:
Tutto è annuncio di te!
Appare il sole radioso,
e tu dietro a lui,spero.
Esci fuori in giardino
e sei rosa fra le rose,
e sei giglio fra i gigli.
Quando nel ballo ti muovi
si muovono le stelle,
insieme e intorno a te.
Notte! E così sarebbe notte!
Tu superi lo splendore
soave e seducente della luna.
Seducente e soave sei tu,
e fiori, luna e stelle
a te s'inchinano, o sole!
Sole, sii anche per me
artefice di giorni radiosi!
Questa è vita, è eternità.

(Johann Wolfgang von Goethe)

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Tutto è annuncio di te!
Appare il sole radioso,
e tu dietro a lui,spero.
Esci fuori in giardino
e sei rosa fra le rose,
e sei giglio fra i gigli.
Quando nel ballo ti muovi
si muovono le stelle,
insieme e intorno a te.
Notte! E così sarebbe notte!
Tu superi lo splendore
soave e seducente della luna.
Seducente e soave sei tu,
e fiori, luna e stelle
a te s'inchinano, o sole!
Sole, sii anche per me
artefice di giorni radiosi!
Questa è vita, è eternità.

(Johann Wolfgang von Goethe)

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Non ci sei mai ma quando ci sei, ti fai notare...
 
Solo te

Il cielo si porta nel cinto di nuvole
La luna ricurva.

Sotto la forma di falce
Io voglio riposarti in mano.

Sempre devo fare come vuole la tempesta,
Sono un mare senza riva.

Ma poiché tu cerchi le mie conchiglie,
Mi si illumina il cuore.

Stregato
Giace sul mio fondo.

Forse il mio cuore è il mondo,
Batte -

E cerca ancora te -
Come ti devo invocare


Else Lasker-Schüler
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