Fiat: utile netto 2006 a 1,041 mld, ricavi +11% a 52 mld
da Teleborsa.it:
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Il Consiglio di Amministrazione di Fiat S.p.A. si è riunito oggi a Torino, sotto la presidenza di Luca Cordero di Montezemolo, per approvare i risultati consolidati del Gruppo del quarto trimestre e dell'intero esercizio 2006.
I ricavi del Gruppo sono cresciuti dell'11,4% a 51,8 miliardi di euro, trainati essenzialmente da Fiat Auto, in crescita del 21,3% a 23,7 miliardi di euro, e da Iveco, che registra un incremento del 7,7% a 9,1 miliardi di euro.
Il crescente successo dei nuovi modelli ha permesso a Fiat Auto di raggiungere l'obiettivo di 2 milioni di unità vendute nell'anno, miglior risultato dal 2001.
I ricavi di CNH sono in crescita del 3,1% (+2,4% a parità di cambi).
Ricavi in crescita anche per l'area Componenti e Sistemi di Produzione: +11,0% (su base omogenea) per Fiat Powertrain Technologies e +10,5% per Magneti Marelli. Comau in calo del 18,6% a fronte di una domanda debole.
Il risultato della gestione ordinaria, pari a 1.951 milioni di euro, è pressoché raddoppiato rispetto al 2005.
Per la prima volta dal 2000, Fiat Auto ha conseguito un risultato della gestione ordinaria positivo, pari a 291 milioni di euro (+572 milioni di euro sul 2005) in miglioramento rispetto all'obiettivo iniziale di 200 milioni di euro, con
- tutti i trimestri dell'anno in positivo
- risultati positivi nel quarto trimestre anche escludendo il Brasile.
L'utile della gestione ordinaria di CNH è salito a 737 milioni di euro (7% dei ricavi), in crescita del 5,6% rispetto al 2005.
Il risultato della gestione ordinaria di Iveco è cresciuto del 64% a 546 milioni di euro, con un margine del 6% sui ricavi, al livello più alto degli obiettivi 2006.
L'utile netto ammonta a 1.151 milioni di euro, 1.041 milioni di euro escludendo le poste atipiche. Le plusvalenze su cessioni sono state in parte compensate da oneri atipici relativi per lo più a ristrutturazioni in CNH e Comau.
L'indebitamento netto industriale è sceso al di sotto di 1,8 miliardi di euro grazie ai significativi flussi della gestione.
Agli azionisti sarà proposta la distribuzione di dividendi per complessivi 276 milioni di euro, inclusa la remunerazione cumulativa di 3 anni per le azioni di risparmio.
Confermati gli obiettivi per il 2007.
Fiat: cda propone dividendo complessivo di circa 276 mln euro
Alla luce dei risultati consolidati di Gruppo nel 2006 e delle stime di utile netto che potrà essere distribuito in base al bilancio d'esercizio di Fiat S.p.A., il Consiglio di Amministrazione intende proporre all'Assemblea degli Azionisti il pagamento di un dividendo complessivo di circa 276 milioni di euro. Tale importo, si legge nella nota, è in linea con la politica dei dividendi già annunciata, secondo cui il Gruppo intende distribuire ai propri azionisti nel periodo 2007-2010, circa il 25% dell'utile netto consolidato. La proposta di distribuzione del dividendo sarà così articolata:
- 0,155 euro per azione ordinaria, per un importo totale di circa 169 milioni di euro;
- 0,31 euro per azione privilegiata, per un importo totale di circa 32 milioni di euro;
- 0,93 euro per azione di risparmio, per un importo totale di circa 74 milioni di euro, comprensivo del dividendo relativo al 2006, pari a 0,31 euro, e dei dividendi per i due esercizi precedenti, 2005 e 2004, come previsto dallo Statuto sociale.
Tale proposta è subordinata all'approvazione del progetto di Bilancio d'esercizio di Fiat S.p.A. per il 2006, che sarà esaminato dal Consiglio di Amministrazione il 20 febbraio 2007.