L'angolo della poesia

CONCHIGLIA
M’hanno portato una conchiglia.
Dentro le canta
un mare di mappa.
Il cuore
mi si riempie d’acqua
con pesciolini
d’ombra e d’argento.
M’hanno portato una conchiglia

Federico Garcia Lorca
 
“Io sarò albero se ti farai
fiore d’un albero:
se rugiada sarai mi farò fiore.
Rugiada diverrò se tu sarai
raggio di sole:
così, mio amore, noi ci uniremo.
Se, mia fanciulla, tu sarai cielo,
io diverrò, allora, una stella:
se, mia fanciulla, tu sarai inferno,
io per amarti mi dannerò.”

SANDOR PETOFI
 
Se tu dovessi venire in autunno
mi leverei di torno l'estate
con un gesto stizzito ed un sorrisetto,
come fa la massaia con la mosca.

Se entro un anno potessi rivederti,
avvolgerei in gomitoli i mesi,
per poi metterli in cassetti separati -
per paura che i numeri si mescolino.

Se mancassero ancora alcuni secoli,
li conterei ad uno ad uno sulla mano -
sottraendo, finchè non mi cadessero
le dita nella terra della Tasmania.

Se fossi certa che, finita questa vita,
io e te vivremo ancora -
come una buccia la butterei lontano -
e accetterei l'eternità all'istante.

Ma ora, incerta della dimensione
di questa che sta in mezzo,
la soffro come l'ape-spiritello
che non preannuncia quando pungerà.

E. Dickinson
 
Pablo Neruda

In mezzo alla terra scosterò
gli smeraldi per scorgerti
e tu starai copiando le spighe
con una penna d'acqua messaggera.

Che mondo! Che profondo prezzemolo!
Che nave naviga nella dolcezza!
E tu forse e io forse topazio!
Più non ci sarà divisione nelle campane.

Più non ci sarà che tutta l'aria libera,
le mele portate dal vento,
il succulento libro sulla pergola,

e lì dove respirano i garofani
fonderemo un vestito che resista
l'eternità di un bacio vittorioso.
 
Ultima modifica:
e per forza piaceva alle donne
forse cederei anche io a delle parole così belle :-o

:)

E’ oggi: tutto l’ieri andò cadendo
entro dita di luce e occhi di sogno,
domani arriverà con passi verdi:
nessuno arresta il fiume dell’aurora.
Nessuno arresta il fiume delle tue mani,
gli occhi dei tuoi sogni, beneamata,
sei tremito del tempo che trascorre
tra luce verticale e sole cupo,
e il cielo chiude su te le sue ali
portandoti, traendoti alle mie braccia
con puntuale, misteriosa cortesia.
Per questo canto il giorno e la luna,
il mare, il tempo, tutti i pianeti,
la tua voce diurna e la tua pelle notturna.

Pablo Neruda
 

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