News, Dati, Eventi finanziari Le news di giovedi 25 agosto

giuseppe.d'orta

Forumer storico
Per un panorama completo delle news di oggi, e per discuterle insieme, vi invito a navigare il consueto topic sul Forum di Piazza Affari.
 
Hera: depositata in Consob comunicazione Opa Meta

Hera ha depositato presso la Consob la comunicazione relativa alla propria intenzione di lanciare un'offerta pubblica di acquisto volontaria parziale su 49,967 milioni di azioni ordinarie di Meta, pari al 29% del capitale sociale versato e sottoscritto di Meta. Lo si apprende da una nota di Hera in cui si legge inoltre che il controvalore massimo complessivo dell'offerta, in caso di totale adesione, sarà pari a 141,158 milioni di euro. Agli azionisti Meta che non abbiano concorso alla approvazione delle delibere di fusione tra Hera e Meta, spetterà il diritto di recesso; il valore di liquidazione delle azioni sarà pari ad 2,77 euro. Si prevede che il periodo di adesione possa avere inizio alla fine di ottobre 2005 e concludersi nella terza decade di novembre 2005. Dalla nota si apprende inoltre che Banca Imi ha deliberato di mettere a disposizione di Hera una linea di credito per un ammontare complessivo massimo 150 milioni di euro a servizio del pagamento del corrispettivo, nonché di ogni onere connesso all'offerta stessa.
 
Domani il Cicr, conto alla rovescia per Fazio

Il governatore della Banca d'Italia, Antonio Fazio, va verso l'assoluzione. Domani il numero uno di Via Nazionale, in occasione della riunione del Cicr, troverà un uditorio pronto ad accettare la sua difesa. Si tratterà però di un Cicr anomalo, con un solo punto all'ordine del giorno, ovvero "aggiornamento dell'informativa sulle Opa bancarie", e niente da dicedere, sia da un punto di vista politico, sia tecnico. Fazio dovrebbe parlare soltanto della sentenza del Tar che gli ha dato ragione contro il ricorso di Abn Amro, del fatto che l'attuale Popolare Italiana non abbia ricevuto trattamenti di favore e che i dubbi dei sui stessi tecnici della Vigilanza erano eccessivi, sorpassati grazie alla consolidata prassi di seguire i pareri esterni. Oltre un anno fa, quando il ministro dell'Economia era Giulio Tremonti, Fazio non andò ad un Cicr con le stesse caratteristiche, adducendo come motivazione proprio la mancanza di delibere all'ordine del giorno.
 
Alitalia, precettazione congelata per assistenti di volo

Il ministro del Welfare, Roberto Maroni, ha spostato in avanti di 24 ore la lancetta dell'orologio per trovare una soluzione alla guerra tra Alitalia e Sult. Inoltre, ieri ha strappato al suo collega alle Infrastrutture, Pietro Lunardi, l'impegno ad aspettare fino alle 20 di oggi per assumere una decisione definitva in merito alla precettazione degli assistenti di volo per lo sciopero del 30 e del 31 agosto. Il colloquio con Alitalia e Sult non è servito a fare recedere il sindacato autonomo dall'intenzione di incrociare le braccia in piena tregua sindacale. Tuttavia, Maroni ha fatto sapere che "il Sult non è un sindacato di ribelli", ma anzi ha mantenuto un atteggiamento "serio e responsabile".
 
Tokyo cede terreno di fronte all'avanzata del petrolio

Seduta in deciso ribasso per il mercato azionario del Sol Levante, preoccupato dal nuovo record storico dei prezzi del barile di petrolio oltre i 67 dollari. GLi operatori hanno preferito incassare quanto di buono fatto durante il recente rally e così l'indice Nikkei ha dovuto cedere lo 0,78% a 12.405,16 punti mentre il più ampio Topixha lasciato sul terreno lo 0,59% a 1.268,06. In controtendenza si sono mossi i titoli petroliferi mentre il comparto bancario è stato il più colpito dalle prese di beneficio dopo essere stato il protagonista positivo delle ultime settimane in virtù delle buone prospettive dell'economia giapponese. Male anche i titoli dei maggiori esportatori tra i quali Canon e Nissan hanno ceduto oltre mezzo punto percentuale.
 
Proseguono le trattative tra Bpi e Abn Amro su Antonveneta

Ieri il "lungo e approfondito" incontro tra gli advisor di Banca Popolare Italiana (ex Lodi), Lazard e Dresdner e quelli di Abn Amro (Lehman e Rothschild) dal quale non sono emerse però novità rilevanti se non il ribadito interesse delle due parti a trovare un accordo, elemento che era in realtà già emerso chiaramente. Ma le distanze tra le due controparti non sembrano essere diminuite e la Bpi vorrebbe allargare il campo dei possibili acquirenti tanto che oggi, proprio per tale motivo, Lazard si prepara a chiedere al cda il mandato a trattare la cessione del pacchetto di azioni Antonveneta (quasi il 30%) una mossa che eventualmente non mancherà di influenzare anche le decisioni degli altri "concertisti", proprietari di circa il 10% del capitale di Antonveneta.
 
Caro-petrolio:gli italiani reagiscono comprando meno benzina

La corsa del petrolio comincia a far sentire i suoi effetti che il ministero delle Attività produttive ha ben evidenziato nei suoi dati sul consumo di carburanti relativi ai primi sette mesi del 2005. Il consumo di benzina è sceso dell'8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente mentre quello di tutti i carburanti complessivamente del 4%. Il consumo di gasolio è invece calato solo dell'1% ma si tratta della prima inversione di tendenza. E i gestori delle pompe di carburante reagiscono al calo di vendite chiedendo il taglio delle accise sui carburanti "l'unico modo - secondo Fegica-Cisl e Figisc-Anisa - per far calare il prezzo della benzina e ridare ossigeno agli automobilisti italiani". Sulla stessa linea il vice segretario generale dell'Ugl Renata Polverini: "Servono misure urgenti per contrastare gli aumenti del petrolio: è improcrastinabile un intervento sulle accise".
 
Enel mette in cantiere investimenti per 13 mld fino 2009

Nuovi investimenti per 13 miliardi di euro da qui al 2009, tutti in efficienza delle strutture operative e soprattutto di quelle centrali, da riequilibrare verso i combustibili più redditizi come il carbone e il gas a ciclo combinato, con l'obiettivo di abbattere del 20% i prezzi finali dell'energia recuperando in gran parte, se non completamente, il differenziale con l'estero. Ma ciò non impedirà nel frattempo di creare ricchezza a immediato vantaggio degli azionisti che possono contare sul nuovo premio annunciato per l'autunno con un dividendo straordinario tra i 17 e i 20 centesimi frutto della vendita del 30% di Terna alla Cassa depositi e prestiti. E' la promessa dell'amministratore delegato del'Enel Fulvio Conti pronunciata nel suo intervento al Meeting di Rimini, promessa che verrà mantenuta grazie ai profitti del 2005 che si annunciano in linea con i brillanti risultati dell'ultimo triennio. In cambio la richiesta di lasciare volare l'ex monopolista senza i nuovi vincoli che qualcuno vorrebbe aggiungere alla terapia antitrust già attuata.
 
L'Ifo tedesco scende a 94.6 punti

Il dato sull'indice Ifo tedesco si è attestato a 94.6 punti per il mese di agosto contro i precdenti 95 punti. L'attesa era per un dato a 95.2 punti.[/quote]
 
Moody’s porta debito Ford e GM a “junk bond”

Settore automobilistico americano ancora in sofferenza. Le due grandi case ancora “made in Usa”, Ford e Gm, hanno subito infatti un altro colpo alla già pericolante situazione finanziaria: la casa di rating Moody’s ha infatti portato il suo rating sul debito a lungo termine a livello “junk bond”. Per Gm, che ha subito un taglio di due “notches” (livelli della scala di rischio) a “Ba2”, si tratta dell’ultima riduzione dopo l’azione già avviata da Fitch e Standard & Poor’s. Il debito Ford scende invece a “Ba1” da “Baa3”, con attese di una perdita pretasse nel 2005, a causa di ulteriori erosioni nei profitti operativi e un calo della generazione di cassa, che si rifletterà probabilmente sugli oneri finanziari. Non si tratta di una decisione inaspettata, in quanto la situazione finanziaria dei due gruppi era sotto tensione da tempo a causa soprattutto della disastrosa situazione dei rispettivi fondi pensione in un contesto di mercato automobilistico dove mantenere le quote di mercato è possibile solo a prezzo di corposi sconti.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto