VOLANTE 1
Forumer attivo
Re: La decoerenza del gatto (dedicata a tutti i gatti)
Ovviamente si tratta di una sintesi, occorrerebbe leggere l'intera postfazione all'edizione del '98 per comprendere la portata degli esperimenti di Haroche e Raimond, che pare abbiano risolto in modo definitivo il paradosso del gatto ... ma non quello della non-località ..
Catullo ha scritto:Non è una spiegazione che mi soddisfa.
A quale livello si trova questa frontiera?
Perchè le leggi macro non "funzionano" sui quanti?
Come è possibile che un quanto si trovi contemporaneamente in luoghi diversi e laddove venga a contatto con un altro mantenga un rapporto che sconvolge le leggi della fisica classica(altro che velocità della luce; contemporaneità assoluta)?
Perchè l'osservazione e la misurazione influiscono sulla posizione dei quanti?
Perchè(visto che siamo composti, per lo più, di non materia)non riusciamo a passare attraverso gli oggetti?
Adesso studio e ti faccio sapere........![]()
Ovviamente si tratta di una sintesi, occorrerebbe leggere l'intera postfazione all'edizione del '98 per comprendere la portata degli esperimenti di Haroche e Raimond, che pare abbiano risolto in modo definitivo il paradosso del gatto ... ma non quello della non-località ..