Last Hour effect: miti e realtà (1 Viewer)

Imar

Forumer attivo
Legge dell'arcoseno..? :mago:


Eh, ma non vale.... :-o:-o tu appartieni a quella sparuta compagnine che non solo ha letto Dynamic Hedging .... ma si ricorda tuttora qualcosa di quel che vi è scritto!!! :lol::lol:

Devo andare, ci si legge stasera.

PS very funny, indeed.... ho provocato una ricerca/rilettura dei vecchi post :D:D
 

Imar

Forumer attivo
Che ve possino........:mad:

E' tutta colpa di Cren.... :-x:-x..... :D... io avevo premesso in uno dei post precedenti che i dettagli tecnico/matematici potevano essere ignorati senza perdere il senso del discorso.

Ma quando incontri un uomo profondamente innamorato (ancorchè della matematica.... :eek::eek:... ma de gustibus non disputandum.. :D:D).... non c'è niente da fare ... :D:D... il cuore prende il sopravvento.

In parole molto povere (e che faranno inorridire i più tecnici) la legge dell'arcoseno dimostra che - su un grosso campione di osservazioni - è "normale" che i massimi e i minimi daily non siano equamente divisi per range temporali all'interno della seduta operativa, ma si concentrino verso l'apertura e la chiusura. Ma non c'è grande valore aggiunto a sapere questo.

Il punto semmai è capire le ragioni "di struttura e funzionamento" per cui questo fenomeno è a volte presente .... così si ha anche una chance di capire il motivo di quando non funziona....


:up:
ma no invece è carino... ma poi Imar, che fine gli hai fatto fare a questo studio? (tu personalmente)

Breve cronologia: questo thread nasce dal fatto che qualche mese fà in un'altra disussione era stato fatto riferimento al LHE, e qualcuno aveva dichiarato percentuali di successo oltre il 90% (ovviamente, riferito a specifici periodi e specifici underlying).

Avendo svolto in passato test abbastanza estensivi sul fenomeno (la cui partenità è - sui forum italiani - attribuita ad un ben noto e da tutti stimato contributore, ma credo di aver dimostrato coi jpeg qui sopra che la cosa era studiata molto prima che Surcontre ne parlasse pubblicamente), volevo qui evidenziare che quella percentuale era da considerarsi una aberrazione (in senso statistico) e non la regola....

In tutta franchezza, svolgendo un minimo di pianificazione dei miei interventi futuri, mi sono reso conto che - per non restare nel banale e nel risaputo - avrei dovuto parlare di una implicazione del LHE che - per quanto è a mia conoscenza - non è mai stata citata nè sui forum nè in letteratura....(PGiulia direbbe che è visibile solo alle menti aperte a 360° :D)...... ed allora ho deciso di far non proseguire i miei interventi in questo thread (*)

So che la cosa può suscitare risentimento in alcuni, ma la mia partecipazione al forum è esclusivamente di tipo ludico (anche se avolte mi faccio prendere un pò la mano ed il tempo dedicato è rilevante)... fermo restando che - IMHO - anche in thread che sembrano banali, il contenuto informativo è spesso presente, anche se il saperlo cogliere è lasciato alla capacità del lettore.


(*) PGiulia@... il fatto che alcuni potessero non perdonarmi non è ovviamente entrato nel ragionamento..... dato che nelle discussioni da forum io non ho nulla da farmi perdonare da nessuno ...io.... :-o:-o:lol::lol: :D:D
 
Ultima modifica:

Cren

Forumer storico
In parole molto povere (e che faranno inorridire i più tecnici) la legge dell'arcoseno dimostra che - su un grosso acmpione di osservazioni - è "normale" che i massimi e i minimi daily non siano equamente divisi per range temporali all'interno della seduta operativa, ma si concentrino verso l'apertura e la chiusura. Ma non c'è grande valore aggiunto a sapere questo.
A questo proposito io una volta dissi: «Tutti i giorni compro uno straddle settimanale a metà giornata, all'incirca sul minimo della distribuzione dell'arcoseno».
 

Piedi a Terra

Forumer storico
Breve cronologia: questo thread nasce dal fatto che qualche mese fà in un'altra disussione era stato fatto riferimento al LHE, e qualcuno aveva dichiarato percentuali di successo oltre il 90% (ovviamente, riferito a specifici periodi e specifici underlying).

Si, certo.
Mi riconosco in questa attribuzione.

L'unica sottigliezza linguistica e' relativa al fatto che io non potrei essere in grado di dimostrare di aver conseguito - nei primi anni del secolo in corso -delle percentuali di successo nel trading del 90% grazie al LHE.

Questa affermazione non e' del tutto precisa.

Avevo piu' precisamente affermato e qui lo ribadisco che le mie evidenze sul LHE e le evidenze di un valente contributore di allora, che portava il nick Kermitt, che non scopri' certo il fenomeno, ben noto oltreoceano ma lo porto' alle estreme conseguenze sul mercato italiano attraverso uno studio sistematico estremamente dettagliato e preciso sugli scenari attesi, portavano dei risultati dimostrabili sul 90% di "non perdita", non di successo.

Il motivo della sottigliezza linguistica e' comprensibile da una dettagliata ricostruzione delle regole.

Gli acquisti sulle azioni MTA basati sulla modellistica LHE venivano effettuati tra le 16:30 e 17:30 E trovavano una regola di uscita plurima:
1) vendi nell'afterhours ad un prezzo superiore. Il mercato serale era strepitosamente liquido, gonfio a tutti i livelli. Con 50.000 Euro investite in ENEL non riuscivi a spostare il book, mentre se oggi compri sul serale 50000 Euro rischi di prosciugare 2 o 3 livelli. Il mercato serale era correlato direttamente ai mercati americani con un non trascurabile effetto leva, per cui bastava a volte un piccolo rialzo intraday oltreoceano per permettere la chiusura del trade in positivo senza attendere la giornata successiva.
altrimenti
2) Overnight
2 a) vendi al costo in asta di apertura. Nel 2000-2005 le aste di apertura erano incredibilmente liquide se rapportate alla scarsita' attuale di contrattazion in open
altrimenti
2 b) vendi verso le 10:30 al meglio, sfruttando un flebile fenomeno autocorrelativo negativo presente a quel tempo.

Ci furono in quegli anni alcune migliaia di trade chiusi in "non perdita" nel 90% degli eventi verificatisi, cioe' non paper trading, che sono a tutti gli effetti una sufficiente base statistica per rilasciare le affermazioni di non perdita nel 90% dei casi che hanno contribuito alla stesura di questo nuovo 3D
.In questo contesto, aggiungero' che poi, di mia iniziativa, allargai la propagazione del LHE con la ricerca sistematica di titoli che erano sfuggiti alle tecniche di investigazione di Kermitt in quanto non molto liquidi, e che presentavano una seconda fascia di mercato , in quanto chiudevano alle 16:30. In particolare ricordo che ne scovai un paio di ottimi: uno di questi era Interbanca, sebbene con liquidita' tutto sommato modesta, mentre un altro presentava delle volte degli scenari di reverse in asta di chiusura, quindi pericoloso per la strategia, ma aveva il vantaggio della capienza illimitata nel bid. Quindi si tratto' solo di effettuare un fine tuning sulla base di piccoli campioni ed allargamento progressivo del size e progressivamente fu il titolo che riusci' a dare in assoluto il miglior ritorno economico, sebbene i successi o, meglio, le "non perdite" non arrivassero al 90%. Ma si sa che delle volte nel trading, come anche nel poker, conviene il bold play sebbene non si abbia la certezza assoluta della vincita. In fin dei conti il bold play in quel caso di quel titolo non blue chipo presentava il vantaggio della ristretta esposizione temporale, nemmeno un'ora di trading.

Questi sono i fatti rievocati a memoria, ma conservo tutta la documentazione
relativa a quel felice periodo ...d'oro per eventuali approfondimenti :)
 
Ultima modifica:

Imar

Forumer attivo
x Cren(gi): OT message :titanic::titanic:

terra chiama base luna..... terra chiama base luna....

Warning...... Red Alert.... :help::help:


.... ti hanno coinvolto in un minestrone surreale in cui si confonde la distribuzione dei rendimenti PER AMPIEZZA (che - come hai fatto notare nopn c'entra nulla nel discorso).... l'effetto momentum (idem come sopra) .... funzioni matematiche sconosciute (ma di cui sappiamo com certezza che sono derivabili :lol::lol:)... con la distribuzione temporale all'interno della giornata dei max e dei minimi daily.

Al minimo, ora hai qualche elemento in più per distinguere arcoseno, arcotangente e una nuova specie da forum..... gli arco.pirla ..... :D:D (adesso silver banna anche me...:sad::sad:).


PS il problema - come spesso in quei lidi - è che se usi la matematica su argomenti che non conosci .... fai solo danni (garbage in, garbage out).

Nel merito, la domanda da farsi non è qual'è la legge dell'arcoseno usata da Taleb (gli amanti delle chiacchiere la trovano, comunque, sul solito risklatte.com)...... bensì: PERCHE' alcuni (NON TUTTI) strumenti finanziari evidenziano la distribuzione "a sella rovesciata", che può essere descritta (ma non legata in termini funzionali) dalla legge dell'arcoseno.

E' una domanda elementare, cui qualunque trader riesce a rispondere in poco tempo.
Ai nostri arco.pirla, sono sicuro, la risposta può venire in mente solo se qualcuno gliela suggerisce.

Domani (sempre tempo permettendo..... qui sta per partire il movomento della seconda parte dell'anno e noi perdiamo tempo su queste cose..... ma rob de matt....) cerchiamo di ripartire da qui.

Sempre se interessa......
 

Users who are viewing this thread

Alto