News, Dati, Eventi finanziari le NEWS del 12 settembre 2005

Marzotto: nel 1* sem utile netto a 12,2 mln (ex-scissione)

[LINK:9c09935f2c]Marzotto[/LINK:9c09935f2c]: nel 1* sem utile netto a 12,2 mln euro (ex-scissione)

(Teleborsa) - Roma, 12 set - Il Consiglio di Amministrazione della Marzotto S.p.A., riunitosi in data odierna, ha approvato la Relazione sull'andamento della gestione nel primo semestre 2005.
La società ricorda, tramite una nota, che in data 1° luglio 2005 ha avuto efficacia la scissione parziale proporzionale di Marzotto S.p.A. (Società scissa) mediante il trasferimento del complesso aziendale attivo nel Settore Abbigliamento a favore di Valentino Fashion Group S.p.A. (Società beneficiaria).
Il fatturato netto consolidato del Gruppo Marzotto (ex-scissione) è ammontato a 147 milioni di euro, con una diminuzione del 7% rispetto ai 159 milioni nel 1° semestre 2004.
Prosegue il recupero dell'utile operativo del semestre, pari a 4,8 milioni di euro (2,0 milioni al 30 giugno 2004), che ha aumentato al 3,3% la sua incidenza sul fatturato (1,3% al 30 giugno 2004).
L'utile consolidato pre-tax al 30 giugno 2005 è stato pari a 13,7 milioni di euro, contro una perdita di 1,9 milioni al 30 giugno 2004. Tale risultato include dividendi straordinari per 13 milioni percepiti dalla Marzotto International NV, controllante estera del gruppo Hugo Boss, non più ricompresa nel perimetro di consolidamento di Marzotto S.p.A.
Il primo semestre dell'esercizio 2005 ha registrato un utile netto di competenza del Gruppo pari a 12,2 milioni di euro (30 giugno 2004: -5,7 milioni).
L'indebitamento finanziario netto del Gruppo al 30 giugno 2005 ammonta a 122 milioni di euro, in diminuzione rispetto ai 150 milioni del primo semestre 2004 (al 31 dicembre 2004: 121 milioni).
Per quanto riguarda il Gruppo Valentino FG (ex-scissione) il fatturato netto consolidato del 1° semestre 2005 è ammontato a 814 milioni di euro, con un aumento dell'11% rispetto ai 731 milioni nel 1° semestre 2004, in linea con il trend positivo registrato nel primo trimestre dell'anno.
L'utile operativo del Gruppo è aumentato del 20%, raggiungendo i 79 milioni di euro (9,7% del fatturato), contro i 66 milioni al 30 giugno 2004 (9% del fatturato), in virtù dei progressi registrati da tutti i marchi. In particolare Hugo Boss è aumentato del 12% e Valentino del 33%.
L'utile consolidato pre-tax al 30 giugno 2005 ha raggiunto i 63 milioni di euro, con un aumento dell'8% rispetto ai 58 milioni al 30 giugno 2004, che beneficiava di maggiori proventi non ricorrenti (7 milioni).
Il primo semestre dell'esercizio 2005 ha registrato un utile netto di competenza del Gruppo pari a 18 milioni di euro (30 giugno 2004: 16,5 milioni).
L'indebitamento finanziario netto del Gruppo al 30 giugno 2005 si è ridotto a 424 milioni di euro, rispetto ai 478 milioni al 30 giugno 2004. Al 31 dicembre 2004, l'indebitamento finanziario netto ammontava a 423 milioni.
Il fatturato della Capogruppo Marzotto Spa è ammontato a 227 milioni di euro (- 5,5% rispetto al primo semestre del 2004), con un utile netto pari a 8 milioni di euro (27 milioni al 30 giugno 2004).
Il Comparto laniero, in un contesto di mercato ancora difficile, proseguirà il proprio processo di riorganizzazione realizzando su base annua un incremento di redditività ed una generazione positiva di cassa. Il Comparto liniero, anche in considerazione di un atteso miglioramento della domanda di filati di lino per la seconda parte dell'anno, conseguirà un incremento del proprio utile. L'utile netto del Gruppo Marzotto risulterà in significativo miglioramento rispetto ai risultati pro forma conseguiti nel precedente esercizio.
Nella medesima riunione il Consiglio di Amministrazione ha predisposto il progetto che prevede la fusione mediante incorporazione in Marzotto S.p.A della società interamente controllata Guabello S.p.A.
Tale operazione è finalizzata alla semplificazione della struttura del Gruppo, con benefici in termini di costi e di organizzazione.
La fusione, che avrà effetti contabili e fiscali sul bilancio dell'Emittente a decorrere dal 1° gennaio 2005, non darà luogo ad alcun aumento di capitale da parte dell'Emittente né a modifiche dello statuto. Al momento della stipulazione dell'atto di fusione le azioni rappresentanti l'intero capitale sociale della società incorporanda saranno annullate senza sostituzione ed emissione di nuove azioni dell'incorporante e senza pagamento di conguaglio in denaro.
E' previsto che l'operazione di fusione venga perfezionata entro il corrente anno.
 
Coats Cucirini: nel 1* sem vendite in calo dell'11,5%

Coats [LINK:b11884957f]Cucirini[/LINK:b11884957f]: nel 1* sem vendite in calo dell'11,5%, riduce la perdita

(Teleborsa) - Roma, 12 set - Il Consiglio di Amministrazione della Coats Cucirini S.p.A., riunitosi in data odierna, ha esaminato i dati definitivi , forniti dalla Direzione Amministrativa e Finanziaria della Societa', relativi ai primi sei mesi dell'esercizio 2005.
I Ricavi di vendita sono risultati in calo dell'11,5% a 33,626 mln euro contro i 37,983 mln nel 1° semestre 2004.
Il Risultato operativo netto è negativo per 976 mila euro contro il saldo negativo di 728 mila euro nel 1° semestre 2004 (- 34,1%) mentre il Risultato di esercizio è pari a -1,537 mln da -2,246 mln dello stesso periodo del 2004.
La Posizione Finanziaria netta è negativa per 3,613 mln (+942 mila euro a livello consolidato 2004, con un peggioramento di 4,555 mln rispetto all'esercizio 2004).
Stante la situazione esterna negativa, le previsioni interne indicano un'ulteriore flessione di fatturato nell'esercizio 2005, con una redditività operativa non positiva. Lo si apprende da una nota.
Il risultato netto, anche per effetto dei pesanti costi della riorganizzazione industriale sopracitata, e' stimato ancora in perdita. La posizione finanziaria è prevista in peggioramento rispetto all'esercizio 2004 e anche rispetto al 1° semestre 2005.
 
Unipol: nel 1* sem utile netto consolidato 221,5 mln euro

[LINK:2f2982138d]Unipol[/LINK:2f2982138d]: nel 1* sem utile netto consolidato 221,5 mln euro (+122%)

(Teleborsa) - Roma, 12 set - Il Consiglio di Amministrazione di Unipol Assicurazioni, presieduto da Giovanni Consorte, ha approvato in data odierna le relazione semestrali al 30 giugno 2005 del Gruppo Unipol e della capogruppo Unipol Assicurazioni.
Nel comparto assicurativo la raccolta premi complessiva è salita a 5.330,8 milioni di euro1, con un tasso di sviluppo del 4,5% (rispetto ai 5.102,6 milioni di euro del primo semestre 2004), di cui 3.357,5 milioni nei rami Vita (+7,5%) e 1.973,4 milioni nei rami Danni (in linea con quelli del primo semestre 2004).
La gestione assicurativa del Gruppo ha fatto registrare un risultato tecnico positivo per 108,5 milioni di euro (+3,6% rispetto ai 104,8 milioni di euro del primo semestre 2004), di cui 60,6 milioni di euro relativi al conto tecnico Vita e 48,0 al conto tecnico Danni.
Nel comparto bancario Unipol Banca ha chiuso il semestre con un utile netto di 12,1 milioni di euro (quasi tre volte il risultato del primo semestre del 2004, che era stato di 3,2 milioni di euro), dopo avere spesato oltre 29 milioni di euro per ammortamenti, accantonamenti ed imposte.
A seguito dei positivi andamenti della gestione, il risultato dell'attività ordinaria del Gruppo è salito a 204,7 milioni di euro (+27,6% rispetto ai 160,4 milioni di euro del primo semestre 2004), dopo avere dedotto, peraltro, ammortamenti relativi a "differenze da consolidamento" per 22,3 milioni di euro. L'utile netto consolidato al lordo della quota di pertinenza dei terzi ha raggiunto i 221,5 milioni di euro (+122% rispetto ai 99,7 milioni di euro del primo semestre 2004), mentre l'utile netto consolidato di Gruppo si è attestato a 192,1 milioni di euro (+139,7% rispetto agli 80,2 milioni di euro del primo semestre 2004).
Il risultato dell'attività ordinaria della Capogruppo è stato pari a 244,7 milioni di euro (+113%), mentre l'utile netto ha raggiunto 260,6 milioni di euro (+122,8% rispetto ai 117 milioni del primo semestre 2004).
Il Gruppo Unipol, alla luce dei risultati semestrali e degli andamenti di luglio ed agosto, valuta di conseguire (prescindendo dagli effetti dell'operazione BNL) a fine anno un ROE intorno all'11,5% (calcolato secondo i principi contabili italiani), raggiungendo con un anno di anticipo l'obiettivo di ROE, pari all'11%, previsto nel piano triennale al 2006 (calcolato con i medesimi principi).
L'utile consolidato di pertinenza del Gruppo (sempre calcolato con i principi contabili italiani) si prevede infatti che superi i 300 milioni di euro.
Il Consiglio di Amministrazione di Unipol Assicurazioni, avvalendosi della facoltà concessagli dall'Assemblea Straordinaria del 29 agosto 2005, ha deliberato di aumentare il capitale sociale per un importo pari a massimi 2,6 miliardi di euro, mediante emissione di azioni ordinarie e privilegiate da offrire in opzione ai Soci.
 
Alitalia: nel 1* sem riduce perdita netta a 122 mln

[LINK:7a7eeff4c3]Alitalia[/LINK:7a7eeff4c3]: nel 1* sem riduce perdita netta a 122 mln, migliora di 497 mln euro

(Teleborsa) - Roma, 12 set - Il Consiglio di Amministrazione di Alitalia - Linee Aeree Italiane S.p.A., riunitosi in data odierna sotto la presidenza dell'ing. Giancarlo Cimoli presso la sede della Società, ha approvato la relazione semestrale al 30 giugno 2005 della Compagnia.
Nel corso del primo semestre 2005, l'andamento operativo ed economico del Gruppo Alitalia è risultato caratterizzato da un netto miglioramento nei confronti dell'analogo periodo dello scorso esercizio, in corrispondenza del deciso e concreto approntamento delle misure di efficientamento declinate dal Piano Industriale 2005 - 2008, aggiornato ad aprile, per la prima fase del biennio di risanamento (2005- 2006).
Da rilevare altresì come i principali indicatori gestionali del Gruppo confortino le valutazioni contenute nelle previsioni per il primo semestre 2005, evidenziando un profilo evolutivo allineato agli obiettivi ed anzi, per taluni aspetti, anche migliorativo rispetto a questi ultimi, seppure in presenza delle marcate penalizzazioni rinvenienti da quotazioni petrolifere.
Il valore della produzione nel semestre è stato pari ad Euro 2.157 milioni con un incremento di Euro 209 milioni rispetto al medesimo periodo dello scorso anno.
La situazione semestrale del Gruppo Alitalia al 30 giugno 2005 si è chiusa con una perdita netta di 122 milioni di Euro, in miglioramento di 497 milioni di Euro rispetto al corrispondente semestre dello scorso anno.
Il Risultato operativo consolidato del primo trimestre 2005 è negativo per 149 milioni di Euro, in miglioramento di 150 milioni rispetto al medesimo periodo dello scorso anno nonostante il significativo impatto del peggioramento registrato nelle quotazioni del carburante.
L'indebitamento finanziario netto è leggermente migliorato rispetto al 31 dicembre 2004 (6 milioni di Euro) attestandosi al 30 giugno 2005 a 1.758 milioni di Euro (le disponibilità e i crediti finanziari a breve del Gruppo nel medesimo periodo sono incrementati di 194 milioni di Euro passando da 93 milioni di Euro a 287 milioni di Euro).
Nella nota si legge che "il complesso dei richiamati elementi, stante anche quanto già chiaramente emerso nel corso del primo semestre, consente di confermare, fronteggiando anche le difficoltà emerse sul versante del carburante, le previsioni formulate in ordine al conseguimento per l'intero esercizio 2005 di un risultato economico significativamente migliorativo rispetto a quello del 2004".
Si rende noto che, in esecuzione della deliberazione assunta dall'Assemblea straordinaria degli Azionisti della ALITALIA - Linee Aeree Italiane S.p.A., tenutasi il 29 luglio 2005, in data 19 settembre 2005 avranno inizio le operazioni di raggruppamento delle azioni ordinarie Alitalia nel rapporto di n. 1 nuova azione ordinaria ogni n. 30 vecchie azioni ordinarie detenute.
 

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