LEHMAN BROTHERS QUARTO ATTO

L'avevo individuata anni fa. Dovrei ristudiarmela per capire la specificità di questo isin. Ci sbrighiamo prima se qualche altro possessore di questo benedetto isin ci ragguaglia in merito. La tua banca cosa ti ha riferito in merito?
 
Forse ora ho capito, forse:

nel 2019 per le obbligazioni olandesi la procedura fallimentare di Amsterdam decise una Fifteenth distribution: final distribution.

La procedura fallimentare americana ne prese atto.

Ma, se ben ricordo, tutti gli isin code furono divisi in 2 grandi categorie: IN ed OUT.

Cosa determinava questa bipartizione? Semplicemente un determinato importo: se la somma del possessore di una determinata obbligazione superava quell'importo, allora continuava a ricevere le distribuzioni future, altrimenti ne sarebbe stato escluso se non si fosse attivato direttamente presso il liquidatore dichiarando esplicitamente e per iscritto che rinunciava all'aggiunta di una piccola percentuale messa a disposizione per chiudere definitivamente la partita.

Ovviamente devi tenere presente, essendo stata fatta in Italia l'insinuazione collettiva, nella stragande maggioranza dei casi non si rese necessaria questa ulteriore attività in quanto quel minimo veniva automaticamente superato.

Ora non vorrei che il tuo isin, già molto particolare, non abbia potuto beneficiare di quella contuinità in quanto inferiore all'importo prestabilito per singolo presentatore di insinuazione al passivo. E questo lo puoi sapere solo tu, o meglio, la tua banca.

Non so se sono stato sufficientemente chiaro ma la materia è complicata ed ho fatto ricorso alla mia labile memoria.

Stando così le cose, dovresti chiedere alla tua banca e, nel caso non ti diano risposta, metterla in mora per il pagamento delle successive distribuzioni.

Dovrebbero giustificare il perchè dell'assenza di successivi accrediti con argomentazioni ufficiali, non col silenzio.

Mai come in questo caso, tutto rigorosamente IMHO
 
Forse ora ho capito, forse:

nel 2019 per le obbligazioni olandesi la procedura fallimentare di Amsterdam decise una Fifteenth distribution: final distribution.

La procedura fallimentare americana ne prese atto.

Ma, se ben ricordo, tutti gli isin code furono divisi in 2 grandi categorie: IN ed OUT.

Cosa determinava questa bipartizione? Semplicemente un determinato importo: se la somma del possessore di una determinata obbligazione superava quell'importo, allora continuava a ricevere le distribuzioni future, altrimenti ne sarebbe stato escluso se non si fosse attivato direttamente presso il liquidatore dichiarando esplicitamente e per iscritto che rinunciava all'aggiunta di una piccola percentuale messa a disposizione per chiudere definitivamente la partita.

Ovviamente devi tenere presente, essendo stata fatta in Italia l'insinuazione collettiva, nella stragande maggioranza dei casi non si rese necessaria questa ulteriore attività in quanto quel minimo veniva automaticamente superato.

Ora non vorrei che il tuo isin, già molto particolare, non abbia potuto beneficiare di quella contuinità in quanto inferiore all'importo prestabilito per singolo presentatore di insinuazione al passivo. E questo lo puoi sapere solo tu, o meglio, la tua banca.

Non so se sono stato sufficientemente chiaro ma la materia è complicata ed ho fatto ricorso alla mia labile memoria.

Stando così le cose, dovresti chiedere alla tua banca e, nel caso non ti diano risposta, metterla in mora per il pagamento delle successive distribuzioni.

Dovrebbero giustificare il perchè dell'assenza di successivi accrediti con argomentazioni ufficiali, non col silenzio.

Mai come in questo caso, tutto rigorosamente IMHO
Complimenti duetto per la tua conoscenza, memoria e capacità di districarti in queste questioni assai complesse.
 
Forse ora ho capito, forse:

nel 2019 per le obbligazioni olandesi la procedura fallimentare di Amsterdam decise una Fifteenth distribution: final distribution.

La procedura fallimentare americana ne prese atto.

Ma, se ben ricordo, tutti gli isin code furono divisi in 2 grandi categorie: IN ed OUT.

Cosa determinava questa bipartizione? Semplicemente un determinato importo: se la somma del possessore di una determinata obbligazione superava quell'importo, allora continuava a ricevere le distribuzioni future, altrimenti ne sarebbe stato escluso se non si fosse attivato direttamente presso il liquidatore dichiarando esplicitamente e per iscritto che rinunciava all'aggiunta di una piccola percentuale messa a disposizione per chiudere definitivamente la partita.

Ovviamente devi tenere presente, essendo stata fatta in Italia l'insinuazione collettiva, nella stragande maggioranza dei casi non si rese necessaria questa ulteriore attività in quanto quel minimo veniva automaticamente superato.

Ora non vorrei che il tuo isin, già molto particolare, non abbia potuto beneficiare di quella contuinità in quanto inferiore all'importo prestabilito per singolo presentatore di insinuazione al passivo. E questo lo puoi sapere solo tu, o meglio, la tua banca.

Non so se sono stato sufficientemente chiaro ma la materia è complicata ed ho fatto ricorso alla mia labile memoria.

Stando così le cose, dovresti chiedere alla tua banca e, nel caso non ti diano risposta, metterla in mora per il pagamento delle successive distribuzioni.

Dovrebbero giustificare il perchè dell'assenza di successivi accrediti con argomentazioni ufficiali, non col silenzio.

Mai come in questo caso, tutto rigorosamente IMHO
Grazie mille @duetto

Ho come l'impressione , al di là della particolarità del titolo , che il covid ha "giocato" a favore della banca ... seguirò il tuo consiglio ... chiedo "lumi" direttamente all'istituto
 
Grazie mille @duetto

Ho come l'impressione , al di là della particolarità del titolo , che il covid ha "giocato" a favore della banca ... seguirò il tuo consiglio ... chiedo "lumi" direttamente all'istituto
@duetto e per gli altri eventuali possessori di ISIN IT0006578600

Questa la risposta ricevuta dall'istituto c/o il quale in portafoglio ho ancora il titolo.

1698133719040.png


Non so se esser contento per non essermi perso nulla (infatti ultime cedole e rimborsi accreditati come indicato in un post precedente risalivano a maggio 2019) o ... ...

Cosa ne pensate? Spunti? Suggerimenti?

Grazie
 
@duetto e per gli altri eventuali possessori di ISIN IT0006578600

Questa la risposta ricevuta dall'istituto c/o il quale in portafoglio ho ancora il titolo.

Vedi l'allegato 722417

Non so se esser contento per non essermi perso nulla (infatti ultime cedole e rimborsi accreditati come indicato in un post precedente risalivano a maggio 2019) o ... ...

Cosa ne pensate? Spunti? Suggerimenti?

Grazie
Però, che rapidità!!!

Per il resto, che commenti fare di fronte ad una risposta tanto lapidaria della banca?

Due sono le eventualità: o quel titolo ( che tanti problemi ha dato ai suoi possessori ) non rientrava nella lista dei titoli IN/OUT, oppure proprio l'inerzia tua e/o della tua banca ( unitamente all'importo inferiore alla barriera stabilita ) ne hanno determinato automaticamente l'espulsione dalla procedura fallimentare LBHI e , quindi, dalle ulteriori distribuzioni.

Siamo sempre nel caso delle varie ipotesi.

Interessante invece potrebbe essere la richiesta alla banca del perchè, stando così le cose, quel titolo continui ancora oggi ead essere presente nel tuo dossier titoli.

E' pur vero che la procedura fallimentare LBT non si è ancora chiusa, ma se quel titolo non ha più diritto a partecipare alle distribuzioni che senso ha trascinare nel tempo questa vicenda? A meno che, non dovessero andare in attivo, ed allora la questione cambierebbe totalmente: ma qui siamo nel libro dei sogni!!!
 
buongiorno. io ho chiesto "lumi"

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Risposta

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Ditemi voi ... ... caxx ... ... non hanno nessuna info? Si informino e tornino con una risposta plausibile ... che caxx di risposta é? solo perché non sono dindi loro ... se lo fossero stati ... vedevi come rompevano le @@ ... non solo ... ma che gestione del cliente é? ... mi verrebbe voglia di spostare i miei dindi ... vediamo se così alzano il ciulo dalle sedie e si danno da fare ad informarsi
 

Sara Doris, la figlia di Ennio: «Mio padre risarcì di tasca propria i clienti dopo il crac di Lehman.​




Come quando decise di risarcire di tasca propria i clienti che avevano perso i soldi nel crollo della Lehman Brothers. «Fu un momento importante, ma allo stesso tempo non mi sorprese, era coerente con i suoi valori».


 

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