duetto
Forumer storico
Allo stato attuale è calendarizzata una ulteriore distribuzione ad Aprile 2021.
Non dovrebbero verificarsi stravolgimenti tali da metterla in discussione.
Ormai ci siamo abituati a ricevere percentuali bassissime: incide il cash esiguo disponibile e la mancata decisione di alcune questioni importanti ancora sub judice. Tanto è vero che la procedura fallimentare, che sarebbe dovuta terminare a Dicembre 2020, è stata posticipata di ulteriori 5 anni.
In tutto questo si inseriscono le richieste di pagamento di subordinati ed azionisti. Il caso Waske ne rappresenta la punta di diamante.
Al momento si continua a distribuire denaro al credito senior. Difficilmente si riuscirà a " satisfied in full ".
Dobbiamo però intendere meglio questo concetto: a mio modo di pensare "satisfied in full" non vuol dire che i creditori senior debbano essere pagati integralmente. Vuol dire invece che debbano essere soddisfatti nei limiti imposti dalla procedura fallimentare e del cash realizzato dalla procedura fallimentare.
Notate bene che i due concetti non sono sovrapponibili.
Ma se qualcosa è andata storta sia nella procedura fallimentare, sia nella definizione del recovery plan, allora tutti gli scenari potrebbero cambiare. Il caso che definisco Waske per semplicità di scrittura punta proprio a questo.
A conti fatti il debito non senior di LBHI dovrebbe aggirarsi tra i 50/60 miliardi di dollari. Se dovesse nascere una NewCo. questo debito potrebbe non essere azzerato completamente ma rivitalizzato, sia pure in parte minore o con valorizzazione a sconto.
Fantafinanza? La logica porta a questa eventualità.
Ovviamente, mai come in questo caso, tutto rigorosamente IMHO.
Non dovrebbero verificarsi stravolgimenti tali da metterla in discussione.
Ormai ci siamo abituati a ricevere percentuali bassissime: incide il cash esiguo disponibile e la mancata decisione di alcune questioni importanti ancora sub judice. Tanto è vero che la procedura fallimentare, che sarebbe dovuta terminare a Dicembre 2020, è stata posticipata di ulteriori 5 anni.
In tutto questo si inseriscono le richieste di pagamento di subordinati ed azionisti. Il caso Waske ne rappresenta la punta di diamante.
Al momento si continua a distribuire denaro al credito senior. Difficilmente si riuscirà a " satisfied in full ".
Dobbiamo però intendere meglio questo concetto: a mio modo di pensare "satisfied in full" non vuol dire che i creditori senior debbano essere pagati integralmente. Vuol dire invece che debbano essere soddisfatti nei limiti imposti dalla procedura fallimentare e del cash realizzato dalla procedura fallimentare.
Notate bene che i due concetti non sono sovrapponibili.
Ma se qualcosa è andata storta sia nella procedura fallimentare, sia nella definizione del recovery plan, allora tutti gli scenari potrebbero cambiare. Il caso che definisco Waske per semplicità di scrittura punta proprio a questo.
A conti fatti il debito non senior di LBHI dovrebbe aggirarsi tra i 50/60 miliardi di dollari. Se dovesse nascere una NewCo. questo debito potrebbe non essere azzerato completamente ma rivitalizzato, sia pure in parte minore o con valorizzazione a sconto.
Fantafinanza? La logica porta a questa eventualità.
Ovviamente, mai come in questo caso, tutto rigorosamente IMHO.