News, Dati, Eventi finanziari Le news della settimana 24-28 novembre 2008 (2 lettori)

fo64

Forumer storico
Crisi: UK dice si al taglio dell'Iva

Tempo di regali e per gli inglesi, il governo Brown ne ha in serbo uno da 20 miliardi di sterline: a tanto ammonterebbe il pacchetto fiscale pensato dal primo ministro inglese.
Il ministro delle Finanze britannico, Alistair Darling, annuncerà domani pomeriggio il piano contenente la "stimolo fiscale" che Gordon Brown ha difeso nel corso dell'ultimo G20 a Washington.
In base a quanto riportato dalla stampa britannica e in un intervista del premier alla BBC, la pietra angolare del piano sarà data dal taglio l'IVA: il tasso sarà portato dall'attuale 17,5% al 15% ( minimo consentito dalla Unione europea).
Il dono, che dovrebbe essere efficace nel giro di pochi giorni, avrà come ulteriore scopo quello di incentivare il consumo durante il periodo natalizio, cruciale per i dettaglianti. L'iniziativa del governo mira a stimolare la spesa delle famiglie e cercare di porre freno al periodo di deflazione.
Il taglio dell'Iva, che si prepara a fare la Gran Bretagna, è però visto con estremo scetticismo da Germania e Francia che non la ritengono una misura appropriata per combattere il rallentamento economico. Per il cancelliere tedesco Angela Merkel ''Un taglio generalizzato dell'Iva e' la risposta scelta da alcuni Paesi ma non e' la giusta soluzione per Francia e Germania'', d'accordo con il premier tedesco anche il ministro dell'economia francese Lagarde per la quale ''Quando si abbassa il tasso dell'Iva, non si sa mai chi se ne avvantaggia''.


da www.teleborsa.it
 

fo64

Forumer storico
Il piano del Governo per sostenere le banche e l'economia è «utile» nella situazione attuale. E alle misure previste nel decreto legge atteso in settimana potrebbero potenzialmente essere interessate le prime dieci banche italiane quotate in Borsa. E' in sintesi quanto ha dichiarato oggi il presidente dell'Abi, Corrado Faissola, a margine dell'assemblea annuale dell'associazione italiana banche estere (Aibe).

«Il piano del Governo - ha dichiarato Faissola - punta ad evitare che la recessione, ormai in atto, possa durare a lungo. E possa penetrare a fondo nelle strutture delle nostre imprese e delle nostre famiglie. Ribadisco che le banche italiane in una situazione di normalità non solo non hanno necessità di interventi pubblici, ma neppure di ricapitalizzarsi, sono in grado di farlo in modo autonomo. Ma in questa situazione è fuori di dubbio che l'intervento dello Stato, che non è aiuto di Stato ma è finalizzato esclusivamente a dare alle banche italiane maggior forza per sostenere l'economia reale, sia utile».

«E le banche italiane lo utilizzeranno», ha aggiunto Faissola, sottolineando che le pmi devono essere sostenute dal sistema bancario «attraverso opportuni interventi concertati con le autorità di Governo». Alla domanda su quanti potrebbero essere gli istituti italiani interessati ad accedere agli strumenti che verranno definiti dal Governo (probabilmente bond perpetui, anche convertibili), Faissola ha replicato che potenzialmente «potrebbero essere interessate le prime dieci banche quotate in Italia. Ma non dico che lo sono». Quanto ai tempi del decreto, Faissola ha detto di sapere solo quanto dicono i giornali, ovvero che dovrebbe arrivare in settimana.

da www.ilsole24ore.com
 

lokomotiv

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Futures su indici
Aggiornamento su futures:
Nasdaq +1,8% a 1.110,50 punti
S&P 500 +2,8% a 813,90 punti
Dow Jones +1,4% a 8.182 punti
T-Bond 0,0% a 126,27 punti
Euro Bund -0,2% a 120,52 punti
S&PMib +2,80% a 19.065 punti


(14:00:00 24/11/2008)

Enel: per Banca Leonardo è buy
Per gli analisti di Banca Leonardo il rating sul titolo Enel è "buy", con il target price a 7,2 euro.

(13:55:00 24/11/2008)

Ratti: perdita ante imposte per 846 mila euro al 30 settembre 2008
Il Consiglio di amministrazione della Ratti Spa ha comunicato che al 30 settembre 2008, i ricavi sono stati pari a 73,5 mln di euro, in calo dai 77,9 mln del corrispondente periodo dell'esercizio 2007. L'Ebitda è stato positivo per 2,8 mln, in calo di 1 mln di euro dal settembre precedente. L'Ebit è risultato pari a 0,9 mln, in miglioramento rispetto ai -5,1 mln del 2007. Il risultato ante imposte ha fatto registrare una perdita di 846 mila euro (-5,4 mln nel 2007). La posizione finanziaria netta è passata da -28,7 milioni di fine anno 2007 a -24,7 milioni al 30 settembre 2008. La variazione positiva è sostanzialmente dovuta ai flussi positivi (7,2 milioni di euro) derivanti dalla vendita dell'immobile di Malnate (VA), in gran parte assorbiti dalle attività di investimento (completamento progetto di integrazione delle sedi operative italiane). La gestione corrente ha generato flussi di cassa positivi grazie al contenimento del capitale circolante. Il patrimonio netto di gruppo è sceso a 19,9 mln dai 22,1 del 30 settembre 2007.

(13:45:00 24/11/2008)
 

lokomotiv

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Atlantia: per Merrill Lynch è buy
Gli analisti di Merrill Lynch hanno espresso la valutazione "buy" sul titolo Atlantia, con target price fissato a 30 euro.

(15:25:40 24/11/2008)

Ansaldo: concluso il buy-back 2006/2007
Ansaldo Sts ha comunicato di aver concluso in data 22 novembre 2008, il programma di acquisto di azioni proprie a servizio del Piano di Assegnazione Gratuita 2006 - 2007. Dall'avvio del programma (12 novembre), sono state riacquistate 148.090 azioni proprie (per un controvalore pari a 1.258.553,231 euro). Ansaldo Sts ha precisato che è attualmente in corso un programma di acquisto di azioni proprie, a servizio dei piani di incentivazione azionaria approvati dalla Società.

(15:20:40 24/11/2008)

Snam Rete Gas: confermata la politica di dividendo e di investimenti
Snam Rete Gas, per bocca dell'amministratore delegato Carlo Malacarne, ha confermato la propria politica di investimenti e di dividendi. Al momento, secondo l'Ad, il debito è sotto controllo, e gli investimenti dovrebbero essere, come da programma, pari a circa 1 mld di euro.

(15:15:40 24/11/2008)
 

lokomotiv

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Safilo: Fil Limited è scesa sotto il 2% del capitale
La Consob ha comunicato che Fil Limited è scesa sotto il 2% del capitale di Safilo Group Spa, dal 4,95% precedentemente posseduto. L'operazione è datata 18 novembre 2008.

(17:45:41 24/11/2008)

Piaggio & C.: Diego Della Valle è salito al 5,01% del capitale
La Consob ha comunicato che Diego Della Valle è salito al 5,01% del capitale di Piaggio & C. Spa, dal 2,01% precedentemente posseduto. L'operazione datata 17 novembre 2008

(17:40:41 24/11/2008)

Kme: Quattroruote Holding è salita al 55,003% del capitale
La Consob ha comunicato che Quattroruote Holding Bv è salita al 55,003% del capitale di Kme Group Spa, dal 53,836% precedentemente posseduto. L'operazione è datata 19 novembre 2008.

(17:36:41 24/11/2008)
 

fo64

Forumer storico
Borse asiatiche: Tokyo festeggia salvataggio Citigroup
Giornata positiva per la borsa di Tokyo che ha riaperto oggi i battenti dopo la pausa della vigilia per festività nazionale. Il listino nipponico ha festeggiato la notizia del salvataggio di Citigroup così come hanno fatto ieri le borse del Vecchio Continente e Wall Street.
L'indice Nikkei ha concluso le contrattazioni in forte rialzo del 5,22% a 8.323,93 punti mentre il Topix ha guadagnato il 3,6% a 831,58 punti.
Tra le altre borse asiatiche, ieri deboli orfane del faro di Tokyo, Seul è salita dell'1,36% a 983,32 punti e Taiwan del 2,55% a 4.266,49 punti.
Toniche anche le altre piazze cje chiuderanno gli scambi più tardi. Hong Kong avanza del 3,65%, Singapore del 2,52% e Jakarta del 3,04%. Più contenuta la salita di Bangkok +1,60% e Kuala Lampur +0,20%. Si muove in controntrend Shanghai che mostra una flessione dell'1,38%.


da www.teleborsa.it
 

fo64

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Pil Germania: confermata la recessione tecnica
Nel terzo trimestre del 2008 l'economia tedesca si è contratta dello 0,5% su trimestre, confermando così la stima preliminare. Lo comunica l'Ufficio statistico federale tedesco, che pubblica il dato definitivo. Su base annua si evidenzia invece un incremento dell'1,3% (dato destagionalizzato).


da www.teleborsa.it
 

fo64

Forumer storico
Rio Tinto: BHP ritira l'offerta di acquisto
BHP Billiton ha annunciato di aver ritirato la sua offerta di 66 mld di dollari per l'acquisto della concorrente Rio Tinto; tra le motivazioni date quella che l'operazione non sia nel migliore interesse dei suoi azionisti a causa della crisi finanziaria e del calo dei prezzi delle materie prime.
Secondo quanto riportato dal Times, Marius Kloppers, chief executive di BHP, avrebbe dichiarato che i recenti avvenimenti a livello mondiale e le cadute dei prezzi hanno modificato le condizioni, aumentando i rischi per gli azionisti a livelli inaccettabili.



da www.teleborsa.it
 

fo64

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Barclays, passa l'aumento Superate le critiche dei soci

Sospiro di sollievo per Barclays: gli azionisti della banca britannica ieri hanno votato a favore dell'aumento di capitale da 7 miliardi di sterline. Il titolo ha chiuso in rialzo del 10% alla Borsa di Londra a 146,5 pence in seguito al via libera dell'assemblea straordinaria al piano della banca di respingere l'offerta di aiuto del Governo britannico optando invece per un'iniezione di capitale privato da investitori del Qatar e di Abu Dhabi, che insieme ora controlleranno quasi un terzo dell'istituto. Alcuni tra i maggiori azionisti di Barclays, tra cui l'Association of British Insurers, Legal & General e Aviva, avevano apertamente criticato la scelta, sostenendo che i termini dell'accordo penalizzavano gli azionisti esistenti ed erano troppo favorevoli agli investitori mediorientali.
Il presidente di Barclays, Marcus Agius, ha dichiarato ieri che l'87% dei votanti ha espresso parere favorevole, una percentuale quindi superiore al 75% necessario per far passare il piano. Numerose come previsto le astensioni. Legal & General, che ha il 5%, ha dichiarato di avere votato a favore «turandosi il naso» solo perché un voto contrario avrebbe fatto crollare il titolo penalizzando ulteriormente gli azionisti.
Nonostante la rabbia espressa ieri da molti e la richiesta di dimissioni del cda avanzata da alcuni azionisti, alla fine Barclays ha ottenuto quello che voleva. Agius si è però formalmente scusato con gli azionisti per la performance negativa della banca nell'ultimo anno e ha spiegato le ragioni della scelta di rivolgersi agli investitori stranieri: «Il pericolo maggiore era non muoversi rapidamente – ha detto -. Non è stata una decisione che potevamo evitare o rimandare, dovevamo agire con rapidità ed è quello che abbiamo fatto». Agius ha anche confermato che Barclays ha preferito rifiutare l'aiuto del Governo per mantenere «piena autonomia decisionale» sulla crescita all'estero, sulla concessione di crediti e sulla politica di dividendi e retribuzioni. Alcune banche rivali come Royal Bank of Scotland, Lloyds Tsb e Hbos hanno accettato invece i fondi di Londra, che diventerà il maggiore azionista degli istituti e potrà dare direttive.
La settimana scorsa Barclays si era mossa per placare la rivolta degli azionisti, annunciando che i capi dell'istituto quest'anno rinunceranno al bonus e che l'intero cda si ricandiderà in aprile e offrendo una parte dell'aumento di capitale finanziato dagli investitori mediorientali agli azionisti esistenti.
Aumento di capitale, questa volta imprevisto, anche per un'altra banca britannica: Standard Chartered, che ha una forte presenza sui mercati emergenti, ha annunciato ieri un aumento riservato agli azionisti da 1,8 miliardi di sterline. La performance della banca è positiva, ha sottolineato il chief executive Peter Sands, ma la decisione dell'aumento di capitale è stata presa per avere «maggiore flessibilità» operativa e per poter concludere acquisizioni all'estero. Temasek, la società di Stato di Singapore che è il maggiore azionista di Standard Chartered, ha dichiarato che parteciperà all'aumento di capitale. Il titolo dell'istituto ha chiuso in calo del 4,5% a 725 pence a Londra.

da www.ilsole24ore.com
 

lokomotiv

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Benetton: detenuto il 5,092% del capitale sociale
Benetton Group ha comunicato di aver acquistato, nei giorni dal 17 al 21 novembre 2008, 154.806 azioni proprie, al prezzo medio unitario di 5,348 euro, per un controvalore complessivo di 827.832,27 euro. A seguito di tali acquisti, Benetton Group deteneva un totale di 9.302.708 azioni proprie pari a circa il 5,092% del capitale sociale.

(09:30:00 25/11/2008)

AgustaWestland (Finmeccanica): consegnati primi 2 Apache a Difesa UK
AgustaWestland, società di Finmeccanica, ha consegnato al Ministero della Difesa del Regno Unito i primi due elicotteri Apache AH Mk.1 equipaggiati con il nuovo sistema di puntamento e di visione notturna MTADS/PNVS (Modernised Target Acquisition Designation Sight/Pilot Night Vision Sensor). La consegna dei primi due elicotteri ammodernati al Ministero della Difesa del Regno Unito rientra nel contratto assegnato nel 2005 ad AgustaWestland, per un valore di 194 milioni di sterline, per l'integrazione del sistema M-TADS/PNVS sull'intera flotta britannica di 67 Apache AH Mk.1 in servizio. Tutti gli elicotteri saranno aggiornati al nuovo standard entro la fine del 2010.

(09:25:00 25/11/2008)
 

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