News, Dati, Eventi finanziari le NEWS del 19 giugno 2006

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Per un panorama completo delle news di oggi, e per discuterle insieme, vi invito a navigare il consueto topic sul Forum di Piazza Affari.

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Tokyo chiude poco sotto la parita'

Tokyo chiude poco sotto la parita'

l'indice Nikkei ha terminato gli scambi con una limatura dello 0,13% a 14.860,35 punti.
Miste le altre piazze asiatiche, con Seul che archivia con una flessione dello 0,83% a 1.251,67 punti, mentre Shangai ha guadagnato l'1,07% a 1.591,30 punti e Taiwan lo 0,11% a 6.583,04 punti.
 
Camfin temporaneamente sospesa in attesa di nota

[LINK:986eb1d3ff]Camfin[/LINK:986eb1d3ff] temporaneamente sospesa in attesa di nota

Le azioni ordinarie Camfin sono temporaneamente sospese dalle negoziazioni in attesa di comunicato. Lo rende noto Borsa Italiana aggiungendo che seguiranno i nuovi orari della seduta.
 
Parte aumento capitale Roncadin, da oggi quota ex-opzione

Parte aumento capitale [LINK:f5d2e17108]Roncadin[/LINK:f5d2e17108], da oggi quota ex-opzione

Inizia oggi per concludersi il 7 luglio 2006 l'aumento di capitale di Roncadin. L'operazione ha ad oggetto massime 934.695.762 nuove azioni ordinarie del valore nominale di 0,26 euro, destinate in opzione agli azionisti ad un prezzo di 0,26 euro ciascuna, in ragione di 718 azioni ogni 100 azioni ordinarie possedute.
I diritti di opzione, esercitabili sino al 7 luglio 2006 incluso, saranno negoziabili in Borsa sino al 30 giugno.
 
Eni: accordo per espansione impianto liquefazione gas Damiet

[LINK:d6ebb0bf8c]Eni[/LINK:d6ebb0bf8c]: accordo per espansione impianto liquefazione gas Damietta in Egitto

Eni ha firmato al Cairo l'accordo per l'espansione dell'impianto di liquefazione del gas di Damietta, sulla costa a nord ovest di Port Said in Egitto. La realizzazione della nuova struttura (secondo "treno") pone le premesse per la ricerca e la valorizzazione nei prossimi anni di nuovi giacimenti in Egitto per la produzione di gas destinato sia al mercato domestico che all'esportazione.
Il ministro egiziano del Petrolio Sameh Fahmi e l'Amministratore Delegato Paolo Scaroni hanno inoltre firmato l'accordo per la nuova concessione esplorativa di El-Bougaz, situata nell'offshore del Mar Mediterraneo.
Il forte slancio alle attività di sviluppo associato alla costruzione del secondo "treno" dell'impianto di Damietta consentirà la messa in produzione di nuovi giacimenti ubicati nell'offshore del delta del Nilo, alcuni dei quali in acque profonde. Ciò consentirà a Eni di rafforzare ulteriormente la sua posizione nell'upstream egiziano dove la Società prevede di continuare la sua prolifica campagna di investimenti esplorativi. Il secondo "treno" per la liquefazione del gas avrà una capacità di trattamento pari a 7,6 miliardi di metri cubi di gas all'anno per 20 anni, raddoppiando così la capacità dell'attuale struttura.
 
Nokia: confermato accordo con Siemens in infrastrutture e se

Nokia: confermato accordo con Siemens in infrastrutture e servizi tlc

Il colosso della telefonia Nokia ed il gruppo tedesco Siemens creeranno una joint venture nel campo della telefonia, confermando la notizia anticipata dal Wall Street Journal.
La nuova società, che si chiamerà Nokia Siemens Networks, ha un fatturato 2005 proforma di 15,8 miliardi di euro e circa 60.000 dipendenti. Le sinergie di costi, si legge in una nota, saranno di 1,5 miliardi di euro all'anno, entro il 2010.
 
Euro-12:ad aprile deficit commerciale prel. di 2 mld

Euro-12:ad aprile deficit commerciale prel. di 2 mld

La bilancia commerciale dei Paesi Euro-12 ha registrato ad aprile, sulla base dei dati preliminari, un deficit di 2 mld di euro (+1,6 mld il saldo di aprile 2005 e +0,6 mld quello di marzo 2006).
La bilancia commerciale dei Paesi Ue 25 ha mostrato - sempre secondo i dati preliminari - un deficit di 14,8 mld (-9,3 mld ad aprile 2005 e -12,4 mld a marzo 2006).
 
Reno De Medici: stipulato atto di scissione

[LINK:708161502e]RM[/LINK:708161502e]: stipulato atto di scissione

In data odierna è stato stipulato l'atto di scissione parziale proporzionale di Reno De Medici mediante trasferimento del patrimonio costituito dalle attività immobiliari non strumentali all'attività industriale presenti nel portafoglio del Gruppo Reno De Medici a favore della società beneficiaria di nuova costituzione RDM Realty.
La stipula dell'atto di scissione, spiega la nota, segue il provvedimento di ammissione a quotazione delle azioni di RDM Realty, rilasciato da Borsa Italiana S.p.A. in data 12 giugno 2006, e il nulla osta alla pubblicazione del prospetto di quotazione rilasciato da Consob.
La scissione diverrà efficace con l'ultima delle iscrizioni dell'atto di scissione presso il Registro delle Imprese di Milano, prevista per il 21 giugno 2006.
A seguito della suddetta iscrizione, Borsa Italiana disporrà l'inizio delle negoziazioni con decorrenza prevista per il giorno 22 giugno 2006. A partire da tale data, le azioni di RDM Realty saranno negoziate sul Mercato Expandi organizzato e gestito da Borsa Italiana mentre le azioni di Reno De Medici saranno negoziate "ex scissione".
La scissione a favore di RDM Realty, deliberata dall'assemblea straordinaria degli azionisti di Reno De Medici, in data 7 febbraio 2006 e dall'assemblea speciale dei portatori di azioni di risparmio di Reno De Medici, in data 14 febbraio 2006, prevede che a tutti gli azionisti di Reno De Medici, siano essi portatori di azioni ordinarie o di risparmio, vengano assegnate, sulla base di un criterio di attribuzione proporzionale, azioni ordinarie di RDM Realty aventi godimento a decorrere dalla data di efficacia della scissione. Agli azionisti di Reno De Medici verrà attribuita una azione ordinaria di RDM Realty in ragione di una azione ordinaria (cedola 8) o di risparmio (cedola 8) di Reno De Medici.
Il capitale sociale di RDM Realty sarà pari ad Euro 14.759.000 rappresentato da n. 269.714.437 azioni ordinarie senza valore nominale.
 
Camfin: al via JV ocn Gaz de France nel settore del gas natu

[LINK:2cd10f54eb]Cmf[/LINK:2cd10f54eb]: al via JV ocn Gaz de France nel settore del gas naturale

Camfin e Gaz de France hanno siglato oggi un accordo per la costituzione di una joint venture nel settore del gas naturale in Italia.
Con un portafoglio di oltre 800mila clienti tra privati e imprese, Camfin e Gaz de France daranno vita a uno dei maggiori operatori italiani del settore che, nell'ambito del processo di liberalizzazione in corso, fornirà al mercato una nuova opportunità di approvvigionamento.
L'accordo prevede che Camfin apporti nella nuova joint venture l'intera partecipazione nella controllata al 100% Cam Gas SpA, attiva nella vendita del gas naturale e valutata 25 milioni di euro, più un importo cash di circa 70 milioni di euro.
Gaz de France apporterà nella nuova società le quote detenute nelle partecipate italiane Italcogim e Arcalgas, operative sia nella vendita sia nella distribuzione di gas naturale. Il Gruppo Camfin sarà l'azionista di maggioranza della joint venture con una quota del 60%. Il restante 40% della joint venture sarà detenuto da Gaz de France, che avrà anche un'opzione per acquistare da Camfin un ulteriore 20% a partire dal 2008. Il valore d'impresa complessivo delle società partecipate dalla joint venture sarà pari a circa 1 miliardo di euro.
La joint venture, in dettaglio, deterrà una quota del 100% in una nuova società che conterrà le attività italiane di vendita di gas di entrambi i gruppi ed il 20% dei diritti di voto in una nuova società che raggrupperà le attività di distribuzione di Arcalgas e Italcogim. In tale società, la famiglia Covati, attuale azionista di maggioranza di Arcalgas, deterrà il 51% dei diritti di voto, e Gaz de France direttamente il 29%. L'interesse economico in questa nuova società di distribuzione sarà ripartito tra la famiglia Covati (25,5%), la joint venture tra Camfin e Gaz de France (10%) e, per la parte rimanente, Gaz de France.
 
Recordati: tre manager arrestati dalla Gdf per corruzione

[LINK:b1ee691ea2]Recordati[/LINK:b1ee691ea2]: tre manager arrestati dalla Gdf per corruzione

Tre manager della Recordati Industria Chimica e Farmaceutica sono stati arrestati questa mattina dalla Guardia di Finanza con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione. Un una nota la GdF spiega che i tre avrebbero organizzato un 'sodalizio criminale' con una rete di collegamenti composta da sales area manager, area manager e informatori scientifici del farmaco che induceva numerosi medici a prescrivere medicinali prodotti dalla societa'. Il tutto avveniva con regali (pc, denaro, palmari, viaggi) fatti ai medici per ottenere un significativo aumento del fatturato.
 

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