Le monde existe-t-il ?

Re: La decoerenza del gatto (dedicata a tutti i gatti)

Catullo ha scritto:
Non è una spiegazione che mi soddisfa.
A quale livello si trova questa frontiera?
Perchè le leggi macro non "funzionano" sui quanti?
Come è possibile che un quanto si trovi contemporaneamente in luoghi diversi e laddove venga a contatto con un altro mantenga un rapporto che sconvolge le leggi della fisica classica(altro che velocità della luce; contemporaneità assoluta)?
Perchè l'osservazione e la misurazione influiscono sulla posizione dei quanti?
Perchè(visto che siamo composti, per lo più, di non materia)non riusciamo a passare attraverso gli oggetti?

Adesso studio e ti faccio sapere........ :)

Ovviamente si tratta di una sintesi, occorrerebbe leggere l'intera postfazione all'edizione del '98 per comprendere la portata degli esperimenti di Haroche e Raimond, che pare abbiano risolto in modo definitivo il paradosso del gatto ... ma non quello della non-località ..
 
"I meccanismi della fisica quantistica sono teorici, predicono scenari molti interessanti, su fenomeni che non possiamo vedere nella vita di tutti i giorni con gli oggetti macroscopici. Noi studiamo le relazioni invisibili tra gli atomi che possono essere utilizzate in una certa maniera" spiega Serge Haroche, 55 anni, professore all'università e alla Scuola superiore di Parigi
 
"Tutto andrà rifatto: ogni cosa si baserà su una logica nuova, lontana da quella dei computer classici che funzionano con il principio di acceso-spento, oppure 'si' o 'no'. Nella fisica quantistica 'si' o 'no' valgono nello stesso istante. Le possibilità di calcolo aumenteranno fino a poter realizzare cose fantastiche: i sistemi microscopici sono superiori a quelli tradizionali".
 
Tra un secolo potremo accendere o no i computer quantici?

"Come faccio a saperlo? Dalla teoria dobbiamo passare alla pratica - prosegue Haroche -, cioè lavorare su oggetti più che microscopici. I guai arrivano aumentando le dimensioni, si va incontro a un fenomeno noto come 'assenza di coerenza': il problema è mantenere l'efficienza ingrandendo le dimensioni".

Insomma, si studia da tanto, ma di cose pratiche se ne vedono poche.

"Beh, la teoria è partita negli anni Ottanta, gli esperimenti sono degli ultimi cinque anni. Un risultato pratico già c'è: la crittografia supersicura, ottenuta proprio grazie alla fisica quantistica. I documenti non si possono decodificare se non si conosce la chiave".

Mentre pensate al computer con un cuore di atomi, in altri laboratori studiano processori per metà biologici.

"Quella è un'altra strada. Noi siamo ancora ben lontani dal fare un processore che funzioni. Poi anche quando il processore sarà fatto, non sappiamo se ogni cosa funzionerà perché i meccanismi che metteremo a punto saranno delicatissimi, estremamente fragili".

Il computer quantistico manderà all'aria tutto quanto esiste attualmente nel mondo dell'informatica. Siete sicuri che le grandi compagnie non si opporranno?

"Quando una tecnologia migliore diventa nota, inevitabilmente si impone. Questo vuol dire che teoricamente tutti i computer del mondo verranno sostituiti. Ma anche se questo sogno diventasse realtà, i computer tradizionali non saranno spazzati via subito".

Sembra quasi di parlare con un filosofo...

"La fisica quantistica - conclude Haroche - lascia spazio alla filosofia: è sorprendente quello che stiamo scoprendo: si aprono nuove risposte a tutti i fenomeni della natura, dalla biologia alla cosmologia".

La sua visione del mondo è cambiata di tanto?

"Non su tutto, ma ho avuto intuizioni personali che non avrei mai immaginato".
 
E con il testo di una canzone che fa veramente sognare, auguro a tutti la buona notte ... :)

Penso che un sogno così non ritorni mai più;
mi dipingevo le mani e la faccia di blu,
poi d’improvviso venivo dal vento rapito
e incominciavo a volare nel cielo infinito…

Volare… oh, oh!…
Cantare… oh, oh, oh, oh!
Nel blu, dipinto di blu,
felice di stare lassù.
E volavo, volavo felice più in alto del sole ed ancora più su,
mentre il mondo pian piano spariva lontano laggiù,
una musica dolce suonava soltanto per me…

Volare… oh, oh!…
Cantare… oh, oh, oh, oh!
Nel blu, dipinto di blu,
felice di stare lassù.

Ma tutti i sogni nell’alba svaniscon perché,
quando tramonta, la luna li porta con sé.
Ma io continuo a sognare negli occhi tuoi belli,
che sono blu come un cielo trapunto di stelle.

Volare… oh, oh!…
Cantare… oh, oh, oh, oh!
Nel blu, dipinto di blu,
felice di stare quaggiù.
E continuo a volare felice più in alto del sole ed ancora più
su,
mentre il mondo pian piano scompare negli occhi tuoi blu,
la tua voce è una musica dolce che suona per me…

Volare… oh, oh!…
Cantare… oh, oh, oh, oh!
Nel blu, dipinto di blu,
felice di stare quaggiù.
Nel blu degli occhi tuoi blu,
felice di stare quaggiù,
con te!
 
VOLANTE 1 ha scritto:
E con il testo di una canzone che fa veramente sognare, auguro a tutti la buona notte ... :)

Ma tutti i sogni nell’alba svaniscon perché,
quando tramonta, la luna li porta con sé.
Ma io continuo a sognare negli occhi tuoi belli,
che sono blu come un cielo trapunto di stelle.

Ma è verissimo.
Mi permetto una variante.

Non mi permetterei mai
di sognare il mio sogno.

Infatti non sogno più
di notte.

Perchè il mio sogno
esiste.

E questo basta a riempire
una vita.

E molte altre ancora.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto