Sono undici le offerte per Alitalia
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Sono undici le offerte per acquisire la quota di maggioranza di [LINK:013c384d46]Alitalia[/LINK:013c384d46]
Sono undici, soggetti e cordate, le manifestazioni di interesse ricevute dal Tesoro per Alitalia. Ecco i nomi:
1 - AP Holding S.p.a. (amministratore unico Carlo Toto)
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2 - Benstar-Saturn Enterprises, Ltd
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3 - Fabio Scaccia (persona fisica)
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4 - Management Capitali S.p.a. - Cerberus European Investments, LLC - ELQ Investors, Ltd - Lefinalc S.p.a.
(facente capo a Alcide Leali)
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5 - MatlinPatterson Global Advisers, LLC
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6 - Net Present Value S.p.a. (l'Unione Piloti ha dichiarato di essere associata a questa offerta)
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7 - Porcellana Castello S.p.a. - Capper-NO S.p.a
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8 - Terra Firma Investments (GP) 3, Ltd
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9 - Texas Pacific Group Europe, LLP
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10 - Unicredit Banca Mobiliare S.p.a.
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11 - Wonders Dreams UK, Ltd (facente capo a Paolo Alazraki)
Il Ministero dell'Economia, comunicando i nomi, ricorda che le manifestazioni di interesse all'acquisto riguardano una quota non inferiore al 30,1% del capitale di Alitalia e della totalità delle obbligazioni convertibili Alitalia detenute dal Ministero stesso, secondo quanto indicato nell'Invito pubblicato lo scorso 29 dicembre. Nei prossimi giorni, spiega la nota del Ministero, con il supporto del consulente finanziario Merrill Lynch e del consulente legale Chiomenti Studio Legale verificherà le manifestazioni di interesse pervenute, ai fini dell'ammissione alla fase successiva della procedura. L'ammissione sarà determinata dal Ministero, una volta acquisito il parere del Comitato di Consulenza Globale e di Garanzia per le Privatizzazioni.
La giornata di borsa
I titoli dell'aviolinea sono stati per l'intera giornata al centro dell'attenzione dei mercati. Dopo un avvio debole e dopo aver cambiato rotta più volte nel corso della giornata, hanno imboccato alla fine la strada del rialzo. Alitalia ha così chiuso in positivo dell'1,67% con scambi per il 7,4% del capitale. Il titolo ed i covered warrant sono stati sospesi dalle contrattazioni afterhours in attesa del comunicato arrivato in serata.Consistenti i volumi: sono passate di mano oltre 92 milioni di azioni contro una media dell'ultimo mese di poco superiore ai 44 milioni di pezzi. Domenica sera la società aveva fatto sapere di stimare perdite 2006 intorno a 380 milioni. Nei nove mesi, al 30 novembre 2006, il risultato operativo era negativo per circa 197 milioni. La posizione finanziaria netta aggiornata al 31 dicembre era pari a 1.026 milioni, con un incremento dell'indebitamento netto di 62 milioni (+6,4%) rispetto al 30 novembre.
I pretendenti: gli annunci di Alazraki e De Benedetti
Prima ancora di conoscere l'annuncio del Tesoro due dei pretendenti all'acquisto della quota di maggioranza di Alitalia avevano fatto conoscere le loro intenzioni. Alle 17 aveva sciolto le riserve l'imprenditore Paolo Alazraki, attraverso Wonders &Dreams Uk, Ltd:. «Mi sto recando da Merrill Lynch (l'advisor dell'operazione, ndr) faremo un'offerta per tutta la quota del Tesoro», ovvero il 49,9 per cento, aveva dichiarato Alazraki, fornendo anche i primi dettagli dell'operazione: «Non faremo nessuno spezzatino, nessuna vendita di terreni e nessun licenziamento». Un'ora più tardi usciva allo scoperto anche Management & Capitali di Carlo De Benedetti. La società è accompagnata da Goldman Sachs e Cerberus e dall'imprendiore bresciano Alcide Leali, fondatore e presidente di Air Dolomiti. In una nota il fondo M&C sottolinea che il consiglio di sorveglianza riunito oggi per «ottenere maggiori elementi informativi per proseguire nella valutazione, ha deciso di rispondere all'invito del ministero dell'Economia e delle Finanze presentando una manifestazione di interesse relativamente al dossier Alitalia». Il consiglio di sorveglianza, prosegue la nota, ha inoltre «preso atto delle dimissioni presentate da Arnaldo Borghesi, in quanto la sua nuova iniziativa professionale potrebbe comportare il rischio di conflitti di interesse con progetti di investimento di M&C. Borghesi rimane azionista di M&C, iniziativa di cui è stato tra i promotori». Alcide Leali partecipa alla cordata M&C tramite Lefinalc, già holding di controllo di Air Dolomiti: «Leali -rileva un comunicato - porta nella cordata l'esperienza maturata in più di quindici anni quale fondatore di Air Dolomiti, compagnia che rappresenta un caso di successo nel panorama del trasporto aereo europeo». «Air Dolomiti - prosegue la nota - si è caratterizzata negli anni per la continua crescita, una elevata redditività industriale (Ebitdar al 30%), un network internazionale (oltre il 90% dei passeggeri su rotte internazionali) ed una flotta moderna (età media aeromobili 3 anni). Il valore strategico della Compagnia ha portato nel 2003 Lufthansa ad acquisirne il 100% ed oggi Air Dolomiti continua a crescere nel network della Compagnia di bandiera tedesca, all'insegna dell'italianità». Air France-Klm conferma di non aver presentato alcuna manifestazione di interesse: «Intendiamo continuare e sviluppare la partnership».
Texas Pacific Groupe Europe
Texas Pacific Group (TPG) spiega i motivi della partecipazione alla gara. Tpg, si legge in una nota, «vanta una lunga esperienza di investimenti nel comparto delle linee aeree che hanno interessato primarie compagnie quali Continental Airlines, America West Airlines e Ryan Air. Attualmente Tpg è in attesa di completare l'acquisizione di Qantas che ha condotto insieme a Macquarie Bank».«Qualora venisse ammessa alla fase successiva della procedura di vendita, Tpg sarà pronta ad esaminare le informazioni fornite dal Ministero ai fini di valutare la possibilità di presentare un'offerta formale. Se Tpg dovesse decidere di procedere - prosegue la nota - la società intende invitare investitori e advisors italiani ed esteri in un consorzio ad hoc al fine di riunire le migliori competenze presenti per assicurare il rilancio di Alitalia nel suo ruolo di compagnia di bandiera del Paese». «Il nostro advisor industriale- ha poi aggiunto un portavoce del fondo statunitense - è Seabury, una società di consulenza americana specializzata nel settore aeronautico».
L'interesse dei fondi
Non solo Texas: tra le 11 manifestazioni di interesse prevalgono i fondi: tra gli stranieri, oltre a Texas, ci sono Terra Firma Investments Ltd, Benstar-Sturn Enterprises Ltd e MatlinPatterson Global Advisers e quelli che partecipano in cordata insieme alla M&C di Carlo De Benedetti, Cerberus European Investments Llc e ELQ Investors Ltd.
Tra i pretendenti anche l'Unione piloti
«La situazione è di una gravità straordinaria e vanno fatte cose straordinarie: vogliamo dimostrare che il lavoro non si sottrae a nessuna responsabilità, anche a quella
dell'impresa». Così Massimo Notaro, presidente dell'Unione piloti spiega a Radiocor le ragioni della discesa in campo, attraverso Net Present Value, nell'asta per «almeno il 30,1%» di Alitalia. L'impegno di Up, spiega Notaro, è aperto al contributo di altri soggetti espressione dei lavoratori: «Contatti già ci sono». Alla gara partecipa anche una persona fisica, Fabio Scaccia. E' della partita anche Carlo Toto, presidente di Air One, attraverso la AP Holding di cui è amministratore unico. Partecipano poi direttamente Ubm del gruppo Unicredito e una cordata formata da Porcellana Castello Spa e Capper-No Spa.
Bersani: ora è da verificare la credibilità
Il Governo, dopo aver ricevuto 11 manifestazioni d'interesse, dovrà verificare la credibilità dei piani industriali. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico Pier Luigi Bersani, durante la trasmissione Otto e mezzo su La7. «Bisogna vedere cosa c'è dentro queste manfestazioni, vedere quanto sono credibili», ha sottolineato Bersani.
Il ministro ha poi aggiunto che «per chiudere la gara ci vorranno ancora due mesi. Spero non ci voglia di piu' perche' il tema e' assolutamente urgente».