News, Dati, Eventi finanziari le NEWS del 9 marzo 2004

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Fideuram anche nel mirino di Bankitalia

da Spystocks.com:

[LINK:75de5d91bc]BFI[/LINK:75de5d91bc] anche nel mirino di Bankitalia
(3/9/2004 12:34:34 PM)

Banca Fideuram: anche Bankitalia ha indagato sulla gestione della rete. Oltre alla Guardia di Finanza, anche Banca d’Italia negli ultimi tempi ha portato a termine un’ispezione presso Banca Fideuram, conclusa con la contestazione ai vertici dell’istituto romano controllato dal Sanpaolo di alcune infrazioni riguardanti la gestione della rete di promotori e il corto circuito informativo che si sarebbe venuto a creare in alcuni periodi tra la banca e la clientela, a causa della del non corretto funzionamento dei canali di diffusione delle informazioni rilevanti.
Secondo quanto risulta a Spystocks.com lo scorso mese di febbraio Bankitalia avrebbe contestato ai vertici della società la mancanza di un efficace controllo sulla rete, cresciuta negli ultimi anni senza che si fosse provveduto ad adeguare i sistemi di monitoraggio interni, indispensabili ad evitare azioni non corrette da parte dei promotori, in particolare nei periodi negativi per i mercati finanziari.
Gli ispettori di Antonio Fazio avrebbero posto l’accento anche su alcune operazioni effettuate in Asia (sembra ad Hong Kong), che hanno portato rilevanti perdite presso i fondi gestiti da Fideuram. Perdite evitabili con una più corretta gestione.
 
Alitalia, dato attendibile stima perdita operativa '03 400m

[LINK:12aa15bbd5]Alitalia[/LINK:12aa15bbd5], dato attendibile stima perdita operativa 2003 400 mln

ROMA, 9 marzo (Reuters) - L'Alitalia in un comunicato dice che ad oggi l'unica dato certo per il 2003 è una perdita operativa di 400 milioni di euro così come comunicato il 30 ottobre.
"In relazione alle notizie concernenti il risultato del 2003" si legge nella nota, la compagnia "precisa che l'unico dato ancora attendibile è quello di cui ha già dato informazione al mercato il 30 ottobre scorso, relativo ad una previsione del risultato operativo dell'anno evidenziante una perdita dell'ordine di 400 milioni di euro".
Reuters ha scritto che il bilancio 2003 potrebbe chiudersi con una perdita netta stimata, prudenzialmente, in 450 milioni di euro.
Oggi la compagnia ha chiesto alla Consob la possibilità di rinviare oltre il 31 marzo l'approvazione del bilancio per l'anno passato.
 
Fideuram: Attivita' Gruppo Svolta Nel Rispetto Normative

Fideuram: Attivita' Gruppo Svolta Nel Rispetto Normative

(ANSA) - MILANO, 9 MAR - L' attività svolta da Banca Fideuram "in Italia, nonché quella svolta all' estero delle società del gruppo viene effettuata nel pieno rispetto delle normative alle stesse applicabili". E' quanto spiega, in una nota, l' istituto controllato dal Sanpaolo-Imi a seguito delle perquisizioni svolte oggi dalla Guardia di Finanza presso alcuni promotori finanziari del gruppo riguardo al loro ruolo nell' attività di Fideuram Bank (Svizzera).
Banca Fideuram "pur non conoscendo al momento i contenuti dell' indagine in corso" riferisce nel comunicato che "presterà massima collaborazione alle autorità inquirenti al fine di chiarire ogni aspetto della vicenda".
L' istituto ricorda quindi come Fideuram Bank sia "una controllata di diritto svizzero di Banca Fideuram regolarmente autorizzata dalle autorità locali a svolgere la propria attività". L' attività di Fideuram Bank inoltre (attività in gestione pari a 0,7 miliardi di euro al 31 dicembre 2003 sui 58,1 di asset under management del gruppo) si svolge interamente in territorio svizzero". (ANSA).
 
Nike vola preborsa, annuncia attese utili trim. sopra stime

Nike vola preborsa, annuncia attese utili trimestre sopra stime

NEW YORK, 9 marzo (Reuters) - Si profila una giornata da star per Nike Inc., numero uno al mondo delle calzature sportive, che nel preborsa guadagna quasi tre dollari dopo aver preannunciato che l'utile del terzo trimestre sarà superiore alle attese di mercato grazie all'effetto cambi.
L'utile per azione atteso sale a 71-74 cent per azione su un fatturato stimato in rialzo del 20% sul periodo di confronto.
Il consenso era 64 cent, secondo Reuters Research. Per il quarto trimestre il gruppo ribadisce attese di crescita del fatturato "nella zona più alta della cifra singola".
Il gigante dell'abbigliamento sportivo sale preborsa a 77 dollari da 74,49 della chiusura di ieri.
 
Rapporto dividendi/utili invariato per Basf

da Spystocks.com:

Rapporto dividendi/utili invariato per Basf
(3/9/2004 3:55:50 PM)

BASF AG, il primo gruppo chimico mondiale per fatturato, ha annunciato che proporrà un dividendo di 1,4 euro per azione sulla base dei risultati 2003. Il rapporto dividendi/utili resta invariato rispetto al 2002.
I dividendi totali corrisposti ammonteranno a 779 milioni di euro. Basf presenterà i suoi risultati contabili il 17 marzo.
 
Sovereign compra Waypoint per 980 milioni $

da Spystocks.com:

Sovereign compra Waypoint per 980 milioni $
(3/9/2004 3:45:34 PM)

Sovereign Bancorp ha annunciato l'acquisione di Waypoint Financial per 980 milioni di dollari circa. La transazione fornirà a Sovereign una maggiore presenza in aree contigue a quelle già servite. Sovereign ha inoltre comunicato che l'operazione porterà a dei tagli nei costi della società.
Gli azionisti Waypoint riceveranno, per ogni azione detenuta, 28 dollari in cash o 1,262 azioni ordinarie Sovereign o una combinazione delle due cose. Sovereign ha comunque fatto sapere che l'operazione sarà regolata per il 70% in azioni e per il 30% in cash.
 
Ecofin: budget Germania eccessivamente ottimista

Ecofin: budget Germania eccessivamente ottimista

BRUXELLES (MF-DJ)--Il budget della Germania per il biennio 2004-2005 poggia su assunzioni eccessivamente ottimistiche.
E'' quanto dichiarato dall''Ecofin in merito ai piani del Governo tedesco che, secondo i ministri delle Finanze europei, potrebbero portare ad una nuova violazione delle regole di bilancio dell''Ue.
In particolare, il budget "non fornisce un sufficiente margine di sicurezza". Critiche respinte dal ministro tedesco, Hans Eichel, che ovviamente non condivide le opinioni delle controparti europee sottolineando che la Germania "solitamente vive un periodo di forte crescita dopo uno di forte debolezza". bac/liv MF-DJ NEWS
 
Italia rischia procedura Ue deficit eccessivo in 2004 - S &a

Italia rischia procedura Ue deficit eccessivo in 2004, dice S&P

MILANO (Reuters) - L'agenzia di rating Standard and Poor's ritiene che quest'anno l'Italia potrebbe essere sottoposta alla procedura prevista dall'Unione europea per i deficit eccessivi, sull'esempio di quanto già avvenuto per Portogallo, Germania e Francia.
"Se l'economia non riparte, la spesa continua a crescere e vengono meno le misure una-tantum il deficit potrebbe superare il 3% del Pil nel 2004", commenta l'analista di S&P Myriam Fernandez de Heredia, raggiunta telefonicamente da Reuters.
Nel 2003 la spesa delle pubbliche amministrazioni è cresciuta del 2,2% in termini reali rispetto al 2002, contribuendo per lo 0,4% all'espansione del prodotto interno lordo, cifra leggermente superiore allo 0,3% del 2002.
Da parte sua, l'Italia si è detta convinta di non ricevere l'avvertimento preventivo della Commissione europea.
"Siamo convinti di non prenderlo: abbiamo ottime ragioni per escludere di prenderlo" ha replicato da Bruxelles il ministro dell'Economia Giulio Tremonti al termine della riunione del consiglio Ecofin.
Tremonti ha aggiunto di ritenere che i dati finali del 2003 siano positivi, precisando di non aver visto il rapporto dell'agenzia di rating sui paesi europei.
"Ci sembra che i dati sulla chiusura del 2003 siano buoni, siamo in grado di confermarli anche per l'anno in corso, credo che le voci siano riferite ad altri paesi" commenta.

PER S&P PROBLEMI DEFICIT ITALIA SONO A LIVELLO CENTRALE

In un rapporto sul coordinamento fiscale tra amministrazione centrale e livelli inferiori di governo pubblicato oggi, S&P sottolinea che l'autonomia fiscale delle entità subnazionali potrebbe mettere a rischio la capacità degli stati membri di rispettare i vincoli del Patto di Stabilità Ue.
Nel caso italiano, tuttavia, le problematiche legate al disavanzo pubblico sono largamente riconducibili al livello statale, precisa l'agenzia.
"Ciò perchè il processo di decentramento non è stato ampio, per il momento, né dal lato delle entrate né da quello delle uscite", spiega Fernandez de Heredia.
"La ridotta autonomia fiscale non consente ad alcun rating locale di essere superiore a quello della Repubblica Italiana", ricorda l'analista.
A dicembre scorso S&P's ha abbassato ad 'AA' - da 'AA+'- il rating della regione Lombardia, in precedenza superiore al rating sovrano dell'Italia.
L'allineamento, ha spiegato S&P, si è reso necessario in quanto mancano sufficienti misure a garanzia dell'autonomia manageriale e finanziaria delle regioni.
Per lo stesso motivo le prospettive sui rating 'AA' di Emilia Romagna, Toscana e Valle d'Aosta, sono state modificate a 'negative' da 'stabili'.
"Se la struttura del sistema non fosse così debole potrebbero aversi differenze più ridotte tra il rating sovrano e quello delle regioni più povere", aggiunge l'analista.
 

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