News, Dati, Eventi finanziari le NEWS del 15 novembre 2005

Istat: Pil 3* trimestre +0,3% t/t, sotto attese

Istat: Pil 3* trimestre +0,3% t/t, sotto attese

(Teleborsa) - Roma, 15 nov - Secondo i dati pubblicati oggi dall'Istat il Prodotto Interno Lordo nel 3° trimestre è salito dello 0,3%, rispetto al +0,7% regisrato nel secondo trimestre del 2005. Tale dato risulta inferiore alle aspettative che si attendevano un incremento dello 0,4%. Su base tendenziale il Pil é risultato invariato rispetto al +0,1% del trimestre precedente.
 
Zona Euro: Pil 3* trimestre +0,6% t/t +1,5% a/a

Zona Euro: Pil 3* trimestre +0,6% t/t +1,5% a/a

(Teleborsa) - Roma, 15 nov - Stimato in crescita dello 0,6% il Pil di Eurolandia nel 3° trimestre del 2005 rispetto al trimestre precedente quando il dato era salito dello 0,3%. Lo rende noto l'Eurostat nella stima flash diffusa oggi. Su base annua il prodotto interno lordo dovrebbe salire dell'1,5% contro il +1,1% del trimestre precedente. Per l'intera Unione Europea (UE) la crescita del Prodotto Interno Lordo rispetto ai tre mesi precedenti sarebbe dello 0,6% (+0,4% nel trimestre precedente), mentre su base annua si dovrebbe registrare un incremento dell'1,6% dal +1,3% del trimestre precedente.
 
Germania: Indice Zew novembre cala a 38,7 da 39,4

Germania: Indice Zew novembre cala a 38,7 da 39,4

(Teleborsa) - Roma, 15 nov - Scende nel mese di novembre l'indice ZEW tedesco. Lo Zew Institute ha infatti comunicato che l'indicatore del sentiment in Germania si é attestato a 38,7 punti, in calo rispetto ai 39,4 punti di ottobre. Le attese del mercato erano per aumento a 44 punti. L'indicatore relativo alle attuali condizioni degli affari si attesta a -25,5 punti in aumento di 1,4 punti mentre per quanto riguarda le aspettative per la Zona Euro il relativo indice mostra un incremento di 5,3 punti attestandosi a 40 punti.
 
Usa: vendite al dettaglio ottobre -0,1%, ex auto +0,9%

Usa: vendite al dettaglio ottobre -0,1%, ex auto +0,9%

(Teleborsa) - Roma, 15 nov - Sono calate dello 0,1% su base mensile le vendite al dettaglio in Usa relative al mese di ottobre, attestandosi a 351,6 mld di dollari. Il dato si rivela così migliore delle stime degli analisti che indicavano un decremento pari allo 0,7%. Su base annua, invece, si è avuto un aumento del 5,7%. Il dato "core", ossia le vendite al dettaglio ex auto, mostra un incremento dello 0,9%, contro il +0,3% del consensus. Su base tendenziale la crescita è stata del 9,9%.
 
Usa: indice Empire State novembre sale a 22,8 da 12,1

Usa: indice Empire State novembre sale a 22,8 da 12,1

(Teleborsa) - Roma, 15 nov - L'indice Empire State a novembre ha evidenziato un rialzo a 22,8 punti contro i 12,1 di ottobre. Il dato che misura le condizioni del settore manifatturiero è stato elaborato dalla FED di New York. Le attese del mercato erano per un indice a 15 punti. Un livello del dato superiore/inferiore allo 0 indica che la maggior parte delle compagnie riportano miglioramenti/peggioramenti delle condizioni. La componente dei nuovi ordini invece registra un incremento a 25,92 dal 24,85 precedente, mentre quella dell'occupazione si attesta a 16,91 dal 9,26 precedente.
 
Usa: prezzi alla produzione ottobre +0,7% m/m, core -0,3%

Usa: prezzi alla produzione ottobre +0,7% m/m, core -0,3% m/m

(Teleborsa) - Roma, 15 nov - Sono saliti dello 0,7% nel mese di ottobre i prezzi alla produzione (PPI) in America, mentre a settembre avevano registrato un 1,9%. Il dato, comunicato dal Dipartimento del Lavoro americano (BLS), risulta superiore alle attese degli analisti che non si attendevano variazioni rispetto al mese precedente. Su base tendenziale invece si è evidenziata una crescita del 6,9%. Il PPI "core", ovvero l'indice depurato dalle componenti piu' volatili quali il settore alimentare e quello dell'energia ha registrato una variazione negativa dello 0,3%, mentre nel mese precedente si era registrato un +0,3%. La componente energia ha visto un incremento dei prezzi del 4,1% (+7,1% il precedente), mentre la componente alimentare mostra un calo dello 0,1% (+1,4% a settembre). I prezzi dei beni intermedi infine sono saliti del 3% (+2,5% il precedente) mentre quelli dei prodotti grezzi hanno registrato un incremento del 6,7% dal +10,2% dello scorso mese.
 
As Roma: nel 3* t valore produzione cala a 16,4 mln

[LINK:7a730750ce]AsR[/LINK:7a730750ce]: nel 3* t valore produzione cala a 16,4 mln, risultato pretasse -19,3 mln

(Teleborsa) - Roma, 15 nov - Il Consiglio di Amministrazione dell'A.S. Roma, riunitosi in data odierna, ha approvato la Relazione Trimestrale al 30 settembre 2005.
Il Valore della produzione del Trimestre, comprensivo dei proventi da attività di trading, è pari a 16,4 milioni di euro, in flessione rispetto al corrispondente trimestre dell'esercizio precedente (pari a 62,0 milioni di euro).
Il Margine operativo lordo del Trimestre è negativo per 9,7 milioni di euro, tenuto conto degli eventi gestionali sopra descritti, con una riduzione rispetto al corrispondente Trimestre precedente, di 44,1 milioni di euro.
Il Risultato ante imposte del Trimestre è negativo per 19,3 milioni di euro.
La Posizione finanziaria netta a fine Trimestre è positiva per 8,2 milioni di euro, con una variazione netta positiva di 11,5 milioni di euro, rispetto al 30 giugno 2005, per l'avvenuto incasso, nel Trimestre, dei crediti maturati, tenuto conto dei pagamenti effettuati per i debiti correnti e pregressi oggetto di rateizzazione. Rispetto al corrispondente Trimestre 2004, la posizione finanziaria netta si riduce di 70,7 milioni di euro, per l'utilizzo, avvenuto nel corso dell'esercizio, delle risorse disponibili a servizio dei fabbisogni per la riduzione dell'esposizione per debiti di funzionamento a tributari, in attuazione delle Linee Guida del Piano Industriale.
Il Patrimonio netto a fine Trimestre è pari a 47,7 milioni di euro, con una riduzione rispettivamente di 33,3 e di 19,1 milioni di euro, rispetto al Trimestre al 30 settembre 2004 ed al Bilancio al 30 giugno 2005, per effetto dei fatti di gestione infra rappresentati.
 
Bernanke: favorevole a target inflazione, ma non subito

Bernanke: favorevole a target inflazione, ma non subito

Radiocor - Washington, 15 nov - Ben Bernanke, designato dal presidente Bush a sostituire Alan Greenspan alla guida della Riserva Federale Usa, e' favorevole all'individuazione di un target di inflazione, ma non in tempi brevi. Nel testo preparato per il suo atteso intervento alla Commissione bancaria del Senato, Bernanke afferma che sarebbe a favore di un obiettivo formale di inflazione, qualora si sviluppasse un ampio consenso all'interno della banca centrale. Al momento molti funzionari sono contrari a muoversi in tal senso, anche se l'idea sta raccogliendo alcuni consensi.
 
Fed: Bernanke, Priorita' E' Continuita' Politica Greenspan

Fed: Bernanke, Priorita' E' Continuita' Politica Greenspan

(ANSA) - ROMA, 15 nov - Proseguire nella linea politica tracciata da Alan Greenspan è la "priorita" assoluta per Ben Bernanke, designato da Bush alla successione alla presidenza della Federal Reserve. Parlando al Senato Usa, Bernanke ha definito come "principale priorità la continuità delle politiche" dell' attuale numero uno della banca centrale Usa che lascerà l' incarico alla fine del prossimo gennaio. Bernanke ha quindi fatto riferimento all' importanza di fissare un obiettivo di inflazione in quanto porterebbe "parecchi vantaggi", precisando che "aspettative di bassa inflazione rappresentano la chiave di una economia forte". (ANSA).
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto